Les Italiens de l’Opéra de Paris guidati da Alessio Carbone a Cagliari
Valentine Colasante, Ambre Chiarcosso, Antonio Conforti, Giorgio Fourès, Francesco Mura, Sofia Rosolini, Andrea Sarri, Bianca Scudamore e Simone Valastro: questi i ballerini di origine italiana dell’Opéra di Parigi guidati da Alessio Carbone in scena il 18 e 19 gennaio 2019 all’Auditorium del Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina a Cagliari per la stagione di Danza del CeDAC. In programma assoli e pas de deux da Il Lago dei Cigni, Le Corsaire, Don Quichotte e La morte del cigno accanto alle coreografie di Ben Stevenson, Angelin Preljocaj, Mauro Bigonzetti e William Forsythe.
Dal 19 . 01 . 2019 al 20 . 01 . 2019
Cagliari - Auditorium del Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina
La Stagione di Danza del CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna propone sabato 19 gennaio 2019 alle 20.30 e domenica 20 gennaio 2019 alle 16.30 all’Auditorium del Conservatorio G. Pierluigi da Palestrina a Cagliari un Gala con Les Italiens de l’Opéra de Paris, compagnia nata un paio di anni fa su iniziativa del primo ballerino Alessio Carbone che ha riunito alcuni danzatori italiani in forza nel Corpo di ballo dell’Opéra di Parigi. E’ infatti da notare che all’Opéra di Parigi solo una percentuale di danzatori può essere straniera e attualmente questa percentuale è dominata da ballerini italiani.
Alessio Carbone, dal 1997 nel Corpo di ballo dell’Opéra dove ricopre dal 2003 il ruolo di primo ballerino, è l’anima di questa compagnia. Per lo spettacolo in Sardegna ha coinvolto 10 suoi colleghi, come lui di origine italiana: 4 ballerine e 6 ballerini. Sono Valentine Colasante, Ambre Chiarcosso, Antonio Conforti, Giorgio Fourès, Francesco Mura, Sofia Rosolini, Andrea Sarri, Bianca Scudamore, Simone Valastro.
Alcuni (come Alessio Carbone, Valentine Colasante e Francesco Mura) sono figli d’arte, e quasi tutti hanno entrambi i genitori italiani. Alcuni come (Simone Velastro e Sofia Rosolini), si sono diplomati alla Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, altri (come Antonio Conforti e Bianca Scudamore) si sono diplomati alla Scuola dell’Opéra.
Tra loro segnaliamo Valentine Colasante, nominata il 5 gennaio 2018, étoile dell’Opéra al termine della recita di Don Chisciotte di Nureyev, dove ha interpretato il ruolo di Kitri. Entrata nel 1998 a l’École de danse dell’Opéra, nel 2006, a soli 17 anni entra nelle fila del Corpo di ballo scalando tutti i gradi della gerarchia attraverso i difficili concorsi interni: nel 2010 è Coryphée, nel 2011 Sujet, nel 2013 Première danseuse e nel 2018 étoile.
Tra coloro che hanno più esperienza segnaliamo Simone Valastro, che quest’anno festeggia i venti anni nella compagnia all’Opéra e che vanta anche riconoscimenti per la sua attività di coreografo. Tra i più giovani Ambre Chiarcosso, Sofia Rosolini, Francesco Mura (promosso Coyphée nel 2017) tutti entrati nel corpo di ballo 2015, mentre Giorgio Fourès e il palermitano Andrea Sarri sono entrambi nelle fila del corpo di ballo dal 2016.
La più piccina è la talentuosa e bellissima Bianca Scudamore, diplomata dalla scuola dell’Opéra del 2017 e subito entrata nel corpo di ballo.
Il loro repertorio, scelto su misura, mette in risalto il talento di ognuno e gli estratti dei balletti proposti variano dai classici del repertorio con assoli e pas de deux da Il Lago dei Cigni, Le Corsaire, Don Quichotte e La morte del cigno accanto alle coreografie di Ben Stevenson, Angelin Preljocaj, Mauro Bigonzetti e William Forsythe.
