La compagnia della Rancia in tour con un nuovo allestimento di Cabaret
Dal 07 . 10 . 2015 al 07 . 04 . 2016
Roma, Pesaro, Messina, Locarno, Savona, Milano, Reggio Emilia, Pavia, Assisi, Vigevano, Genova, Torino, Sacile, Udine, Taranto, Bari, Verona, Firenze, Como, Novara, Bologna
La stagione 2015/2016 vede la Compagnia della Rancia impegnata con un nuovo allestimento di Cabaret, spettacolo molto caro a Saverio Marconi, che mancava dalla circuitazione nei teatri da oltre vent’anni (l’edizione 2006/2007 aveva toccato infatti solo Milano e Roma) e che ha debuttato, con oltre 10 minuti di applausi e unanime consenso di pubblico e critica, come spettacolo inaugurale della 29ma edizione del Todi Festival.
Il testo di Joe Masteroff, basato sulla commedia di John Van Druten e sui racconti di Christopher Isherwood, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb (tradotto da Michele Renzullo) è un classico del teatro musicale (famosissimo anche per il film del 1972 con Liza Minnelli).
Questo nuovo allestimento, con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello quali protagonisti, andrà in scena dal 7 al 18 ottobre 2015 al Teatro Brancaccio di Roma per poi affrontare un tour invernale che lo porterà nei principali teatri italiani. Queste le date del tour:
- Roma Teatro Brancaccio dal 7 al 18 ottobre 2015
- Pesaro Teatro Rossini dal 22 al 25 ottobre 2015
- Messina Teatro Vittorio Emanuele dal 29 ottobre all’1 novembre 2015
- Locarno Teatro di Locarno dal 4 al 5 novembre 2015
- Savona Teatro Chiabrera dal 6 all’8 novembre 2015
- Milano Teatro della Luna dal 12 al 22 novembre 2015
- Reggio Emilia Teatro Romolo Valli dal 18 al 20 dicembre 2015
- Pavia Teatro Fraschini dal 31 dicembre 2015 all’1 gennaio 2016
- Assisi Teatro Lyrick dal 14 al 15 gennaio 2016
- Vigevano Teatro Cagnoni dal 19 al 20 gennaio 2016
- Genova Politeama Genovese dal 21 al 23 gennaio 2016
- Torino Teatro Alfieri dal 25 al 31 gennaio 2016
- Sacile Teatro Zancanaro il 3 febbraio 2016
- Udine Teatro Giovanni da Udine dal 5 al 6 febbraio 2016
- Taranto Teatro Orfeo il 26 febbraio 2016
- Bari Teatroteam dal 27 al 28 febbraio 2016
- Verona Teatro Nuovo dall’1 al 3 marzo 2016
- Firenze Teatro Verdi dal 4 al 6 marzo 2016
- Como Teatro Sociale il 17 marzo 2016
- Novara Teatro Coccia dal 19 al 20 marzo 2016
- Bologna Teatro Duse dall’1 al 3 aprile 2016
Sostiene il regista Saverio Marconi: ““Cabaret è uno spettacolo a cui tengo molto, ho lavorato a tre edizioni in tre periodi differenti della mia vita e questa che ha debuttato a Todi è un Cabaret come voglio io, risultato di un testo e di una storia che conosco molto bene, con una nuova e profonda sincerità nell’affrontare lo spettacolo. Una lettura molto più dura, con alcuni momenti di teatro nel teatro. Molto più attuale, dunque, costringerà gli spettatori a mettersi di fronte alla tendenza di oggi a lamentarsi, senza però mai affrontare davvero la realtà. Credo che sia un tema che non muore mai: l’indifferenza della gente che non si occupa (o preoccupa) di quello che gli succede intorno se non viene toccata direttamente. Allora nacque il nazismo, oggi cosa nascerà?”
Giampiero Ingrassia, già applaudito con la Compagnia della Rancia nei panni del Dottor Frankenstein per ben tre stagioni, interpreta qui il ruolo del Maestro di Cerimonie. Il personaggio di Cabaret che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub, è il filo conduttore che rappresenta l’aspetto ludico della storia e allo stesso tempo quello ambiguo e stravagante. Un Maestro di Cerimonie sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta e decadente, sottolineata anche dal trucco (un misto tra Joker, il Corvo e il cantante dei Kiss Gene Simmons), una maschera che trasuda inquietudine. Ingrassia si cimenta in un ruolo complesso e dalle mille sfaccettature: recita ma soprattutto canta, con un momento di particolare intensità in I don’t care much/Non importa.
Giulia Ottonello è la fragile ed evanescente Sally Bowles, la giovanissima stella del club berlinese “che splenderà più di una stella” e inizia una relazione tempestosa con il giovane romanziere americano in cerca di ispirazione Cliff Bradshaw (Mauro Simone). E mentre Sally sogna di diventare una grande attrice, fuori dalla porta del trasgressivo Kit Kat Klub il mondo va avanti nella direzione sbagliata. Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano così le storie degli altri personaggi (Altea Russo/Fräulein Schneider e Michele Renzullo/Herr Schultz – insieme in un romantico e delicato duetto; Valentina Gullace/Fräulein Kost e Alessandro Di Giulio/Ernst Ludwig) mentre sulla Germania, e sulle vite di tutti, sta per abbattersi la furia hitleriana.
Questo nuovo allestimento di “Cabaret” (il terzo per la Compagnia della Rancia dopo le edizioni del 1992 e del 2007) è teatro nel teatro, con una scenografia che “invade” il palcoscenico, firmata da Gabriele Moreschi e dallo stesso Saverio Marconi. Eleganti e frutto di ricerca storica i costumi di Carla Accoramboni, che, insieme al disegno luci di Valerio Tiberi, regalano allo spettacolo atmosfere ora intense ora quasi sospese. Esplosivi i quadri musicali del Kit Kat Klub, con le potenti coreografie di Gillian Bruce tra cui spicca la travolgente Mein Herr, in cui la voce di Giulia Ottonello si fonde con le sensuali interpretazioni delle ragazze del cabaret (Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni); completano il cast Andrea Verzicco e Gianluca Pilla.
Cabaret vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come Wilkommen, Money, Maybe This Time (Questa volta) e Life is a cabaret (La vita è un cabaret). La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale è di Marco Iacomelli, il disegno fonico di Enrico Porcelli.
Foto: Compagnia della Rancia, Cabaret, ph Giulia Marangoni.