In Emilia Romagna

Alla Fonderia39 la Compagnia Simona Bucci con Enter Lady Macbeth e con Il gatto con gli stivali

Dal 26 . 02 . 2016 al 27 . 02 . 2016

Reggio Emilia - Fonderia39, via della Costituzione 39

La Fondazione Nazionale della Danza di Reggio Emilia, dallo scorso anno Centro di Produzione, affianca alla tradizionale attività di produzione e circuitazione degli spettacoli della Compagnia Aterballetto, l’ospitalità di altre Compagnie in Fonderia con residenze produttive e spettacoli. Tra le nuove attività anche un attento lavoro con le scuole istituzionali e di danza per la formazione del pubblico attraverso prove aperte, seminari gratuiti e spettacoli dedicati.

In questo nuovo quadro di azioni si inserisce l’edizione 2016 di Italia Danza, la seconda stagione danza presso la Fonderia39 il cui tema prevalente è danza e letteratura.

E alla letteratura, da quella classica a quella per ragazzi, si rifanno i due spettacoli proposti a Reggio Emilia dalla Compagnia Simona Bucci: venerdì 26 febbraio 2016 alle ore 20.30 è in scena Enter Lady Macbeth, una coreografia di Simona Bucci ispirata al Macbeth di William Shakespeare di cui ricorrono quest’anno i 400 anni dalla morte; sabato 27 febbraio 2016 alle ore 18.00 la compagnia propone con Il gatto con gli stivali, una coreografia di Roberto Lori pensata per un pubblico di bambini dai 3 agli 8 anni.

Enter Lady Macbeth, su musiche originali di Paki Zennaro, si muove entro una scena nuda dove i corpi sono messi in risalto dalle luci forti e tagliate di Gabriele Termine, con quel gusto pittorico che sempre accompagna le creazioni di Simona Bucci. Le cinque danzatrici sono le streghe che nascono dal buio. Movenze ferine, schiene arcuate, piedi nervosi. Sono Lady Macbeth, con le sue forze e vulnerabilità.

Scrive Simona Bucci:

“Il tema di fondo è l’indagine della condizione e della natura umana, sia pure in rapporto al problema del potere e del suo esercizio.
Il senso della tragedia è il trasferimento dal piano magico e fatale a quello psicologico e umano, Lady Macbeth diventa creatura della notte come le streghe, e questo suo sostituirsi, con la sua presenza fisica di donna, a quegli esseri che appaiono mere esalazioni della terra e dell’aria, sottolinea la transizione progressiva dal piano metafisico a quello umano.
Il principio che governa l’intera struttura del Macbeth  è l’antitesi.
Il femmineo qui indagato rappresenta il nucleo creatore e distruttore degli eventi stessi, forza che incita, che muta, che stimola, esalta, condanna, arma, in un percorso fatto di promesse, potenzialità, ambizioni, paure, colpe, rimorsi, punizioni e follia come umano riflusso di coscienza”.

 

Il Gatto con gli stivali, una coreografia di Roberto Lori anche interprete assieme a Fabio Bacaloni che cura anche le parti recitate, è uno spettacolo concepito per bambini. Ruota attorno alla figura del gatto come metafora del valore dell’amicizia, l’arguzia, il valore aldilà delle apparenze, il superamento delle proprie paure. Il gatto che in apparenza sembra il meno prezioso dei lasciti si rivelerà invece di grande valore.

Nella favola tradizionale il gatto munito di grandi stivaloni magici si trasforma in una sorta di guascone, furbo, audace, sfrontato, coraggioso. Nella versione qui presentata il personaggio ha tutte queste qualità ma nasconde una debolezza, in realtà assai grave per l’orgoglio felino: egli non teme nulla se non i topi. Proprio questa sua grande debolezza renderà il personaggio più vicino alle nature di tutti noi eroi quotidiani costituiti da forze e fragilità e la fragilità del nostro personaggio diventerà la chiave per il raggiungimento dell’intento.

Segnaliamo che venerdì 26 febbraio 2016, alle ore 9.30 e alle 11.15 la Compagnia Simona Bucci terrà delle prove aperte, appuntamenti in cui il pubblico potrà vedere il lavoro dietro le quinte dei danzatori.

Foto: 1.-2. Compagnia Simona Bucci, Enter Lady Macbeth, ph. Gabriele Termine; 3. Il Gatto con gli stivali di Roberto Lori

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