Il Balletto del Sud in Fedra, l’ossessione del desiderio di Fredy Franzutti
Dal 29 . 07 . 2015 al 31 . 07 . 2015
29 e 30 agosto 2015 Teatro Romano di Lecce; 31 agosto Villa Cleopazzo di Squinzano (Lecce)
Il Balletto del Sud diretto da Fredy Franzutti, nel ventesimo anno di attività, presenta, ad agosto e settembre 2015, una programmazione ricca di appuntamenti. Tre le produzioni portate in tour dalla compagnia. Tra queste figura Fedra, l’ossessione del desiderio, balletto di Franzutti che ha ottenuto un grande successo lo scorso giugno al Teatro dell’Opera di Tirana.
Lo spettacolo, riallestito in coproduzione con l’Opera di Tirana, è in scena il 29 e 30 agosto nell’affascinante cornice scenica del Teatro Romano di Lecce ed il 31 agosto nel cortile di Villa Cleopazzo a Squinzano (Lecce).
Il balletto creato nel 2012 per il Balletto del Sud in occasione dei 150 anni dalla nascita di Gabriele D’Annunzio, si più ispira alla trascrizione della tragedia firmata nel 1909 dal drammaturgo abruzzese e a sua volta ispirata esplicitamente al mito classico, che alla tragedia di Euripide.
Del mito classico ne rimane invariata la trama, il carattere dei personaggi, e il concetto dell’ineluttabilità della colpa: la folle e insana passione di Fedra per il figliastro Ippolito è generato da un maleficio della dea Afrodite, respinta dallo stesso Ippolito. La decisione di Fedra di suicidarsi per il disonore e la condanna di Ippolito da parte di Teseo, marito di Fedra e padre di Ippolito, sono conseguenze del volere degli dei, o meglio di un destino che non lascia agli uomini alcuna possibilità di salvezza.
Il riferimento al testo dannunziano si coglie anche nella scelta operata da Fanzutti di utilizzare la partitura musicale che Ildebrando Pizzetti compose nel 1915 ispirandosi direttamente al testo di D’Annunzio, come anche nell’allestimento. Nella trasposizione di Franzutti la vicenda si svolge infatti nelle ambientazioni decadenti e fastose del primo Novecento. Le atmosfere art déco fanno da cornice alla tragedia che presenta chiari riferimenti al mondo maschilista di un regime totalitarista.
Il balletto è presentato nel riallestimento andato in scena all’Opera di Tirana, e sarà interpretato, dai primi ballerini del Teatro albanese Enada Hoxa (Fedra) e Gerd Vaso (Teseo), delle vere e proprie star in terra d’Albania e dai solisti del Balletto del Sud.