Il Balletto di Roma al Teatro Vascello con FUTURA, ballando con Lucio e HOME ALONE
Il Balletto di Roma apre al Teatro Vascello la propria programmazione nei teatri della Capitale con due produzioni del repertorio recente della compagnia: FUTURA, ballando con Lucio, spettacolo dedicato alle canzoni di Lucio Dalla con regia e coreografia di Milena Zullo, in scena dal 24 al 27 novembre 2016, e HOME ALONE, spettacolo per il pubblico giovane firmato da Alessandro Sciarroni, in programma il 26 e il 27 novembre 2016. Nell’articolo, la coreografa Milena Zullo ci parla della sua creazione, del legame con i danzatori e delle emozioni per l’imminente debutto romano.
Dal 24 . 11 . 2016 al 27 . 11 . 2016
Roma - Teatro Vascello, Via Giacinto Carini 78
Il 24 novembre 2016, il Balletto di Roma inaugura al Teatro Vascello di Roma la propria programmazione di danza nella Capitale con due produzioni che appartengono al repertorio recente della compagnia (diretta, dal 2015, da Roberto Casarotto): FUTURA, ballando con Lucio, coreografia di Milena Zullo, in scena dal 24 al 27 novembre 2016, e HOME ALONE di Alessandro Sciarroni (in programma per il 26 e il 27 novembre 2016).
Dopo un tour di oltre due anni in tutta Italia, FUTURA, ballando con Lucio arriva per la prima volta a Roma in un teatro che ha già decretato, in passato, il successo di diverse produzioni del Balletto di Roma (tra le altre, nel 2013, Contemporary Tango e The Quartet della stessa Milena Zullo). Il lavoro nasce da un’idea del regista e drammaturgo Giampiero Solari in omaggio all’indimenticato Lucio Dalla, poliedrico cantautore bolognese che ha accompagnato in musica le storie e i racconti di intere generazioni.
Primo passo di questa sinfonia di ricordi è la composizione di una colonna sonora originale affidata al musicista Roberto Costa, storico collaboratore di Lucio Dalla: in un collage che riunisce i brani più noti del cantante (Balla balla ballerino, Caruso, Anna e Marco e molti altri) a gioielli poetici indimenticabili (Quale allegria, La casa in riva al mare), Costa inserisce delle preziosità vocali estratte da registrazioni originali, che risuonano in scena come l’eco di un racconto infinito. La coreografia di Milena Zullo amplifica, attraverso la plastica gestualità della danza contemporanea, il variegato mondo delle canzoni di Lucio, accompagnandone il lirismo, l’ironia e la lucida, colorata follia. Con FUTURA, ballando con Lucio rivivono sulla scena gli eroi di Piazza Grande e i mille protagonisti di microstorie silenziose, in un caleidoscopio di vite, ricordi, fughe e ritorni: un viaggio ininterrotto tra immagini del passato e suggestioni moderne, storici accordi e nuove influenze.
A pochi giorni dal debutto romano, l’autrice Milena Zullo ci parla della costruzione del suo lavoro: “FUTURA, ballando con Lucio nasce dal desiderio di rendere omaggio ad un grande autore italiano. Il progetto è stato avviato da Giampiero Solari e dal Balletto di Roma nel 2013 e all’epoca era già al lavoro sulle musiche del balletto il compositore Roberto Costa (membro storico della band di Dalla e produttore di diversi dischi del cantautore). Il mio coinvolgimento come autrice delle coreografie è stato successivo e l’ho accolto con grande gioia perché ho sempre amato le canzoni di Lucio Dalla e mi stimolava l’idea di approfondire la conoscenza di un artista che, tra le pieghe della scrittura, nascondeva molto di più di quanto riuscissi a cogliere da semplice appassionata. Si è trattato per me di una totale immersione nel suo lavoro attraverso lunghe conversazioni con Giampiero Solari e con uno studio approfondito dell’opera scritta, prodotta e improvvisata da Dalla. Quando Solari ha scelto di consegnarmi le redini della produzione, ho portato a termine la scrittura concepita insieme e ne ho seguito la regia e le coreografie. C’è stata grande collaborazione con Roberto Costa e alcuni brani li ho personalmente voluti proprio per rappresentare i mille volti di Lucio Dalla (da Caruso a La casa in riva al mare). Oggi la coreografia contiene esattamente ciò che desideravo all’inizio del mio viaggio creativo e ne sono estremamente felice”.
Per gli interpreti del Balletto di Roma, parole di stima che confermano un percorso di lunga e fruttuosa collaborazione: “I ballerini che hanno assistito alla creazione originale sono maturati affrontando il lavoro in scena – continua Milena Zullo – e ora che la compagnia sta cambiando, con l’inserimento di nuovi danzatori, la coreografia ne segue naturalmente la trasformazione. I ragazzi lavorano con grande emozione e coinvolgimento ed è sempre bello per me scoprire come riescano a rielaborare gli stimoli che ricevono. Alcuni di loro sono talmente giovani che all’epoca della creazione non conoscevano le canzoni di Dalla per cui, in fase iniziale, ne abbiamo parlato a lungo, lavorando con cura su musica e testi. Del resto, la specialità di Lucio era proprio quella di utilizzare un linguaggio semplice e alla portata di tutti, esprimendo nello stesso tempo grande profondità. Le sue parole rivelano grande introspezione e sfociano in una forma sincera e meravigliosa di raccontare e sentire ‘mettendosi accanto’ ai personaggi. Aspetto, questo, che ha stimolato anche la mia costruzione coreografica: l’idea di raccontare, attraverso il singolo, una condizione umana molto più ampia, una storia in cui tutti possiamo riconoscerci”.
Sull’imminente debutto romano, la coreografa si esprime con grande entusiasmo: “Portare lo spettacolo a Roma ha per me un significato enorme, non solo perché è la mia città, ma anche perché il teatro che ci accoglie, il Vascello, è stato l’ultimo palcoscenico su cui io stessa ho danzato con la mia compagnia (Arte Balletto, ndr); ha inoltre ospitato altri miei lavori, sempre con grande risposta di pubblico; è uno spazio teatrale che amo perché crea una dimensione particolare in cui la scena sembra quasi tangibile, la platea ti abbraccia e il pubblico diventa parte integrante dello spettacolo”.
L’invito a teatro è rivolto a tutti, giovani e adulti: “In questo spettacolo cantiamo le canzoni della nostra memoria – sottolinea Milena Zullo – È certamente un’occasione per riascoltare canzoni indimenticabili in una nuova forma grazie al grande lavoro di Roberto Costa in cui una canzone entra nell’altra e si trasforma in un’altra ancora. Inoltre la compagnia del Balletto di Roma merita di essere vista per l’abilità degli interpreti, per il bel lavoro sulle scenografie e sui costumi (a cura di Giuseppina Maurizi, ndr) e anche perché dal punto di vista coreografico accompagna la visione di una bella danza offrendo la possibilità di cullarsi nei propri ricordi. Per chi non ha conosciuto a fondo Lucio Dalla, lo spettacolo può essere l’occasione giusta per scoprirlo grazie ad una piacevole leggerezza fruibile anche dai giovanissimi”.
Lo stesso Teatro Vascello accoglie il 26 e il 27 novembre lo spettacolo per il pubblico giovane HOME ALONE firmato dall’artista associato del Balletto di Roma Alessandro Sciarroni (alla seconda produzione con la compagnia romana dopo TURNING | Symphony of Sorrowful Songs, presentato nel dicembre 2015 al MAXXI per il Festival Romaeuropa).
HOME ALONE nasce dalla rielaborazione di JOSEPH_kids, creazione di Sciarroni del 2014, rappresentata in prestigiosi contesti internazionali come il Festival d’Automne a Parigi e La Biennale de la danse a Lione. La stessa versione per gli interpreti del Balletto di Roma ha debuttato con successo lo scorso aprile al Belgrade Dance Festival e prosegue oggi con una fitta tournée in tutta Italia.
Il meccanismo alla base della creazione è un grande schermo animato da una danzatrice al computer che dà vita ad una sequenza fantasiosa di forme e visioni, ingigantendo, raddoppiando e deformando la propria figura in movimento. Un incontro tra danza e tecnologia che affascina e diverte, giocando con gli aspetti della virtualità contemporanea ancora in grado di stupire e di stimolare la creatività. Al termine dello spettacolo, anche un momento di condivisione con il pubblico giovane per sperimentare, in compagnia degli interpreti, il dispositivo tecnologico alla base della performance.
L’appuntamento con il Balletto di Roma è al Teatro Vascello con FUTURA, ballando con Lucio, da 24 al 27 novembre 2016, e con HOME ALONE, il 26 e 27 novembre 2016.
Per informazioni: Stagione Danza al Teatro Vascello oppure Balletto di Roma nei teatri della Capitale.
Lula Abicca
20/11/2016
Foto: 1.-6. Balletto di Roma, FUTURA ballando con Lucio, coreografia Milena Zullo, ph. Matteo Carratoni; 7.-10. Balletto di Roma, Home Alone di Alessandro Sciarroni, ph. Matteo Carratoni.