A Milano

La Scuola di ballo dell’Accademia Teatro alla Scala con La Bayadère di Petipa e In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe al Piccolo di Milano

Gli allievi dell’Accademia Teatro alla Scala portano in scena dal 3 maggio al 5 maggio 2019 al Piccolo di Milano, Il Regno delle Ombre de La Bayadère di Petipa e In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe. Chiude lo spettacolo la Présentation della scuola ideata da Frédéric Olivieri.

Dal 03 . 05 . 2019 al 05 . 05 . 2019

Milano - Piccolo Teatro Strehler

Dopo il successo dello scorso marzo al Teatro alla Scala, gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Maurizio Vanadia tornano come ogni anno al Piccolo Teatro Strehler di Milano portando in scena dal 3 al 5 maggio 2019 uno spettacolo che affianca una coreografia del grande repertorio classico come Il Regno delle Ombre de La Bayadère di Marius Petipa e una creazione di uno dei maestri della danza e del balletto del nostro tempo, In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, per la prima volta affidato a una scuola, oltre che a una Présentation coreografata da  Frédéric Olivieri che coinvolge tutti gli allievi.

La serata si apre con Il Regno delle ombre da La Bayadère di Petipa, balletto del Maestro dei Teatri imperiali di San Pietroburgo, creato nel 1877 sulle musiche di Ludwig Minkus. Caposaldo del repertorio tardoromantico, in cui particolarmente vivo è il gusto per l’esotismo e il soprannaturale, il celebre atto bianco de La Bayadère richiede doti tecniche elevate alle trentadue giovani ballerine, sin dall’entrata in scena quando sfilano su un piano inclinato in una difficile serie di arabesques. A ricoprire il ruolo della sfortunata baiadera e del principe Solor, che sogna di ritrovare nell’al di là l’amata Nikija, saranno Daniele Bonelli, allievo del 7° corso e Linda Giubelli diplomanda di 8° corso già protagonisti delle recite scaligere dello scorso marzo. Le tre soliste delle variazioni saranno Federica Azzone e Giordana Granata dell’8° e Matilde Colombo del 7° corso. La ripresa della coreografia originale è curata dai maestri scaligeri Tatiana Nikonova e Leonid Nikonov.

Segue In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, coreografo statunitense che ha fatto della destrutturazione del balletto classico la sua audace cifra stilistica. La Scuola di Ballo nel 2011 aveva già interpretato The Vertiginous Thrill of Exactitude. Qui invece affronta una creazione ideata nel 1987 per l’Opéra di Parigi ed affidata per la prima volta a una scuola, che impegna tre danzatori e sei danzatrici in una coreografia sferzante con passi al limite dell’equilibrio fisico, sui colpi di frusta delle musiche di Thom Willems, storico collaboratore di Forsythe. A rimontarlo e a seguire gli allievi nella lunga preparazione Kathryn Bennetts, al fianco del coreografo dal 1989 al Ballet Frankfurt e già sua partner ai tempi in cui danzavano per lo Stuttgart Ballet.
In scena sei allievi dell’8° corso, Federica Azzone, Carlotta Di Monte, Linda Giubelli, Giorgia Pasini, Samuele Barzaghi e Samuele Gamba, e tre allievi del 7°, Letizia MasiniPriscilla Volpe e Daniele Bonelli.
Basato su due temi di movimento, tema A e tema B, il balletto, come ha sostenuto Kathryn Bennetts incontrata da Francesca Pedroni: «È un pezzo difficile, ma i ragazzi devono pensare a un gruppo di danzatori che si trovano in una stanza e si divertono insieme, ballando. […] Dico sempre ai ragazzi che devono pensare di avere quattro gambe, non due. Anche le braccia sono tutt’altro che decorative, c’è un lavoro sul peso, sullo slancio. Abbiamo parlato tanto delle forme che creiamo nello spazio, delle direzioni che il movimento prende attraverso la scena. È un approccio mentale e fisico diverso dal solo apprendimento dei passi. Hanno anche piccole parti improvvisate. Nel complesso la struttura non segue l’idea di una priorità centrale nello spazio. Ci può essere un duetto nell’angolo, quasi fuori dalla scena, mentre in un altro punto magari c’è un assolo, un quartetto. Anche il pubblico deve scegliere cosa guardare. In the Middle ha cambiato il modo di vedere il balletto».

La serata si chiude con tutti gli allievi della Scuola sul palcoscenico per la Présentation ideata da Frédéric Olivieri, direttore del Corpo di Ballo della Scala, sugli Etudes di Carl Czerny. Saranno 188 i ragazzi che potranno dimostrare i vari livelli di preparazione raggiunti, a seconda dell’anno di corso frequentato.

Lo spettacolo è in scena venerdì 3 maggio 2019 alle ore 20.30, sabato 4 maggio 2019 alle ore 15.00 e alle 19.30, e domenica 5 maggio 2019 alle ore 16.00.

www.piccoloteatro.org

Foto: 1.-5. Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala, Linda Giubelli e Daniele Bonelli, La Bayadère, ph. Rudy Amisano; 6.- 9. Linda Giubelli e Daniele Bonelli, Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala, La Bayadère, ph. Virginia Giurovich; 10.-17. Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala, In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, ph. Rudy Amisano; 18. Scuola di ballo Accademia Teatro alla Scala, ph. Rudy Amisano.

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