In Sicilia

FIC Fest_Focolaio d’Infezione Creativa con Fernando Roldán Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ilenia Romano, Valeria Zampardi, Collettivo QBR e Gaetano Badalamenti

Dal 05 . 05 . 2018 al 13 . 05 . 2018

Catania - Scenario Pubblico, Via Teatro Massimo 16

Nei fine settimana del 5 e 6 maggio e del 12 e 13 maggio 2018, si svolge a Catania, presso Scenario Pubblico, il FIC Fest – Focolaio d’Infezione Creativa, festival dedicato alla coreografia emergente, un festival fortemente voluto da Roberto Zappalà, direttore artistico del Centro Nazionale di Produzione della Danza.

Protagonisti del Festival sono danzatori attuali e del passato della Compagnia Zappalà Danza, danzatori che hanno contribuito allo sviluppo del linguaggio ideato da Roberto Zappalà, MoDem, Movimento Democratico, e qui in scena in qualità di coreografi. I protagonisti e coreografi del FIC Fest 2018 sono Fernando Roldán Ferrer, Claudia Rossi Valli, Ilenia Romano, Valeria Zampardi, il Collettivo QBR (Alain El Sakhawi, Fernando Roldan Ferrer, Valeria Zampardi) e Gaetano Badalamenti, che partendo da un percorso comune proporranno ognuno un quadro coreografico declinato tramite le proprie visioni, suggestioni ed esperienze artistiche, dialogando e contaminandosi con la musica dal vivo grazie anche alla collaborazione con l’AME Associazione Musicale Etnea.

Ilenia Romano sarà infatti accompagnata dalle percussioni di Carlo Condarelli mentre gli altri coreografi realizzeranno le creazioni in stretta collaborazione con i musicisti della Piccola Orchestra Giovanile dell’Etna Jacaranda, fondata e promossa dall’AME Associazione Musicale Etnea e diretta da Puccio Castrogiovanni, rinomato virtuoso di marranzano (scacciapensieri) e cofondatore del gruppo catanese dei Lautari.

FIC 1  – 5 e 6 maggio 2018

La prima serata, dal titolo FIC 1 – in programma sabato 5 maggio alle 20.45 con replica domenica 6 maggio alle 19.30porterà in scena il solo Haeresis danzato da Fernando Roldan Ferrer che ne è ideatore e coreografo insieme con Alessandro Sollima e il quartetto Le Ragazze di Claudia Rossi Valli.

Haeresis (dal greco “scelta” da cui poi è derivato il termine “eresia”), indaga i concetti di giudizio, pregiudizio e sull’ambiguità. Indaga la condizione sociale della scelta, la scelta di accettare, di essere accettati o di rifiutare di farlo. Con la sua performance l’intenzione è quella di dare spazio al lato eretico di ognuno scegliendo di fare vedere al pubblico ciò che solitamente non si mostra o che non traspare.

A seguire la performance Le Ragazze ideata e coreografata da Claudia Rossi Valli e danzata dal quartetto di sole donne composto da Michela Cotterchio, Chiara Di Guardo, Valeria Grasso e Ludovica Messina. Qui lo spettatore sarà invitato ad osservarle nel loro giardino privato, un Eden sospeso, un attuale déjeuner sur l’herbe, dove le stagioni trascorrono lievi, tra confidenze e danze che s’intrecciano. La danza e il movimento spaziale si fanno portavoce di femminilità, bellezza e gratitudine ritrovata nell’umanità, in comunione con il passare delle stagioni.

 

FIC 2 – 12 e 13 maggio 2018

Il secondo appuntamento, sabato 12 maggio alle 20.45 e in replica domenica 13 maggio alle 19.30, vede in scena la coreografa Ilenia Romano con On Time #2, la creazione del Collettivo QBR – Quei Bravi Ragazzi con  La Cité des Tiroirs e in chiusura di serata The fields of wonder di Gaetano Badalamenti, coreografo palermitano residente ormai da anni nei Paesi Bassi.

On Time#2 di Ilenia Romano è la seconda tappa di un progetto articolato sul tempo. Il lavoro è realizzato insieme a Ivano La Rosa e al musicista Carlo Condarelli, che si è occupato della parte musicale ed eseguirà le musiche dal vivo alle percussioni. Da uno stato di presenza e ascolto reciproco di corpi generatori di movimento e suono si creeranno azioni, immagini, suggestioni sul (e nel) Tempo (ri)sonanti nello spazio.

The Fields of Wonder di Gaetano Badalamenti è un progetto nato dall’esigenza di un’investigazione fisica e drammaturgica sull’identità e l’identificazione. La creazione è frutto della collaborazione con Marta Galvez Moncasi, ex danzatrice del MoDem, e nell’ambito di un progetto più esteso di The Mammut Project che l’artista condivide con il fratello Guido Badalamenti.

La cité des tiroirs è un lavoro del Collettivo QBR composto da Fernando Roldan Ferrer, Alain El Sakhawi e Valeria Zampardi, un collettivo fondato a seguito di progetti di videodanza che hanno condiviso in residenza a Scenario Pubblico. La cité des tiroirs è il loro primo progetto coreografico, e il titolo della creazione è ispirato al nome dato da qualcuno ad un luogo, un luogo dove l’uomo potrà tornare a far parte del cosmos e della natura.

Segnaliamo che le domeniche del 6 e 13 maggio prevedono, inoltre, un incontro con il pubblico al termine degli spettacoli per un momento di riflessione e di scambio sui temi e le dinamiche realizzate.

Segnaliamo infine che nella mattinata del 6 maggio si svolgerà una tavola rotonda titolata Scenario Cuttigghiu organizzata per coinvolgere diversi coreografi di origine o residenza siciliana. Una tavola rotonda che nasce dalla volontà di offrire agli artisti uno spazio, un luogo di ritrovo familiare, nel quale confrontarsi mettendo in luce le personali direzioni e i linguaggi che gli artisti che operano nel territorio siciliano stanno ricercando.

Il progetto FIC, Focolaio d’infezione creativa è vincitore del “Bando 2 Nuove Opere” afferente al programma Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura (Edizione 2017) della SIAE.

www.scenariopubblico.com

Foto: 1.-2. Le Ragazze di Claudia Rossi Valli; 3. Fernando Roldan Ferrer in  Haeresis, ph. Serena Pantaleo; 4. Ilenia Romano; 5. Gaetano Badalamenti, ph. Dedaproduction; 6.-7. Collettivo QBR: Fernando Roldan Ferrer, Alain El Sakhawi e Valeria Zampardi.

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