Attends, Attends, Attends… Pour mon père di Jan Fabre apre il Festival Oriente Occidente
31 . 08 . 2016
20.30
Rovereto - Teatro Zandonai
Il Festival Oriente Occidente apre la sua 36° edizione il 31 agosto 2016 con uno degli artisti contemporanei più significativi ed eclettici: Jan Fabre. In programma al Teatro Zandonai di Rovereto Attends, attends, attends… (pour mon père), una toccante performance ideata dall’artista belga, uno spettacolo forte, provocatorio, violento, crudo, che tiene incollati alla sedia, assolutamente da non mancare.
Lo spettacolo è un assolo creato da Jan Fabre per lo straordinario performer Cédric Charron, uno dei “guerrieri della bellezza” che compongono Troubleyn, la compagnia di Fabre, un ensemble cosmopolita che ha sede ad Anversa.
In bilico tra danza, recitazione e profonda poesia, lo spettacolo porta un scena un figlio in un immaginario scambio di pensieri con il padre. E’ un dialogo in cui il figlio chiede al padre di aspettare, di avere pazienza, di aprirsi al suo tempo. E’ un dialogo in cui il figlio chiede al padre di diventare di nuovo un bambino e prepararsi alla morte. In questa performance, il figlio si rivela come Caronte, il traghettatore che prepara il padre per l’ultimo passaggio. Egli conosce la morte come nessun altro. Come performer, lui è uno specialista nel morire. Ogni notte di nuovo, lui attraversa il fiume Stige, lui è dopo tutto fautore di spiritualità; sveglia i fantasmi e gli rinvia indietro nel paradiso e nell’inferno da cui provengono. Lui conosce bene il suo ruolo. Lo ha praticato spesso. “Padre vorrai venire con me?”.
Con questo emozionante assolo, tra i più intensi mai visti per forza e potenza evocativa, per poesia e capacità di catturare in ogni senso il pubblico, Jan Fabre riflette ancora una volta sul mistero del passaggio finale, da sempre al centro della sua ricerca.
Foto: Attends, attends, attends di JanFabre, ph. Wonge Bergmann.