A Cannes il PRIX BALLET2000
Si svolgerà il 31 luglio a Cannes l’edizione 2016 del Premio istituito dalla rivista BALLET2000, quest’anno dedicato alla memoria di Maya Plisetskaya. Premio alla carriera a Hans van Manen. Premi MAYA a Diana Vishneva, Aurélie Dupont, e Friedemann Vogel. Prix BALLET2000 a Óscar Chacón, Katryna Shalkina, Viktoria Tereshkina, Vladimir Shklyarov, Osiel Gouneo, Virna Toppi, Jacopo Tissi, Sergio Bernal, Davide Dato, Maëva Cotton, Alessio Passaquindici e Anjara Ballesteros.
31 . 07 . 2016
Cannes (Francia) - Grand Auditorium del Palais des Festivals
Nel 2004, primo anno del Premio istituito dalla rivista BALLET2000 (si chiamava allora Les Étoiles de BALLET2000) il Premio alla Carriera fu attribuito a Maya Plisetskaya. La grande artista (79 anni all’epoca) non si accontentò di ricevere il premio in palcoscenico ma volle danzare l’assolo Ave Maya che Maurice Béjart aveva creato per lei. L’aveva accompagnata a Cannes suo marito Rodion Schedrin (uno dei maggiori compositori russi della sua generazione). Si trovò nel Palais des Festivals di Cannes un pianoforte a coda e Schedrin, in scena, suonò le note dell’Ave Maria di Gounod (col cellista Luis Felipe Serrano), mentre Maya, elegantissima nel costume disegnato per lei da Pierre Cardin, danzava semplici passi incoronati dai suoi magnifici ports de bras, maneggiando due ventagli “alla giapponese”.
Sulla stessa scena del Palais des Festivals di Cannes, il 31 luglio 2016, il Prix BALLET2000 è dedicato alla memoria di Maya Plisetskaya, scomparsa l’anno scorso. Rodion Schedrin sarà ospite d’onore dell’evento.
I Premi sono attribuiti agli artisti individuati in base alle “nominations” espresse dalla giuria, composta da critici ed esperti di danza tra i più noti al mondo, tutti collaboratori di BALLET2000.
Spicca il Premio alla Carriera, a una personalità che abbia compiuto appunto una carriera di straordinaria rilevanza nell’arte della danza. Quest’anno, verrà a Cannes per ricevere il premio Hans van Manen, il grande coreografo olandese la cui opera ampia e multiforme, rigorosa e aperta al tempo stesso, ha esercitato un’influenza profonda su tutto il balletto europeo degli ultimi decenni.
Sono istituiti quest’anno tre speciali Premi MAYA che saranno consegnati a Diana Vishneva, stella del Balletto Mariinsky di San Pietroburgo e dell’American Ballet Theatre di New York, ad Aurélie Dupont, étoile del Balletto dell’Opéra di Parigi e nuova direttrice della compagnia stessa (per una singolare coincidenza, il 31 luglio sarà il suo ultimo giorno da ballerina free lance e il giorno dopo sarà il primo da direttrice) e a Friedemann Vogel, danzatore principale del Balletto di Stoccarda e étoile ospite di grandi compagnie di tutto il mondo.
Il Prix BALLET2000 è tuttavia conferito essenzialmente a danzatori che si sono messi in luce nelle ultime stagioni di importanti compagnie internazionali. Saranno quest’anno: Óscar Chacón e Katryna Shalkina (Béjart Ballet Lausanne), Viktoria Tereshkina e Vladimir Shklyarov (Teatro Mariinsky, San Pietroburgo), Osiel Gouneo (English National Ballet, con la sua partner Jem Choi), Virna Toppi e Jacopo Tissi (Teatro alla Scala, Milano), Sergio Bernal (Ballet Nacional de España), Davide Dato (Opera di Vienna), Maëva Cotton e Alessio Passaquindici (Ballet Nice Méditerranée, Opéra de Nice), Anjara Ballesteros (Ballets de Monte-Carlo, col partner Lucien Postlewaite).
Inoltre, una medaglia speciale sarà consegnata a Forceful Feelings, un singolare gruppo di danzatori armeni, tutti uomini, primi ballerini in compagnie internazionali ma impegnatisi a far conoscere al mondo il balletto del loro paese. Si presenteranno a Cannes con le loro partners di diversa provenienza; i nomi: Sarah-Jane Brodbeck, Arman Grigoryan, Vahe Martirosyan, Arsen Mehrabyan, Galina Mihaylova, Tigran Mikayelyan, Mia Rudic.
Tutti i danzatori si esibiranno, per il pubblico e i critici convenuti a Cannes, sul palcoscenico del Grand Auditorium del Palais des Festivals, nel corso della serata di gala (con la direzione artistica di Irma Nioradze (étoile del Mariinsky) che si concluderà con la consegna dei premi.
La Giuria 2016 del Prix BALLET2000, coordinata da Alfio Agostini, direttore di BALLET2000, è composta da Erik Aschengreen, Leonetta Bentivoglio, Valeria Crippa, Clement Crisp, Gerald Dowler, Elisa Guzzo Vaccarino, Marc Haegeman, Anna Kisselgoff, Kevin Ng, Jean Pierre Pastori, Emmanuèle Rüegger, Roger Salas, Sonia Schoonejans e René Sirvin.
Foto: 1. Hans van Manen, ph. Erwin Olaf; 2. Diana Vishneva, Romeo & Juliet, coreografia Lavrovsky, Teatro Mariinsky, ph. N. Razina; 3. Aurélie Dupont, ph. Marianne Bouzonie; 4. Aurélie Dupont e Hervé Moreau, Dama delle Camelie, Opéra de Paris ph. Julien Benhamou; 5. Friedemann Vogel ne Il lago dei cigni, ph. Mikhailovsky Theatre St. Petersburg; 6. Óscar Chacón e Katryna Shalkina, Liebe und Tod di Maurice Béjart, ph. Kiyonori Hasegawa; 7. Viktoria Tereshkina e Vladimir Shklyarov, Don Quixote, ph. Stanislav Belyaevsky; 8. Viktoria Tereshkina, Carmen, ph. Natasha Razina; 9. Osiel Gouneo, Le Corsaire, ph. Laurent Liotardo; 10. Virna Toppi e Jacopo Tissi, Cinderella di Mauro Bigonzetti, ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala; 11. Sergio Bernal; 12. Davide Dato; 13. Maëva Cotton e Alessio Passaquindici; 14. Anjara Ballesteros, Cinderella, ph. Alice Blangero; 15. Forceful Feelings Ensemble.