Fusioni – Improv.fest al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino
Dal 22 . 06 . 2017 al 24 . 06 . 2017
Sesto Fiorentino (FI) - Teatro della Limonaia, Via Gramsci 426
Anche quest’anno dal 22 al 25 giugno 2017 Company blu presenta Fusioni – Improv.fest, una manifestazione dedicata alla danza contemporanea, con particolare attenzione all’improvisation e alla creazione estemporanea con musica dal vivo nell’ambito del progetto di Residenza Artistica TRAM al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino.
Dal 22 a domenica 25 giugno i due ospiti internazionali di rilievo del 2017, Renate Graziadei (D) e Kurt Koegel (USA) terranno due workshop molto diversi e allo stesso tempo complementari. Il primo più incentrato sulla tecnica e la creazione istantanea, il secondo sul rapporto con lo spazio e prevedrà anche l’applicazione in spazi urbani liberi.
Da giovedì 22 a sabato 24 giugno inoltre ci saranno diverse serate con spettacoli alle ore 21:30 al Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino (Firenze).
Per la prima serata di spettacolo, giovedì 22 giugno, in collaborazione con il festival Fabbrica Europa, Company Blu ospita Euforia della compagnia Habille d’eau, ideazione e regia Silvia Rampelli con Alessandra Cristiani, Eleonora Chiocchini, Valerio Sirna e le luci di Gianni Staropoli. Nella stessa serata anche il bonus track speciale di Company Blu con Alessandro Certini in Heavy Metal.
Venerdì 23 e sabato 24 giugno l’Improv.fest 2017 entra nel vivo con due serate in cui molti artisti si avvicenderanno sul palcoscenico. Company blu presenterà Pieces in due serate di danza contemporanea e musica dal vivo con l’esibizione di Renate Graziadei, Kurt Koegel, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Massimiliano Barachini, Claudia Catarzi, Elena Giannotti, Pietro Pireddu, Piero Corso (chitarra), Spartaco Cortesi (suoni digitali), Nicola Vernuccio (contrabasso) e altri vari artisti ospiti… Saranno due serate con formazioni (simili a Band) composte da performer danzatori/danzatrici e musicisti riuniti a dare vita a spettacoli simili a un concerto, ma con qualcosa di più. Come ogni anno l’esito performativo, oltre che piacevole, sarà imprevedibile.