Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini inaugura la stagione di balletto 2015 – 2016 del Teatro dell’Opera di Roma.
Apre la stagione di balletto del Teatro dell’Opera di Roma, la prima della neo direttrice Eleonora Abbagnato, una nuova versione de Lo schiaccianoci firmata da Giuliano Peparini. E’ una rilettura che porta la storia ai nostri giorni e utilizza un mix di stili, dal classico all’hip hop. Maria sarà la giovane e talentuosa Rebecca Bianchi affiancata da Michele Satriano. Regina dei fiocchi di neve è Alessandra Amato. Claudio Cocino è Drosselmeyer. I Topi diventano bulli e all’Opera arrivano i B-Boy Hong 10 e Menno.
Dal 19 . 12 . 2015 al 08 . 01 . 2016
Roma - Teatro dell'Opera
Con una nuova versione de Lo schiaccianoci firmata dall’eclettico e spumeggiante Giuliano Peparini si inaugura la Stagione di Balletto 2015-2016 del Teatro dell’Opera di Roma, la prima della neo Direttrice Eleonora Abbagnato.
Il balletto andrà in scena al Teatro Costanzi di Roma da domenica 20 dicembre 2015 a venerdì 8 gennaio 2016 con i Primi Ballerini, i Solisti e il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.
Per questa versione il regista e coreografo Giuliano Peparini parte dal racconto di E.T.A. Hoffman Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi che ha ispirato l’originaria versione, si sofferma sulla versione edulcorata di Alexandre Dumas, l’Histoire d’un casse-noisette (1845), per arrivare infine ad un suo adattamento molto personale che nel rispetto della tradizione, si presenta plurale nello stile e poliglotta nella drammaturgia.
Nelle parole di Giuliano Peparini: “Essendo cresciuto tra codici e schemi – dopo esperienze dal respiro artistico più ampio e variegato – torno oggi al balletto classico con una nuova consapevolezza e visione. Il mio Schiaccianoci sarà un albero di Natale con tanti colori, dove l’essenziale è ben organizzare questa diversità, una fusion stilistica di danze molto diverse tra di loro. Quando creo, agisco per necessità e sulla base di questa, uso un linguaggio classico o contemporaneo, street o musical, un melting pot di movimento che mi rappresenta in quel momento. In Schiaccianoci c’è una storia, ma è la storia che nasce dalla mia visione della società, dalla mia sensibilità: per esempio non ci sarà la canonica trasformazione dello Schiaccianoci pupazzo in principe, ma una trasformazione più sottile, contemporanea, quella che ci investe tutti i giorni, camminando per strada. Marie incontra da subito il suo principe, ma non lo capisce. Lo scopre lentamente, attraverso l’innamoramento. Ancora, il Re dei topi e il suo esercito sono i ragazzi bulli, compagni di François, i bad boys che incarnano quell’elemento oscuro che attanaglia l’adolescenza di molti dei nostri ragazzi”.
In scena oltre alla magnetica prima ballerina Alessandra Amato, nei panni della Regina dei fiocchi di neve, una fresca e dolce Rebecca Bianchi è Marie, un elegante e raffinato Michele Satriano è il nipote di Drosselmeyer e un intenso Claudio Cocino è lo Zio Drosselmeyer.
Ospiti d’eccezione, per il debutto e le 14 repliche, il B-Boy coreano Hong 10 e l’olandese Menno (membri/ B-Boy) del Red Bull Bc One All Star Team.
Lo schiaccianoci di Giuliano Peparini è una rilettura in chiave contemporanea, dal forte taglio teatrale, del balletto classico Lo schiaccianoci, dove l’interpretazione della partitura musicale di Ciaikovsky è affidata al direttore David Coleman che dirige l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. Le scene sono di Lucia D’Angelo e Cristina Querzola, i costumi a Frédéric Olivier, la video grafica a Gilles Papain e le luci a Jean- Michel Désiré. Lo spettacolo vede in scena, accanto al Corpo di Ballo, anche gli Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera.
Durante la Conferenza Stampa di presentazione del balletto il Sovrintendente Carlo Fuortes ha dichiarato: “Per tanti motivi questo Schiaccianoci non sarà una produzione come le altre. È la prima del Corpo di Ballo con la Direzione di Eleonora Abbagnato. È una nuova creazione, un nuovo allestimento: una scommessa per il Teatro dell’Opera. La Direttrice ha voluto fortemente il coreografo e regista Giuliano Peparini ed io ho creduto in questa scelta. Stiamo lavorando bene e ci sono tutti i presupposti per vincere questa scommessa”.
Eleonora Abbagnato, Direttrice del Ballo, dichiara: “Con Giuliano Peparini – dopo l’esperienza fondamentale fatta quando ballavamo giovanissimi nella compagnia di Roland Petit, che ci ha iniziato alla carriera internazionale – ci siamo ritrovati. Entrambi veniamo da successi all’estero e per la mia prima produzione al Teatro dell’Opera che vuole essere qualcosa di speciale ho subito pensato a lui. Vorrei porre l’accento su due aspetti molto importanti di questa collaborazione: l’umanità che Giuliano mette nel suo lavoro e la dimensione del sogno che ci riporterà alla nostra infanzia.”
Lo schiaccianoci, dopo un’anteprima per i giovani sabato 19 dicembre (ore 19.00), debutta domenica 20 dicembre (ore 20.00). Repliche martedì 22 (ore 20.00), mercoledì 23 (ore 20.00), giovedì 24 (ore 11.00,) domenica 27 (ore 16.30), martedì 29 (ore 20.00), mercoledì 30 (ore 20.00), giovedì 31 (ore 18.00), sabato 2 gennaio (ore 15.00 e ore 20.00), domenica 3 (ore 16.30), martedì 5 (ore 20.00), mercoledì 6 (ore 16.30), giovedì 7 (ore 20.00), venerdì 8 (ore 20.00).
Foto: Foto: 1. Giuliano Peparini e Rebecca Bianchi durante le prove di Schiaccianoci; 2. Michele Satriano. Foto di Yasuko Kageyama, Teatro dell’Opera di Roma.