All’improvviso Festival 2019. Performance, musica e videodanza al parco del Paleotto di Bologna
Dal 07 . 07 . 2019 al 21 . 07 . 2019
Bologna - parco del Paleotto
Il Festival All’improvviso torna per la sua seconda edizione dal 7 al 21 luglio 2019 all’interno della programmazione di Bologna Estate su un palco costruito nel parco del Paleotto di Bologna.
Spettacoli, prove aperte, live working, concerti, proiezioni dove la pratica dell’improvvisazione e della composizione istantanea costituiscono la cornice di fondo delle proposte per godere dell’arte e della cultura in un ambiente naturale, libero e gratuito.
Gli artisti ospiti, nazionali ed internazionali, saranno i mediatori di un progetto che vuole mettere al centro la cultura, soprattutto quella contemporanea, i giovani e il loro futuro nell’ambito della produzione artistica, le periferie delle città come luoghi vergini e quindi aperti a nuovi linguaggi e a nuove trasmissioni.
Ogni ospite del festival condurrà una o due master class, pensate per dare valore alla formazione, oltre a mettere in scena una performance. Inoltre ci saranno sharing per professionisti per uno scambio di pratiche e metodologie, oltre a creazioni estemporanee e contaminazioni per l’incontro di diversi linguaggi della scena contemporanea. Tutte le esibizioni sono performances istantanee che avranno come protagonisti artisti del territorio, a cui è rivolta particolare attenzione e sostegno, ma anche artisti internazionali, per favorire l’apertura di orizzonti e il dialogo con realtà altre.
Fra gli artisti in programma Pablo Tapia Leyton, che apre il festival domenica 7 luglio alle 21.00 con una performance dal titolo Time is now che analizza il tema dell’improvvisazione anche dal punto di vista sociale.
Fra gli ospiti anche Noé Chapsal che, nello spettacolo Foglio Bianco, lavora sull’improvvisazione come mezzo per instaurare un contatto fra danzatore e pubblico creando una performance che nasce dall’ascolto delle persone presenti (17 luglio alle 21.00, alla mattina terrà invece una masterclass).
Ancora Adriana Borriello che terrà una lecture-performance in forma di struttura di improvvisazione insieme a Donatella Morrone, la sera del 19 luglio, e una masterclass la stessa mattina e quella successiva.
Quest’anno il cartellone è anche arricchito da una rassegna di videodanza (lunedì 8 luglio dalle 21.00) grazie al progetto [SET.mefree] Dance&movement on Screen a cura di Ariadne Mikou (futuremellon/NOT YET ART) ed Elisa Frasson (VeNe) e da numerosi interventi musicali fra cui il concerto di Carlo Maver e Giancerlo Bianchetti il 9 luglio alle 21, e il Live-set di Alfonso Santimone (20 luglio ore 21.00).
Tre gli spettacoli curati direttamente da Ekodanza, organizzatori del Festival: l’11 luglio alle 21 Utopie, di e con Roberta Zerbini, il 13 luglio La Partita (1) e il 18 luglio alle 21.00 Utopie, di e con Martina Delprete, Nicholas Casciato and friends.
Tutti gli spettacoli del festival sono gratuiti, per le masterclass è richiesto un contributo.
Info: 051 443494 – festivalallimprovviso@gmail.com.
Foto: 1.-2. EkoDanza; 3. Adriana Borriello, ph Piero Tauro; 4. Adriana Borriello, ph. Paolo Porto; 5. Noè Chapsal.