A Roma

Il Gala internazionale di danza Les Étoiles celebra i suoi 10 anni. A Roma 19 étoile per il Gala della pace preventiva

Fiore all'occhiello di Daniele Cipriani, che ne è il direttore artistico oltreché produttore, il Gala internazionale di danza Les Étoiles celebra a Roma il 4 e 5 gennaio 2025 i suoi primi 10 anni con 19 stelle della danza provenienti da tutto il mondo: Marianela Núñez, Francesca Hayward, Olga Smirnova, Mira Nadon, Chloe Misseldine, Renata Shakirova, Elizaveta Kokoreva, Madison Young, William Bracewell, Cesar Corrales, Victor Caixeta, Davide Riccardo, Aran Bell, Kimin Kim, Dmitry Smilevsky, Ivan Urban, Sergio Bernal, Sacha Riva e Simone Repele.

Dal 04 . 01 . 2025 al 05 . 01 . 2025

Roma - Auditorium Parco della Musica - Ennio Morricone, Sala Santa Cecilia, Viale Pietro de Coubertin 30

Torna a Roma l’atteso Gala internazionale di danza Les Étoiles, in scena all’Auditorium Parco della Musica – Ennio Morricone (Sala Santa Cecilia), il 4 gennaio 2025 (ore 21.00) e il 5 gennaio 2025 con doppio spettacolo ore 16.30 e ore 21.00.

E torna in edizione speciale per celebrare il suo decennale ricco dei successi con 19 le stelle della danza provenienti da tutto il mondo. Dal Royal Ballet di Londra il contingente più numeroso: Marianela Núñez, Francesca Hayward, William Bracewell e Cesar Corrales. Dall’Het National Ballet di Amsterdam Olga Smirnova in coppia con Victor Caixeta oggi free lance. Dagli Stati Uniti arrivano Mira Nadon e Davide Riccardo del New York City Ballet e Aran Bell e Chloe Misseldine dell’American Ballet Theatre. Presenti anche stelle russe della danza: Renata Shakirova e Kimin Kim del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e Elizaveta Kokoreva e Dmitry Smilevsky del Teatro Bolshoi di Mosca.  A loro si uniscono Ivan Urban, per molti anni principal dello Hamburg Ballet, Madison Young del Bayerisches Staatsballett di Monaco di Baviera, Sergio Bernal, presenza quasi immancabile nei cast di Les Étoiles, e l’affiatato duo Riva&Repele (al secolo, i “poeti della danza” Sacha Riva e Simone Repele).

Particolarmente ricco il programma che alterna celebri classici del repertorio come i passi a due tratti da Lo Schiaccianoci, Il lago dei cigni, Il Corsaro, Don Chisciotte, La bella addormentata, La Sylphide, La Bayadère, a preziosi cammei coreografici a firma di alcuni tra i più prestigiosi autori del Novecento come George Balanchine, Frederick Ashton e John Neumeier (di cui si vedranno diversi passi a due, tra cui uno tratto dalla sua versione di Carmen, raramente rappresentata), e brani di sofisticata modernità a firma di Riva&Repele e di Marco Goecke. In prima nazionale verranno offerti Morgen, creato dal coreografo inglese Wayne McGregor per Francesca Hayward e Cesar Corrales (che lo interpreteranno a Les Étoiles), e un passo a due da Rodeo del coreografo americano Justin Peck. Con il fuoco di Spagna nelle vene e il ghiaccio della Sierra Nevada negli occhi, Sergio Bernal, al contempo bailarín (ballerino classico) e bailaor (danzatore di flamenco),  mostrerà agli spettatori la sua poliedricità.

La Anniversary Edition 2025 di Les Étoiles si presenta come “Gala della pace preventiva” ed è ispirata a Michelangelo Pistoletto. «Les Étoiles accende il faro su danzatori d’eccezione, ma guarda oltre la danza -spiega il Direttore Artistico Daniele Cipriani – E’ in miniatura un mondo senza frontiere, dove danzatori da tutto il mondo convivono e “con-danzano”, a prescindere dai loro tanti paesi di provenienza, anzi arricchendo l’idioma della danza grazie all’accento stilistico che ognuno di loro ‘parla’. Mi riconosco interamente nei concetti alla base delle opere di Pistoletto, tra le quali fui particolarmente colpito dal Canto della pace preventiva di cui condivido il pensiero. – continua Cipriani – Les Étoiles da sempre respinge l’idea stessa della guerra. Ribaltando la celebre locuzione latina, sostengo che se si vuole la pace bisogna costruire la pace, non usare la guerra come metodo di dissuasione. Per citare Spinoza, “La pace non è assenza di guerra: è una virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia”. Ecco, l’arte è un’ “arma” per risvegliare lo stato d’animo e la disposizione di cui parla il grande filosofo. Se, calato il sipario, Les Étoiles sarà riuscito a predisporre i suoi spettatori alla benevolenza, alla fiducia e alla giustizia, allora sarà valsa la pena».

«Nell’offrire la bellezza della grande danza, cerco di stimolare nel pubblico il desiderio per la bellezza di una società dove i popoli si ritrovino in armonia, seguendo l’esempio dei nostri ballerini. Idealmente al fianco di Pistoletto, il 4 e 5 gennaio, le étoiles daranno collettivamente vita alla Danza della pace preventiva. Inoltre, gli spettatori che verranno a vedere il gala potranno diventare co-creatori di un’opera presentata dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte apponendo la propria firma, accanto a quelle delle étoiles stesse, su un “quadro specchiante”: dalla moltitudine di firme, emergerà il celebre simbolo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto» conclude Daniele Cipriani.

www.auditorium.com

Foto: 1.-3. Marianela Nunez; 4.-6. Marianela Nunez e William Bracewell Bracewell, ph. Massimo Danza; 7. Francesca Hayward, ph. Charlie Dailey; 8. Olga Smirnova ph. Alisa Aslanova; 9. Mira Nadon, ph. Erin Baiano NYCB; 10. Chloe Misseldine; 11. Renata Shakirova; 12.  Elizaveta Kokoreva; 13. Madison Young; 14. William Bracewell ph. Andre Uspenski; 15. Cesar Corrales; 16. Victor Caixeta, ph. Graham Spicer; 17. Davide Riccardo; 18. Aran Bell; 19. Kimin Kim, ph. Massimo Danza; 20. Dmitry Smilevsky; 21. Ivan Urban; 22. Sergio Bernal, ph. Damiano Mongelli; Sacha Riva e Simone Repele, ph. Vito Lo Russo.

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy