MilanOltre Festival

AnnoTtazioni di Daniele Albanese e Bird’s Eye View di Simona Bertozzi

05 . 10 . 2014

21.00

Milano - Teatro Elfo Puccini - Sala Fassbinder, Corso Buenos Aires 33

La sezione Vetrina Italia di MilanOltre Festival, presenta il 5 ottobre  nella sala Fassbinder del Teatro Elfo Puccini, i lavori di due autori italiani: AnnoTtazioni di e con Daniele Albanese e Bird’s Eye View di Simona Bertozzi.

L’assolo di Daniele Albanese AnnoTtazioni è una nota coreografica sull’attrazione e l’assenza. Un lavoro come taccuino d’appunti e di frammenti che indaga la complessità della composizione all’interno di una struttura semplice. La partitura fisica è stata creata dalla definizione di forze di attrazione esterne al corpo del danzatore e si rivela nella solitudine del movimento e nell’eco di un’assenza. Due territori principali distinti, uno di dinamica fisica e uno teatrale si scontrano e compenetrano nel continuo passaggio dall’uno all’altro. La notte nella doppia “t” del titolo indica il territorio da cui il lavoro trae origine. L’assolo è nato durante la creazione del progetto vincitore del Bando Fondo Anticorpi 2010 con il contributo del fondo per la danza d’autore della Regione Emilia Romagna.

 

Bird’s Eye View – scrive Simona Bertozzi – è la visione aerea, il termine tecnico che identifica una distesa prospettica, come se l’osservatore fosse un uccello, e viene spesso utilizzato per la definizione di mappe e tracciati territoriali. La tensione dello sguardo verso una continua mutazione del paesaggio e dell’agire corporeo in esso contenuto, tra dialogo simbiotico e scambio mimetico, mi ha guidata nella composizione di questo lavoro, dalla grammatica del gesto al dispiegamento della singolarità in azione. Bird’s Eye View si distende come una specie di danza con i fantasmi, una narrazione del corpo che simpatizza sino all’osso con l’apertura spaziale che la accoglie. Pioniere o superstite, l’abitante esplora la temperatura della propria presenza attraverso una archeologia di gesti e modalità corporali in continua transizione. Ogni configurazione anatomica deposita la propria forma nell’istante in cui trasuda e disperde il suo perimetro. Proiezione e ritenzione. Rinascita e ricaduta. Una danza schiacciata, segmentata, aerea, sbilanciata che avviene mentre colloca, sposta e ricolloca visioni e presenze estemporanee, testimonianze di possibilità ambientali, flora  e fauna, luoghi e spazi dalla mappatura in divenire”.

Per info: www.milanoltre.org

Nelle foto: Bird’s Eye View di Simona Bertozzi.

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