All’Opera di Roma i capolavori di Ailey e Limón e una nuova creazione di Dwight Rhoden
Il Corpo di ballo dell’Opera di Roma porta in scena dal 9 al 16 aprile 2015 il trittico Ailey, Limón, Rhoden. Apre And So It Is…, una nuova creazione su musica di Bach firmata da Dwight Rhoden, direttore artistico del Complexions Contemporary Ballet. Segue The Moor’s Pavane, il capolavoro di José Limón. Chiude The River di Alvin Ailey, musica di Duke Ellington. Protagonisti della serata Gaia Straccamore, i primi ballerini Alessandra Amato e Manuel Paruccini, Clifton Brown, danzatore dell’Alvin Ailey American Dance Theater, e il corpo di ballo capitolino.
Dal 09 . 04 . 2015 al 16 . 04 . 2015
Roma - Teatro dell'Opera
Il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma porta in scena da giovedì 9 aprile a giovedì 16 aprile 2015 per sei recite complessive un trittico di prestigio, con due capolavori della danza americana del Novecento: The Moor’s Pavane di José Limón e The River di Alvin Ailey.
Apre la serata il debutto in prima assoluta, di And So It Is…, una creazione su musica di Johann Sebastian Bach firmata da Dwight Rhoden, direttore artistico del Complexions Contemporary Ballet.
Rhoden descrive così la sua nuova coreografia, di cui firma anche le luci: “And So It Is… vuole approfondire le dinamiche dei rapporti umani e la naturale evoluzione dell’amore. È un balletto contemporaneo con forti radici classiche – continua – i ballerini dell’Opera sono tutti magnifici e hanno lavorato duramente, mi sono presentato a Teatro con un’idea e ho cercato di darle forma basandomi su quanto i ballerini apportano al movimento. Voglio che ogni opera scaturisca da quello che succede in prova tra me e loro”. In scena ci saranno 14 ballerini, sette uomini e sette donne.
Segue uno dei maggiori capolavori ideati per la José Limón American Dance Company: The Moor’s Pavane di José Limón (1949), musica di Henry Purcell, stimato dalla critica mondiale come il capolavoro dell’autore. Limón riuscì a catturare il dramma e la passione della storia dell’Otello di Shakespeare usando solo quattro danzatori, un fazzoletto che passa di mano in mano, e la musica di Henry Purcell. Il balletto è stato ripreso per il corpo di ballo capitolino da Sarah Stackhouse.
In The Moor’s Pavane si alterneranno nei quattro ruoli: Damiano Mongelli con Giovanni Bella (Il Moro); l’étoile Gaia Straccamore con Cristina Saso (Desdemona); Giuseppe Depalo con Massimiliano Mariani e con il primo ballerino Manuel Paruccini (Jago); Alessia Barberini con Anjella Kouznetsova (Emilia).
Chiude lo spettacolo, The River di Alvin Ailey, musica di Duke Ellington, già nel repertorio del Corpo di Ballo dell’Opera di Roma. Ora prorompente come una rapida, ora lirico e calmo come le acque di un lago, The River si articola in quadri che suggeriscono lo scorrere di un fiume verso il mare. Allegoria di Ailey della nascita, della vita e della rinascita, il balletto abbonda di riferimenti all’acqua, e utilizza una gestualità che ora strizza l’occhio alla danza classica, ora erompe nel tipico vocabolario modern jazz coniato da Ailey. Creato nel 1970 per l’American Ballet Theater, The River è stato ripreso per l’Opera di Roma da Clifton Brown, danzatore dell’Alvin Ailey American Dance Theater, che ne sarà nuovamente interprete sul palcoscenico del Costanzi. Si alterneranno con lui, nel ruolo Spring, Claudio Cocino ed Emanuele Mulé.
Con il Corpo di Ballo e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal Maestro David Levi.
Dopo la prima di giovedì 9 aprile (ore 20), il trittico Ailey, Limón, Rhoden andrà in scena in doppia replica sabato 11 (ore 15 e ore 20), e ancora martedì 14 (ore 20), mercoledì 15 (ore 20), giovedì 16 (ore 20).
Francesca Bernabini
2/4/2015
Foto: 1.-3. Dwight Rhoden durante le prove di And So It Is…, ph.Yasuko Kageyama; 4.-5. Gaia Straccamore durante le prove di The Moor’s Pavane di Limón, ph.Yasuko Kageyama; 6.-7. Il Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma durante le prove di The River di Ailey, ph.Yasuko Kageyama; 8.10. The River di Ailey all’Opera Roma nella stagione 2011-2012, ph. C.M.Falsini ; 11. Gaia Straccamore e Clifton Brown in The River, ph. C.M.Falsini.