Fattoria Vittadini con iLove e Berlin isn’t you
Dal 10 . 10 . 2014 al 11 . 10 . 2014
Milano - Teatro Elfo Puccini - Sala Fassbinder, Corso Buenos Aires 33
La sezione Vetrina Italia di MilanOltre Festival, presenta nella sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini due diversi lavori di Fattoria Vittadini: iLove venerdì 10 ottobre alle ore 21 e, in prima nazionale, Berlin isn’t you sabato 11 ottobre alle ore 22.00.
iLove di e con Riccardo Olivier e Cesare Benedetti è un duetto al maschile e parla d’amore. Due personaggi si ritrovano a condividere lo stesso spazio: si studiano, si presentano, provano a esporsi. Cercano loro stessi, la loro relazione, il loro essere uomini. Ma cose vuol dire essere Uomo? ‘Mascolino’, ‘maschile’, ‘macho’, ‘vero uomo’ sono etichette con cui si gioca in scena, le si indossa, ci si confronta; pose plastiche di una classicità più imitativa che effettiva, pubblicitaria, un esibizionismo machista, il semplice vestire una tuta da jogging. Il vestito stesso è in realtà indossato soltanto per metà, per metà è indosso da sempre, come un’identità in parte biologica e in parte scelta, creata vivendola.
Scrive Riccardo Olivier: “L’armonia della nostra coppia, nella vita e nel lavoro, è un’alchimia difficile.
φιλóτας (amicizia, amore) e νεικος (discordia) sono categorie del nostro vivere quotidiano, dell’essere pronti o meno a cedere e concedere alla ricerca della felicità, a discapito della propria individualità.
Una felicità che ha anche una dimensione pubblica, un dichiararsi come coppia omosessuale, non come fatto speciale, ma come elemento di realtà. Abbiamo pensato questo duetto che eravamo una coppia, lo abbiamo montato appena lasciati. E’ stato riscoprire e capirsi. Capire i propri errori e i confini che si è stati o meno in grado di superare”.
Berlin isn’t you di Noemi Bresciani, Riccardo Olivier e Cesare Benedetti esplora i legami, partendo dalla propria esperienza personale e di gruppo con particolare attenzione a quella sensazione fisico-emotiva in cui si realizza lucidamente la mancanza insanabile di qualcuno o qualcosa, di impossibile risoluzione, nell’immediato. Scrivono gli autori: “Mi mancavi. Sono partito per Berlino. Ma Berlino non è te e qui io non so cosa ci faccio. Ma ho una casa, cibo, cose da fare e un biglietto di ritorno fra più di un mese. Qualcosa farò”.
Per info: www.milanoltre.org
Nelle foto: Fattoria Vittadini in iLove di e con Riccardo Olivier e Cesare Benedetti, ph. Daniele Gussago.