Il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower al Dap Festival con coreografie di Jean-Christophe Maillot, Carolyn Carlson e Thierry Malandain
28 . 06 . 2022
ore 21.30
Pietrasanta (LU) - Chiostro di Sant’Agostino, Via Sant’Agostino, 1
Il 28 giugno 2022 Dap Festival ospita nel Chiostro di Sant’Agostino di Pietrasanta il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower, la compagnia giovanile del Pôle National Supérieur Dance Rosella Hightower di Cannes-Mougins diretto da Paola Cantalupo.
In programma 4 coreografie: un estratto di Opus 40 di Jean-Christophe Maillot su musica di Meredith Monk, It’s Alright e Wind Women di Carolyn Carlson, e Mozart à 2 di Thierry Malandain.
Nell’Opus 40 ideato nell’aprile del 2000, Jean-Christophe Maillot torna ad esplorare un’opera intima sulla scia di balletti come Dov’è la Luna e Vers un Pays Sage. Persegue l’esplorazione del proprio vocabolario coreografico in cui si sviluppa l’universo informale del pittore americano George Condo sulla musica sperimentale di Meredith Monk.
It’s Alright è una creazione ideata nel 2021 Carolyn Carlson per il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower su musica di René Aubry. Scrive Carolyn Carlson: «È stato un onore lavorare con i giovani talenti del Junior Ballet. It’s Alright è una coreografia accompagnata dal testo e dalla musica allegra di René Aubry che ha ispirato una creazione grintosa e di energica spontaneità su tre danzatori. Il tutto è stato ideato alla scoperta della creatività per intessere la danza di movimenti innovativi che i danzatori hanno ideato guidati dalle mie idee. La nostra collaborazione è stata un’esperienza gioiosa ed è stato un enorme piacere vederne lo sviluppo sui giovani talenti del Jeune Ballet di Rosella Hightower».
Sempre a firma Carolyn Carlson è Wind Women, qui presentato in una versione del 2018 tratta dall’originario solo del 2011 su musica originale di Nicolas de Zorzi.
Con Wind Woman, Carolyn Carlson mette in discussione il sentimento dell’effimero. Scrive Carolyn Carlson: «ho ascoltato i respiri che ci avvolgono e quelli che emanano dalla nostra interiorità. Ogni essere vivente, attraverso il suo respiro, rappresenta una macchina per creare il vento. Il vento, la donna, rivolge un invito a tutti, ad ascoltare, a sentire il respiro del mondo e della propria anima».
Chiude la serata Mozart à 2, un estratto dallo spettacolo Bal Solitude creato nel 1997 da Thierry Malandain su alcune pagine tratte dai concerti per pianoforte di Mozart. Si trattava allora di riportare episodi di alcune storie di amanti nel contesto di una serata di ballo. Un luogo favorevole alla festa ed al divertimento ma che rivela il senso di solitudine quando amore non fa rima con il “per sempre”. È questa mutevole fisionomia la sensazione che a volte pervade il brano coreografico Mozart à 2.
Il Jeneu Ballet di Rosella Hightower
Il Pôle National Supérieur Dance Rosella Hightower è situato a Cannes-Mougins e fa parte di una rete di grandi scuole e centri di istruzione delle scuole superiori riconosciute dal Ministero della Cultura Francese. Il centro garantisce ai giovani di ballare a livello internazionale. L’ Ecole vanta la direzione artistica e pedagogica della Sig.ra Paola Cantalupo ed offre agli studenti provenienti da ben 15 nazioni nel mondo, un’educazione multidisciplinare basata principalmente sulle tecniche di danza classica e contemporanea e una gamma di elementi formativi unica (i giovani si possono specializzare come danzatori o come insegnanti di danza, attraverso un progetto formativo specifico legato alle varie professioni del sistema coreutico. Il Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower è uno degli strumenti educativi del Centro e consente ai ballerini di sviluppare la propria esperienza sul palcoscenico. Questa compagnia giovanile ideata per i giovani da Rosella Hightower nei primi anni ’80, accoglie gli studenti dell’ultimo anno di formazione pre-professionale superiore. In occasione del conseguimento al Diploma Nazionale Superiore Professionale (DNSP) di danzatori, gli studenti si confrontano con le realtà che la professione di un giovane danzatore e coreografo necessita sviluppare e focalizzano il loro impegno personale in questa direzione. Il repertorio del Cannes Jeune Ballet Rosella Hightower si evolve ogni anno attorno a balletti del repertorio, creazioni di giovani coreografi o creazioni dei più famosi coreografi internazionali.
Jean-Christophe Maillot ha studiato danza e pianoforte al Conservatorio Nazionale di Regione di Tours, ed è poi entrato a far parte della Scuola Internazionale di Danza di Rosella Hightower a Cannes fino a quando vince il Prix de Lausanne nel 1977 e viene assunto da John Neumeier all’Hamburg Ballet dove si esibisce per cinque anni come solista nei ruoli principali. Un incidente mette bruscamente fine alla sua carriera di danzatore. Nel 1983 è nominato coreografo e direttore del Ballet du Grand Théâtre di Tours che poi viene trasformato nel Centro Coreografico Nazionale. Crea ben 20 balletti e nel 1985 fonda il Festival di danza Le Chorégraphique. Nel 1987, crea Le Mandarin Merveilleux per i Balletti di Monte-Carlo di cui diviene consulente artistico per la stagione 1992-1993. Nel settembre 1993 viene nominato coreografo-direttore dei Balletti di Monte Carlo da Sua Altezza Reale la Principessa di Hannover, e dà un nuovo slancio a questa compagnia con più di 50 ballerini attraverso 20 anni di lavoro e grandi riconoscimenti di eccellenza artistica. Jean Christophe Maillot ha creato più di 40 balletti che contribuiscono a forgiare la reputazione dei Balletti di Monte-Carlo nel mondo.
Carolyn Carlson è nata nel 1943 in California, dove studia danza classica alla scuola del San Francisco Ballet e poi all’Università dello Utah prima di partire per New York. All’inizio degli anni ’70, Carolyn Carlson si reca in Francia e si esibisce al Festival di Avignone con il suo spettacolo Rituel pour un rêve mort, già molto intriso di riferimenti filosofici. Nel 1974 entra all’Opera di Parigi e fonda il Groupe de Recherche Théâtrale de l’Opéra de Paris. Dal 1980 risiede a Venezia dove realizza uno dei suoi pezzi più famosi, Blue Lady. Tornata in Francia negli anni ’90, lavora, tra l’altro, al Théâtre de la Ville e alla Cartoucherie, prima di prendere il timone del Centro Coreografico Nazionale de Roubaix nel 2005 e poi aprire la propria Compagnia nel 2014.
Thierry Malandain
Dopo essere stato un allievo di Monique Le Dily, René Bon, Denise Villabella, Daniel Franck, Gilbert Mayer e Raymond Franchetti, Thierry Malandain prosegue la sua carriera di interprete all’Opera di Parigi con Violette Verdy nel 1974, al Ballet du Rhin con Jean Sarelli e al Balletthéâtre français de Nancy con Jean-Albert Cartier e Hélène Traïline. Più volte vincitore di concorsi coreografici (Prix Volinine nell’ 1984, Premio del Concorso Internazionale di Nyon nel 1984 e 1985), pone fine alla sua carriera di ballerino nel 1986 fondando la Compagnie Temps présent. Si stabilisce a Élancourt nel dipartimento di Yvelines, poi a Saint-Étienne in qualità di “compagnia associata” dell’Esplanade Saint-Étienne Opéra. Durante i dodici anni alla guida di questa compagnia, il suo lavoro si distingue con il Prix de la Fondation de la vocation, il Prix de la Fondation de France, l’Oulmont Foundation Prize e il SACD New Dance Talent Prize. Nel 1998 viene nominato dal Ministro della Cultura, Catherine Trautmann, alla direzione del Centro Coreografico Nazionale – Malandain Ballet Biarritz. Thierry Malandain è l’autore di più di ottanta coreografie scritte in uno stile neoclassico, molte delle quali sono o erano nel repertorio di altre compagnie internazionali. Sono molto importanti anche le sue incursioni nel campo del teatro lirico, come le sue collaborazioni con Robert Fortune, Peter Busse, Alberto Fassini, Jean-Louis Pichon, Frédéric Pineau, Giancarlo Del Monaco.