Interplay Festival

Dance Roads a Interplay. In scena i lavori di Andrea Gallo Rosso, Teilo Troncy e Jasper van Luijk

29 . 05 . 2014

Moncalieri (TO) - Fonderie Teatrali Limone, Via Pastrengo 88

Il 29 maggio alle Fonderie Limone di Moncalieri, Interplay presenta tre compagnie tra quelle selezionate dal network Dance Roads, di cui Mosaico Danza, organizzatore del Festival, fa parte come unico partner italiano. Attivo da 25 anni, il network coinvolge i partner provenienti da Francia, Olanda, Inghilterra e Italia, lavorando in collaborazione con l’organizzazione canadese Tangente, sostenendo alcuni tra i coreografi più innovativi della scena contemporanea e garantendo loro l’opportunità di emergere a livello internazionale.

Per l’Italia, l’artista sostenuto da Dance Roads è il torinese Andrea Gallo Rosso con il danzatore abruzzese Manolo Perazzi che propone alle 20.30 I meet you…If you want. Alle 21.00 vengono invece presentati i lavori di altri due autori sostenuti dal network: l’olandese Jasper van Luijk con Quite Discontinuous e il francese Teilo Troncy con .Je ne suis pas Permanent.

I meet you…if you want di Andrea Gallo Rosso indaga i rapporti umani, i delicati equilibri interpersonali che trovano la loro origine già nel mondo animale, per consolidarsi nella storia di una vita, di una specie. Indaga le presenze e le assenze, la forza dei sentimenti, le tracce che lasciano tutte le storie importanti che incrociano la nostra vita e che ci portiamo dentro anche quando sono lontane, condizionando la nostra quotidianità, il nostro sentire, il nostro intendere la vita. L’incontro tra le persone come filo conduttore della drammaturgia coreografica. Due danzatori alle prese con un fluido contact, in cui sembrano inseguirsi come ombre in continua asincronia. Il progetto è risultato finalista del Premio Equilibrio Roma 2014.

In Quite Discontinuous, l’olandese Jasper van Luijk cerca di catturare il suo interesse su alcune domande fondamentali: Come rispondiamo alla morte di una persona cara? E come cambia il nostro punto di vista su noi stessi e il nostro rapporto con gli altri quando la morte è entrata nella nostra vita? Per Interplay van Luijk propone un duetto interpretato da Jefta Tanate e Mitchell Lee van Rooij che mette a fuoco il modo in cui una relazione può sostenersi e provvedere a se stessa pur nella consapevolezza che la morte si sta avvicinando. Come si sosterranno a vicenda i due personaggi mentre l’uno sta morendo?

. Je ne suis pas permanent . è un lavoro di 20 minuti interpretato da Pauline Buenerd in cui il francese Teilo Troncy  rappresenta un’ode alla vita dove si mettono a confronto il movimento e l’immobilità, il controllo e la perdita dello stesso. La danza è nutrita da indagini sensoriali, voci, immagini. Mentre la performer si dedica alla sua danza compatta, contrastata, barocca e piena di trasformazioni, il pubblico condivide con lei questo momento intimo di esplorazione e di esplosione sensuale.

Tutti  questi lavori sono in tour in cinque paesi in occasione del Tour Dance Roads da maggio a giugno 2014.

Nelle foto: I meet you…if you want di Andrea Gallo Rosso ph Pierra Planchenault

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