FOG Triennale Milano Performing Arts Festival presenta il 14 maggio 2018 al DiDstudio di Milano, tre lavori firmati da sei giovani coreografe: SapiensSapiensSapiens ideato e interpretato da Flora Orciari, Francesca Siracusa, Loredana Tarnovschi con la musica dal vivo di Simone Faraci; P2P di Greta Cisternino e Barbara Novati; Twin di Luna Cenere.

SapiensSapiensSapiens nasce dall’intenzione di tre danzatrici (Flora Orciari, Francesca Siracusa, Loredana Tarnovschi) e un compositore (Simone Faraci) di trovare un modo di vivere la dimensione performativa e scenica in cui il corpo e il suono possono fare da tramite visibile e tangibile e dunque da anello di congiunzione tra il reale e il virtuale.
Scrivono gli autori, che fanno tutti parte di LAAGAM, nuovo team coreografico under 35 composto da 6 danzatori, un drammaturgo e un musicista: «Il progetto  SapiensSapiensSapiens parte da una ricerca sullo sguardo come motore di movimento, come condizione indispensabile e necessaria per dispiegare dinamiche individuali, spaziali e collettive tra i danzatori. Il corpo diventa strumento istintivo e animale che attraverso la deformazione ritmica e architettonica dell’ambiente in cui è immerso esplora differenti identità, multiple e poliedriche, e che pur rimanendo in una dimensione privata e personale si affaccia verso un luogo condiviso e in continuo mutamento. Il danzatore, muovendosi in una griglia virtuale, crea attivamente ma involontariamente un percorso del reale e per mezzo di lui si aprono paesaggi e immaginari inesplorati che permettono a loro volta di vedere parti di sé disseminate e incarnate da ciò che è altro da sé. In scena, l’imposizione di un filtro accompagna ognuno dei tre individui, lo plasma affinché si trovi nella condizione di creare uno scenario a sé stante che mano a mano diviene dapprima azione danzata e infine autentico luogo di condivisione».

P2P di Greta Cisternino e Barbara Novati indaga lo spazio e il movimento, attraverso l’utilizzo di comuni dispositivi tecnologici quali una videocamera indossabile, un cellulare e delle cuffie.

Twin, nato dalla collaborazione tra Luna Cenere e l’artista visivo Gilles Dubroca è la prima tappa di un progetto dedicato al rapporto tra natura e cultura, tra identità fisica e la sua proiezione esterna.

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Foto: 1. SapiensSapiensSapiens; 2. P2P di Greta Cisternino e Barbara Novati, ph. Edoardo Mozzanega