Il Teatro San Carlo festeggia Carla Fracci La Musa della danza, Auguri Carla!
Dal 26 . 10 . 2016 al 27 . 10 . 2016
Napoli - Teatro San Carlo, Via San Carlo 98/F
Mercoledì 26 e giovedì 27 ottobre 2016 la Fondazione Teatro di San Carlo festeggia Carla Fracci, che lo scorso 20 agosto ha compito 80 anni, con due serate a lei dedicate e titolate La Musa della danza, Auguri Carla! all’interno della rassegna Autunno Danza.
Stretto il legame fra Carla Fracci e il Teatro San Carlo dal 1969 ai giorni nostri. Memorabile l’interpretazione di Filumena Marturano, del 1996 (poi ripresa nel 2000), liberamente tratta dal testo del grande Eduardo De Filippo, ma ancor prima quella di Giulietta (al San Carlo nel 1987, accanto a Gheorghe Iancu), di Margherita nella Signora delle Camelie (al San Carlo nel 1982, in una stagione che la vide anche nelle sembianze Giselle, da lei più volte interpretata al Massimo napoletano). Del 1989 è la creazione dedicata a Nijinsky, cui partecipa anche Giuseppe Picone, ora Direttore del Corpo di Ballo del San Carlo. Numerosi i successi, sino all’ultima produzione del 2013, Das Marienleben, Sogno Annunciazione Vita di Maria, ideazione e regia di Beppe Menegatti, con la coreografia di Luc Bouy, dove ha danzato accanto ad Alessandro Macario.
“Era non solo doveroso rendere un omaggio a Carla Fracci, per ciò che rappresenta in Italia e nel mondo, per la danza e le arti” afferma Rosanna Purchia, Sovrintendete del Teatro di San Carlo “ma ancora di più per quel rapporto di grandi emozioni, quasi viscerali, che la lega a Napoli, alla nostra sala, al nostro pubblico, nel segno di tanta storia e tanto credo per l’arte, vissuto insieme; è un gesto d’affetto che sorge da tutto il Teatro, quello di volerle dedicare uno spettacolo, in cui i nostri, i suoi spettatori avranno modo di applaudirla, e noi speriamo vorrà accogliere ancora una volta quegli applausi dal palcoscenico, che tante volte l’ha ospitata”.
“Fin da piccolo sono cresciuto con il mito di Carla Fracci e penso sia una grande donna nonché un’immensa artista – sostiene Giuseppe Picone, Direttore del Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo – Tutto il Teatro è felice di dedicarle due serate per festeggiare un importante traguardo di vita”.
Il Gala dedicato alla più grande étoile italiana ripercorre alcune tappe di una brillante e indimenticabile carriera che numerose volte l’ha portata sul palcoscenico del Massimo napoletano. Due serate che miscelano, in sapiente mix, brani di danza contemporanea e la più raffinata danza di repertorio nel ricordo dei celebri pas des deux interpretati da Carla Fracci e nuovamente portati in scena per l’occasione dagli elementi di maggiore spicco del Corpo di ballo del San Carlo.
Tra i passi a due del repertorio classico spiccano quello tratto da La Sylphide, in cui la leggiadra Sara Sancamillo, affiancata dal giovane Carlo de Martino, interpreterà uno dei ruoli di maggior successo della Fracci, e quello tratto Raymonda che sarà interpretato da Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano, una delle coppie di punta del lirico napoletano, e portato in scena al Gala nella versione classica di Petipa e non in quella che vide protagonista la Fracci nell’aprile del 1976 con la coreografia di Loris Gai e la regia di Beppe Menegatti.
In programma anche due brani cardine de La Bella Addormentata uno dei successi della Fracci al Teatro San Carlo: nel 1977 fu Aurora in coppia con Paolo Bortoluzzi nella versione coreografica di Roberto Fascilla. De La Bella Addormentata verrà proposto il pas de deux del Terzo Atto nella tradizionale versione coreografica di Marius Petipa qui interpretato da l’acclamata Luisa Ieluzzi, forse considerata la ballerina di maggiore spicco del lirico napoletano, e da Stanislao Capissi uno dei talenti di spicco del Teatro San Carlo, e il celebre Adagio della Rosa nella versione coreografica di Charles Jude con la brava Claudia D’ Antonio quale protagonista.
Dal repertorio dei Balletti Russi di Diaghilev è tratto Lo spettro della Rosa, uno dei brani d’esordio della Fracci nel 1955, interpretato al San Carlo da altri due danzatori di punta del lirico: Candida Sorrentino e Salvatore Manzo.
Tra le coreografie in programma spicca il virtuosistico e scintillante Stars and stripes di George Balanchine interpretato dai guest Tyler Peck e Robert Fairchild, un pas de deux che da sempre lascia il pubblico con il fiato sospeso.
Lungi dall’essere un gala malinconico e dal carattere nostalgico, il Gala mescola i titoli già citati della tradizione dell’Ottocento e del Novecento con creazioni nuove ed eterogenee quasi a voler ribadire la pluralità e la varietà dell’arte della danza e il carattere sovratemporale che la contraddistingue, un carattere pregno del passato, consapevole del presente e proiettato sempre al futuro. Un carattere questo che è stato fatto proprio dalla stessa Fracci che nel corso della lunghissima carriera ha interpretato tutti i ruoli del repertorio classico al fianco di moltissime nuove creazioni.
Durante il Gala, Tyler Peck e Robert Fairchild stelle del New York City Ballet, porteranno in scena Mercurial Manoevres, creazione del 2000 dell’acclamato coreografo Christopher Wheeldon del 2000. E poi ancora saranno presentati Quiet Noise di Michele Merola, un assolo interpretato da Alessandra Veronetti, Leichtes blut alles Walzer di Renato Zanella, un trio maschile interpretato da Stanislao Capissi, Ertu Gjoni e Danilo Notaro, Loop, nuovo lavoro coreografico del primo ballerino del San Carlo Edmondo Tucci anche interprete del brano assieme a Claudia D’Antonio, e Black stone, coreografia Gianluca Schiavoni interpretata da Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano.
In scena anche Giuseppe Picone che interpreterà Narciso, una coreografia Maria Grazia Garofoli, in coppia con Luisa Ieluzzi e che chiuderà lo spettacolo interpretando con il Corpo di ballo del San Carlo una sua versione dei Carmina Burana.
Punta di diamante di tutto il programma in quanto ad attesa e curiosità è Domani futuro di Giovinezza, una coreografia creata ad hoc per questa occasione da Giuseppe Picone con la regia di Beppe Menegatti per celebrare e incoronare Carla Fracci regina della danza italiana. Protagonista di questo balletto sarà proprio Carla Fracci che sarà in scena e non in platea a godersi lo spettacolo a lei dedicato come invece spesso avviene in tutti i teatri del mondo per omaggiare le grandi dive del balletto. Carla Fracci calcherà ancora una volta le tavole del palco del Teatro San Carlo, e ancor prima sarà in camerino a truccarsi e poi dietro le quinte a riscaldarsi e illuminerà il palco e la platea come solo lei sa fare nel ricordo di tempi indimenticabili stringendo con la città e con il pubblico di Napoli un legame, se possibile, ancora più forte.
Il programma:
- Le Spectre de la rose, coreografia Michele Fokine, con Candida Sorrentino e Salvatore Manzo
- La Bella Addormentata , pas de deux – Terzo Atto , coreografia Marius Petipa con Luisa Ieluzzi e Stanislao Capissi
- La Sylphide, coreografia Filippo Taglioni, con Sara Sancamillo e Carlo De Martino
- Adagio della Rosa da La Bella Addormentata , coreografia Charles Jude con Claudia D’ Antonio, Ertu Gjoni, Gianluca Nunziata , Marco D’ Andrea, Massimo Sorrentino, Natalia Mele e Fabio Gison
- Stars and stripes, coreografia George Balanchine con Tyler Peck e Robert Fairchild
- Raymonda, pas de deux – Terzo Atto, coreografia Marius Petipa con Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano
- Domani futuro di giovinezza, coreografia Giuseppe Picone, regia Beppe Menegatti con Carla Fracci
- Loop, coreografia Edmondo Tucci con Claudia D’Antonio e Edmondo Tucci
- Narciso, coreografia Maria Grazia Garofoli con Luisa Ieluzzi e Giuseppe Picone
- Black stone, coreografia Gianluca Schiavoni con Anna Chiara Amirante e Alessandro Staiano
- Quiet noise, coreografia Michele Merola con Alessandra Veronetti
- Leichtes blut alles Walzer, coreografia Renato Zanella con Stanislao Capissi, Ertu Gjoni e Danilo Notaro
- Mercurial Manoeuvres, coreografia Christopher Wheeldon con Tyler Peck e Robert Fairchild
- Carmina Burana, coreografia Giuseppe Picone con Giuseppe Picone e il Corpo di Ballo del Teatro di San Carlo
Foto: 1. Carla Fracci, La Sylphide, 1985; 2. Carla Fracci, Romeo e Giulietta, ph. Luciano Romano, 1987; 3. Carla Fracci, Cocteau Opium di Beppe Menegatti, La Voix humaine, ph. Luciano Romano, 1989; 4. manifesto Filumena Marturano con Carla Fracci, 2000.