Con D’Amore e d’Ombra la MMCompany apre a Roma Invito alla Danza
10 . 07 . 2014
21.15
Roma - Accademia Nazionale di Danza, Teatro Grande, Largo Arrigo VII 5
Il Festival Invito alla Danza inaugura la sua 24° edizione portando in scena la MMCompany, compagnia fondata nel 1999 dal ballerino e coreografo Michele Merola. La compagnia, al suo debutto al festival, propone il 10 luglio 2014 sul grande palcoscenico all’aperto dell’Accademia nazionale di danza di Roma lo spettacolo D’Amore e d’Ombra, titolo che racchiude tre coreografie.
Apre Di Nuda Persona, nuovo lavoro di Enrico Morelli e interpretato da Stefania Figliossi, Paolo Lauri, Francesco Mariottini e Lorenza Vicidomini. I passi a due che compongono il brano coreografico esplorano l’universo amoroso e il conflittuale del rapporto di coppia. Gli interpreti si “straziano” reciprocamente il cuore, metaforicamente rappresentato da un fazzoletto rosso che ognuno di loro sfila all’altro per calpestarlo.
A seguire la novità assoluta, Promessa alla Luna di Michele Merola, che rimanda alla cultura del Sud d’Italia. Attraverso alcuni brani tratti dalla nostra migliore tradizione di musica leggera ed eseguiti dal vivo da Mirco Ghirardini ai clarinetti e dal canto di Vincenzo Capezzuto, la coreografia rimanda alla spensieratezza e ai giochi di seduzione: una danza forte ed energica è il collante per fondere tradizione e modernità. Lo spettacolo vede in scena Stefania Figliossi, Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Francesco Mariottini, Enrico Morelli, Giovanni Napoli e Lorenza Vicidomini.
Chiude la serata un’altra coreografia di Merola, La metà dell’Ombra, viaggio ideale e impalpabile nella sacralità, con gestualità e musica che rimandano al rito, a un mondo arcaico, perduto per sempre. In scena quattro uomini, Paolo Lauri, Francesco Mariottini, Enrico Morelli e Giovanni Napoli, alternano la fisicità del “corpo danzante” con un’interpretazione intimistica della parte più spirituale dell’uomo.
Nella foto Stefania Figliossi e Francesco Mariottini in Di nuda persona di Enrico Morelli, ph. Tiziano Ghidosi
