In Emilia Romagna

La Compagnia Artemis Danza al Teatro Masini di Faenza con DONIZETTI®. Into a RAVE di Monica Casadei

31 . 01 . 2018

21.00

Faenza (RA) - Teatro Masini

Mercoledì 31 gennaio 2018 la Compagnia Artemis Danza è in scena al Teatro Masini di Faenza con DONIZETTI®. Into a RAVE di Monica Casadei, creazione 2017 e ultimo capitolo del progetto Corpo d’Opera dedicato alle figure femminili del melodramma.

Parola chiave della creazione è il delirio, etimologicamente “uscire dal solco, dal tracciato, perdere la retta via della ragione”. È quello stato d’animo dove accadimenti più grandi di noi ci travolgono, irrompono violentemente nella nostra vita e non siamo pronti a integrare e sopportare. Uno stato confusionale e un disorientamento spazio-temporale che ci impedisce di agire e vivere. L’esistenza diventa troppo complessa, pressante, minacciosa e ci rende impotenti. La mente allora viene invasa da fantasmi, pensieri negativi, paure e allucinazioni. Questo è il dramma vissuto dai protagonisti dell’intera pièce, delineata su una drammaturgia tripartita con un incontrollato momento collettivo centrale incastonato tra due potenti assoli femminili.

Una scena minimale, rarefatta avvolge il Delirio I Anna Bolena. All’origine, l’eroina donizettiana è vittima innocente e disarmata dei complotti e delle accuse di adulterio del consorte Enrico VIII, dei rimpianti e rimorsi per il suo primo amore mai dimenticato e dello struggimento per l’ingiusto supplizio del fratello. Anna Bolena è qui una donna oppressa e inerme che fluttua in uno spazio sospeso, sommerso da visioni che travolgono la sua coscienza, catturate dal video di Fabio Fiandrini e dalle sculture di Pastore Bovina.

Tragicomico, ironico, eccessivo, è invece il mondo di Delirio II Pazzi per progetto. La vicenda è ambientata in un manicomio dove i personaggi si fingono pazzi per scoprire i tradimenti dei propri consorti e trasformano la follia in un gioco di specchi. L’intreccio dà accesso ad un frenetico carosello coreografico di inganni ed equivoci in cui personaggi stralunati si avvicendano in una girandola che spazia da euforici giochi infantili a grottesche lotte “simil-sumo”. Un mondo rovesciato in cui non si sa più chi è pazzo e chi non lo è. I personaggi vengono costantemente travolti e cercano di trasformare ogni situazione in modo rocambolesco fino all’esaurimento. L’irruzione della musica elettronica di Luca Vianini e del collettivo Knobs nella partitura lirica amplifica quest’atmosfera da elettroshock delirante.

Una foresta insanguinata tratta dal libro Ama+zonia di Fabiana Albertini accoglie il Delirio III Lucia di Lammermoor. Lucia è vittima e carnefice, a cui è proibito il vero amore per intrighi politici; in preda allo sgomento, toglie la vita prima allo sposo imposto da nozze forzate e poi, ormai pazza di dolore, a se stessa. Il suo mondo si popola di immagini inquietanti e redivive; energie indomite e imprevedibili confondono il suo animo in balia di una forza cruda e inarrestabile.

www.accademiaperduta.it

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy