Gala di danza in tour

Gran Gala Il Cigno Nero. In scena Ashley Bouder, Joaquin de Luz, Giuseppe Picone, Alessio Rezza, Flavia Stocchi e altri primi ballerini e solisti provenienti dai maggiori teatri italiani.

Dal 28 . 03 . 2014 al 05 . 04 . 2014

28 marzo Assisi Teatro Lyrick; 29 e 30 marzo Milano Teatro della Luna; 1 aprile Firenze Teatro Verdi; 2 e 3 aprile Roma Auditorium Conciliazione; 5 aprile Livorno Teatro Goldoni

Daniele Cipriani, instancabile organizzatore e curatore di grandi eventi di danza, porta in tour dal 28 marzo al 5 aprile a Assisi, Milano, Firenze, Roma e Livorno uno spettacolo da non mancare: è il Gran Gala Il Cigno Nero, un raffinato gioco di contrasti che vede in scena stelle affermate dell’attuale firmamento della danza come Ashley Bouder, Joaquin de Luz e Giuseppe Picone, e stelle del futuro, come Alessio Rezza e Flavia Stocchi e altri primi ballerini e solisti provenienti dai maggiori teatri italiani, quali La Scala di Milano e l’Opera di Roma.

Il Gala è omaggio alla musica di Piotr Ilich Ciaikovsky, all’immortale coreografia di Marius Petipa/Lev Ivanov, e al celeberrimo balletto che appassiona le platee di tutto il mondo da oltre un secolo sia nella sua versione originale che nelle sue diverse rivisitazioni e angolazioni, non ultima la pellicola Black Swan di Darren Aronofsky che è valso un Oscar quale Miglior Attrice alla bella e brava Natalie Portman, film che ha suscitato non poche polemiche, ma che ha sottolineato il fascino imperituro che Il Lago dei cigni, storia d’amore tormentato, seduzione, tradimento, incantesimi e trasformazioni,  continua ad esercitare sull’immaginario collettivo.

Filo conduttore del Gala è il gioco dei contrasti: non solo tra il Cigno Bianco Odette e il Cigno Nero Odile, ma anche tra bianco e nero, luci e ombre, purezza e seduzione, “buono” e “cattivo”, maschio e femmina, faticoso lavoro alla sbarra e scintillante sfoggio in palcoscenico, balletto ottocentesco e del Novecento, Vecchio Continente e Nuovo Mondo. Il tutto accompagnato da bellissime proiezioni curate dal videoartista Massimiliano Siccardi.

Ad interpretare il passo a due del Cigno Nero che dà il titolo alla serata saranno due ètoile del New York City Ballet, Ashley Bouder e Joaquin de Luz: lei, americana, perfetta incarnazione della ballerina balanchiniana, lui, spagnolo, altrettanto strepitoso, elegante e virtuoso.

La Bouder, entrata nelle case di tutto il pianeta quando ha danzato la Tarantella di Balanchine alla cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Sochi, cambierà registro (e colore delle piume) per interpretare anche il celeberrimo assolo, La morte del cigno di Michel Fokine sulla struggente musica di Camille Saint-Saëns, creato per la leggendaria ballerina russa Anna Pavlova. De Luz, invece, sarà altresì interprete dell’assolo Five Variations on a Theme, coreografia di David Fernandez, musica Johann Sebastian Bach.

A questi due acclamati principals si unisce l’étoile internazionale Giuseppe Picone che sarà interprete del passo a due del Cigno Bianco, emblematico dei sentimenti più nobili, nonché l’assolo maschile da Il Lago dei cigni, balletto di cui verranno presentati numerosi altri momenti, ad esempio il celebre pas de quatre sulle note di uno dei brani musicali più famosi dell’intera opera di Ciaikovsky.

Fra le contrapposizioni, leitmotiv di questo gala, vi è anche quello tra i ballerini già affermati e nel pieno delle loro luminose carriere, e le stelle del futuro, come Alessio Rezza (Opera di Roma) e Flavia Stocchi (diplomata alla Scuola dell’’Opera di Roma, oggi ospite del Teatro Massimo di Palermo, come secondo cast di Eleonora Abbagnato nella Carmen di A. Amodio).

Così come Black Swan spiava le vite, i sacrifici, gli amori, le nevrosi e le passioni dei suoi danzatori classici, Il Cigno Nero ci mostra il loro quotidiano percorso – gli esercizi alla sbarra e il costante lavoro di studio a cui si sottopongono – in un piccolo capolavoro del secondo Novecento, Three Preludes di Ben Stevenson. Interpretato da Giuseppe Picone e Flavia Stocchi, è un balletto in puro stile neoclassico, creato in America, eppure sempre su musica russa (Serghei Rachmaninov), un ponte tra due mondi e due epoche, tra prove e spettacolo, l’eterno confronto (o accordo) tra ‘lui’ e ‘lei’.

Lo spettacolo è in scena:

  • 28 marzo Assisi Teatro Lyrick;
  • 29 e 30 marzo Milano Teatro della Luna;
  • 1 aprile Firenze Teatro Verdi;
  • 2 e 3 aprile Roma Auditorium Conciliazione;
  • 5 aprile Livorno Teatro Goldoni

 

Scrivi il tuo commento

design THE CLOCKSMITHS . development DEHLIC . cookie policy