Le Short Stories di Carolyn Carlson a Mittelfest
19 . 07 . 2015
22.00
Udine - Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Via Trento 4
Con il nuovo progetto 2015 – 2017, Mittelfest, festival di musica, teatro, danza e cinema, rivolge la propria attenzione alla valorizzazione e alla salvaguardia degli ambienti naturali e alla funzione che le vie d’acqua (2015), d’aria (2016) e di terra (2017) hanno sempre svolto: elementi naturali e veicoli di migrazione, di incontro e di dialogo tra popolazioni e civiltà.
L’acqua e i suoi colori sono al centro del cartellone 2015 di Mittelfest e l’acqua è l’elemento a cui la coreografa Carolyn Carlson, eterna Water Lady, ha dedicato alcune delle sue creazioni più intense. Lavori nati sempre da una relazione forte, profonda, totale con la natura. Ecco dunque che per Franco Calabretto, direttore del festival, “invitarla a Mittelfest 2015 è stato un gesto ovvio e indispensabile. Soprattutto per il senso ultimo dei sui lavori, tutti nati da una relazione forte, profonda, totale con la natura”.
Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Carolyn Carlson arriva domenica 19 luglio 2015 con tre Short Stories: All that falls, Immersion e Mandala.
All that falls, del 2013, è un duetto interpretato da Céline Maufroid e Juha Marsalo e ispirato al libro Il Profeta di Khalil Gibran che predica amore e tolleranza tra gli individui.
Immersion, del 2010, è solo su musica originale di Nicolas de Zorzi che vede in scena la stessa Carolyn Carlson. Water lady, Carolyn Carlson incarna il gesto puro e unico come un’espressione del movimento acquatico nella sua metamorfosi infinita. Al suono delle onde, la coreografa s’immerge nella sua fluidità, nella sua intensa presenza dalle profondità insondabili. Come preludio alla creazione Eau interamente dedicata al suo tema prediletto, Carolyn Carlson offre al pubblico la visione affascinante di una danza mossa dalla forza vitale dell’elemento naturale.
Mandala, del 2010, affascina lo spettatore con il suo ritmo ipnotico, accompagnato dalla musica intensa di Michael Gordon (Weather parts 3 & 1). Al cerchio dell’ensō, che simboleggia sia l’universo sia il gesto artistico perfetto, si aggiunge anche il riferimento agli agroglifi, motivi circolari apparsi nei campi di grano. Manifestazioni geometriche dalle origini misteriose, appaiono come un messaggio emesso da una forza dello spirito, forse venuta da altrove, e sembrano volerci ricordare le forze sconosciute che ci circondano. La danzatrice Sara Orselli dà corpo a questo solo, risultato della complicità che la lega a Carolyn Carlson da oltre un decennio.
Foto: 1. Carolyn Carlson, ph. Laurent-Paillier; 2. Céline Maufroid e Juha Marsalo in All that falls di Carolyn, ph. Laurent-Paillier; 3. Sara Orselli in Mandala di Carolyn Carlson, ph. Frederic Iovino.