Les Étoiles: Svetlana Zakharova, Marianela Nuñez, Silvia Azzoni e le stelle del balletto in un Gala a Roma
All’Auditorium Conciliazione di Roma sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015 un Gala da non mancare. In scena Svetlana Zakharova, Mikhail Lobukhin, Anastasia Stashkevich, Vyacheslav Lopatin, Marianela Nuñez, Thiago Soares, Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko.
Dal 10 . 01 . 2015 al 11 . 01 . 2015
Roma - Auditorium Conciliazione, Via della Conciliazione 4
Un Gala da non perdere Les Étoiles. In scena sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015 all’Auditorium della Conciliazione di Roma alcune fra le più scintillanti stelle del firmamento della danza internazionale. Svetlana Zakharova, étoile del Teatro Bolscioi di Mosca e de La Scala di Milano, regina dei palcoscenici di tutto il mondo. Sempre dal Bolscioi arrivano i russi Mikhail Lobukhin, Anastasia Stashkevich e Vyacheslav Lopatin. Dal Royal Ballet di Londra i sudamericani Marianela Nuñez e Thiago Soares (argentina lei, brasiliano lui, marito e moglie nella vita). Dal Hamburg Ballet Silvia Azzoni e Oleksandr Ryabko (anch’essi marito e moglie, italiana lei, ucraino – come la Zakharova – lui).
A portare in scena queste étoile è Daniele Cipriani, uno dei pochissimi organizzatori capaci oggi di realizzare serate di Gala uniche e memorabili, riunendo stelle diverse per nazionalità, stili e personalità in spettacoli che mostrano la danza nelle sue più belle declinazioni.
A rendere unico il Gala non solo il cast stellare ma il programma che alterna momenti di brillante virtuosismo e momenti di struggente lirismo. Numerosi i brani tratti dal repertorio classico, come i celebri passi a due – firmati interamente, o parzialmente, dal demiurgo del balletto ottocentesco, Marius Petipa – tratti da lavori conosciuti ed amati come Lo Schiaccianoci, Il Lago dei Cigni, Don Chisciotte e Il Corsaro, ma con l’aggiunta di una “chicca” meno nota in Occidente, come il passo a due tratto da Il Talismano, balletto dall’ambientazione esotica creato da Petipa al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo nel 1889.
Zakharova e Lobukhin entusiasmeranno il pubblico con i virtuosismi del passo a due del Corsaro, alla coppia Stashkevich/Lopatin spettano i brani de Lo Schiaccianoci e Il Talismano, mentre al temperamento latino di Nuñez e Soares sono affidate le “spagnolerie” del Don Chisciotte, ma anche la purezza di linee e la poesia del passo a due del “Cigno Bianco” del celebre Lago.
Il programma di Les Étoiles propone anche passi a due tratti dal repertorio contemporaneo più raffinato, tra cui anche due brani dell’americano John Neumeier, direttore del Hamburg Ballet e demiurgo del balletto dei nostri tempi, e uno dell’acclamata coreografa giapponese Motoko Hirayama. Di quest’ultima Zakharova interpreta l’assolo Revelation, mentre Azzoni e Ryabko presentano due lavori del loro direttore molto diversi tra di loro: Shall We Dance? sulle allegri note di Gershwin e ispirato alle atmosfere del musical americano e Adagietto su musica di Gustav Mahler che nell’immaginario collettivo è associato al celeberrimo film di viscontiana memoria, Morte a Venezia.
Da non mancare assolutamente!
Nelle foto: 2. Svetlana Zakharova in uno scatto di Pier Luigi Abbondanza contenuto nel primo libro fotografico di questa étoile; 3. Svetlana Zakharova in Giselle al Teatro alla Scala, ph Marco Brescia; 4. Svetlana Zakharova in Don Chisciotte; 5. Mikhail Lobukhin e Anastasia Stashkevich; 6. e 7. Marianela Nuñez e Thiago Soares; 8. Silvia Azzoni e Olksandr Riabko ne Terza Sinfonia di Mahler di John Neumeier, ph. Enrico della Valle.