Festival Teatri di Vetro: al Centrale Preneste Casual Bystanders di Salvo Lombardo e R.Osa di Silvia Gribaudi.
10 . 10 . 2017
Roma - Centrale Preneste, via Alberto da Giussano 58
Il Festival Teatri di Vetro, rassegna di arti sceniche contemporanee diretta da Roberta Nicolai, propone martedì 10 ottobre 2017 al Centrale Preneste di Roma due lavori: alle ore 21.00 Casual Bystanders di Salvo Lombardo, e alle 22.00, R.Osa_dieci esercizi per nuovi virtuosismi di Silvia Gribaudi.
Già presentato al Teatro India di Roma nel 2016, Casual Bystanders di Salvo Lombardo si fonda sulla riconfigurazione coreografica di un corpus di gesti “non straordinari” ricavati dai frammenti cinetici, gestuali e verbali dedotti da Salvo Lombardo dalla relazione con i “passanti” in spazi pubblici tra il 2014 e il 2015; le loro posture, i loro gesti, l’andamento ritmico del loro movimento, frammenti sonori e porzioni di discorsi sono il centro di tale processo.
Le azioni di raccolta di queste informazioni fisiche, nel loro contesto urbano, sono state finalizzate all’elaborazione “dal vero” di un certo numero di frammenti motori e gestuali archiviati attraverso il corpo e poi trascritti in forma di enunciati su dei taccuini, numerati progressivamente, per essere rielaborati successivamente in forma coreografica.
Con Lucia Cammalleri, Daria Greco, Salvo Lombardo, su musica di Luc Ferrari, disegno luci e video Luca Brinchi e Maria Elena Fusacchia, sovrapposizioni sonore Salvo Lombardo, disegno del suono Fabrizio Alviti.
R.Osa è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazione con il pubblico.
R.Osa si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione.
R.Osa è uno spettacolo in cui la performer Claudia Marsicano è una “one woman show” che sposta lo sguardo dello spettatore all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo.
R.Osa è un’esperienza in cui lo spettatore è chiamato ad essere protagonista volontario o involontario dell’azione artistica in scena.
R.Osa fa pensare a come guardiamo e a cosa ci aspettiamo dagli altri sulla base dei nostri giudizi. Lo spettacolo mette al centro una sfida, quella di superare continuamente il proprio limite.
R.Osa è in atto una rivoluzione del corpo, che si ribella alla gravità e mostra la sua lievità.
Foto: 1. Casual Bystanders di Salvo Lombardo, ph. Michela Di Savino; 2. Casual Bystanders di Salvo Lombardo, ph. Gabriele Gargini; 3. Casual Bystanders di Salvo Lombardo, ph. Carolina Farina; 4. Claudia Marsicano in R.Osa di Silvia Gribaudi, ph. Lucia Baldini.
