Astra Roma Ballet debutta a Roma in George Sand. “Uomo” e libertà, creazione di Sabrina Massignani
29 . 04 . 2016
21.00
Roma - Teatro Olimpico, Piazza Gentile da Fabriano 17
Nell’ambito del Festival Internazionale della Danza a cura dell’Accademia Filarmonica Romana e del Teatro Olimpico, Astra Roma Ballet, compagnia diretta da Diana Ferrara, debutta venerdì 29 aprile 2016 al Teatro Olimpico di Roma con George Sand. “Uomo” e libertà nuova creazione della coreografa Sabrina Massignani.
Questo nuovo lavoro dedicato alla straordinaria e affascinante figura di George Sand, vede in scena, nel ruolo della protagonista, Sabrina Brazzo, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano, affiancata nel ruolo di Fryderyk Chopin dal suo collega scaligero, nonché marito, Andrea Volpintesta.
Lo spettacolo è il racconto danzato della vita di una delle scrittrici più prolifiche e interessanti della storia della letteratura, Amantine Aurore Lucile Dupin, in arte George Sand, autrice che si veste da uomo per soddisfare l’impulso del suo spirito libero e ottenere un maggiore riconoscimento sociale. Un travestimento che rappresenta la sfrontatezza e la sfida di una donna insoddisfatta, tangibile nei suoi romanzi, trasposto in danza attraverso la leggerezza, la forza, il coraggio e la determinazione, con momenti intensi e rappresentativi dei suoi più importanti e significativi amori: l’appassionata e tempestosa relazione con il poeta Alfred de Musset e l’angusta e scandalosa storia con Chopin. Proprio la relazione con il celebre musicista è il cuore della kermesse. George Sand e Chopin si incontrarono a Parigi nel 1838. Il loro fu un intenso e complicato rapporto che durò sette anni, tra due personalità molto diverse, prima amici e poi amanti. Chopin, allora ventiseienne, con il suo straordinario talento aveva già conquistato il pubblico dell’intera Europa e si definiva “un uomo d’ordine”. George Sand, di sei anni più grande, era invece una donna indipendente, separata dal marito, con alle spalle numerose relazioni e di tendenze repubblicane e rivoluzionarie. I due si innamorarono perdutamente e il loro fu un amore libero e, per i tempi soprattutto scandaloso. Una storia d’amore travagliata vissuta fuori dagli schemi in cui arte, letteratura e vita si fusero in un sodalizio unico e tormentato.
Nella conferenza stampa di presentazione Sabrina Massignani ha così introdotto il lavoro: “Ho accolto con grande interesse la proposta di Diana Ferrara di lavorare su questo grande personaggio femminile perché trovo che sia forte l’immagine di una donna che ha lavorato e prodotto tanto in un’epoca in cui alle donne veniva permesso di fare davvero poco. George si traveste di un nome e di abiti maschili per affermare la propria libertà e per lottare contro la regola che non concedeva alla donna di fare quanto invece era permesso all’uomo. Quello che tento di fare nella mia coreografia è proprio di portare in danza la sua forza di donna, scrittrice, madre, amante, la forza che appartiene a tutte le grandi donne che ci hanno preceduto nella storia e per le quali oggi abbiamo il nostro ruolo in società. In scena ci saranno le sue emozioni, i suoi amori (soprattutto quello con Fryderyk Chopin) e il ‘suono’ della sua scrittura attraverso il rumore della carta che rievoca le sue novanta opere letterarie. A questo si aggiunge la mia felicità e soddisfazione nel poter lavorare con due interpreti d’eccezione come Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta, grandi professionisti con i quali sta nascendo una perfetta intesa creativa”.
Foto: Astra Roma Ballet, Sabrina Brazzo in George Sand di Sabrina Massignani.