A Roma

Deflorian/Tagliarini con REWIND – Omaggio a Café Müller al Teatro Biblioteca Quarticciolo

Dal 12 . 01 . 2019 al 13 . 01 . 2019

Roma - Teatro Biblioteca Quarticciolo, via Ostuni 8

In vista del decennale della scomparsa di Pina Bausch Daria Deflorian e Antonio Tagliarini portano in scena REWIND – Omaggio a Café Müller  al Teatro Biblioteca Quarticciolo di Roma il 12 gennaio alle ore 21.00 e il 13 gennaio 2019 alle ore 18.00.

Scrivono gli autori: « 1978. Café Müller di Pina Bausch. Un infarto teatrale nel mondo della danza. Un evento artistico, un pezzo di storia dell’arte del ‘900, un mito con cui non ci si può non misurare. Per tutti noi – troppo giovani allora – Café Müller è stato una pietra di paragone, un mito, una frase fatta. A distanza di trent’anni abbiamo preso Café Müller come punto di partenza. Quell’oggetto oggi è inevitabilmente altro: il tempo trasforma, cancella, confonde e l’idolo, intoccabile e mitizzato si frantuma, rimangono le sacre macerie.

Nello spettacolo Daria Deflorian, attrice, autrice e regista e Antonio Tagliarini, performer, autore e coreografo si chiedono cosa è rimasto di quello spettacolo rivoluzionario, breve per gli standard della musa di Wuppertal e con soli 6 personaggi in scena. La passeggiata fra i detriti fra le sacre macerie rende possibile frantumarli ancora di più, guardarli da vicino, analizzarli al microscopio, descriverli senza mai mostrarli al pubblico. I ricordi personali, divertenti e toccanti, si mescolano con le immagini evocate e i suoni reali di Café Müller e si può desacralizzare il mostro sacro, imitando, inseguendo, cercando di posizionare le sedie in bilico, persino ridendo. Con rispetto e con amore, si può fare proprio tutto. Un lavoro sui tradimenti della memoria, un tentativo di re-invenzione fatto di continue interruzioni, da miriadi di piccoli racconti collaterali tra autobiografia e fantasticheria. Un improbabile riavvolgimento del tempo, Rewind infatti. Le sedie, lo spazio, i corpi, la danza, la distanza da quella drammaticità di allora, fra troppe cose viste e troppe imitazioni di tacchi, abiti da sera e sedie onnipresenti in scena. Poi il silenzio e l’eco della più importante lezione di ogni maestro: “non seguirmi, cercati”. Una riflessione appassionata più che una provocazione, un omaggio nostalgico per un’artista che non c’è più e che è stata un punto di non ritorno della danza.

www.teatriincomune.roma.it

Foto: Rewind. Omaggio a Café Müller di Pina Bausch, di e con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, ph. Amedeo Novelli

 

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