In Lombardia

Alice Firenze e Michele Satriano protagonisti della Carmen di Amedeo Amodio al Festival del Vittoriale Tener-a-mente

30 . 07 . 2017

Gardone Riviera (BS) – Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani, Via Vittoriale 12

Alice Firenze, splendida prima ballerina italiana che brilla all’Opera di Vienna, e Michele Satriano, danzatore di spicco del Teatro dell’Opera di Roma, saranno protagonisti della Carmen di Amedeo Amodio, scene e costumi di Luisa Spinatelli prodotta da Daniele Cipriani Entertainment in scena domenica 30 luglio 2017 all’Anfiteatro del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, nell’ambito del Festival del Vittoriale Tener-a-mente.

Creata nel 1995 per Aterballetto e costruita sulle musiche dell’opera di Georges Bizet e con un adattamento e interventi musicali originali di Giuseppe Calì, questa versione della Carmen è stata riallestita nel 2014 al Teatro Massimo di Palermo e l’anno successivo in una nuova produzione di Daniele Cipriani Entertainment con Eleonora Abbagnato quale protagonista, ottenendo grande successo di pubblico e di critica nelle passate stagioni.

La versione di Amodio in due atti, inizia laddove l’opera lirica di Bizet finisce. Scrive Amedeo Amodio: “Sulle ultime note dell’opera si chiude il sipario. In palcoscenico inizia lo smontaggio delle scene. A poco a poco o il personale e quanti altri hanno assistito allo spettacolo da dietro le quinte vengono catturati dai fantasmi del dramma appena trascorso e man mano, un gesto, uno sguardo, un oggetto, li spinge ad immedesimarsi in ognuno dei personaggi; per puro caso. È dunque per puro caso che Don José incontra Carmen, che rappresenterà per lui l’unico momento di vita autentica, intensa, ma anche quello della morte. A questo punto tutto è stabilito, meno il percorso o il labirinto dei due destini ormai indissolubilmente legati. Così si potranno creare accostamenti scenici imprevedibili e surreali, ma sempre volti verso un’unica fine. Sarà comunque Carmen, profondamente consapevole dell’ineluttabilità del momento finale, a condurre il gioco trasgressivo ed eversivo, in un impossibile tentativo di sfuggire alla sua sorte. La scena, come la musica, si svuota durante lo svolgimento del racconto, fino a rimanere, nel momento finale, completamente scarna, desolata ad esprimere la “solitudine tragica e selvaggia” di una donna che, sin dall’inizio, cerca di affermare il proprio diritto alla vita e alla libertà”.

Accanto a Alice Firenze e a Michele Satriano,  Marco Lo Presti (Escamillo) , Valerio Polverari (Ufficiale) e il corpo di ballo formato da Elisa Aquilani, Emilio Barone, Andrea Caleffi, Sergio Chinnici, Valentina Chiulli, Umberto De Santis, Susanna Elviretti, Marco Fagioli, Ilaria Grisanti, Noemi Luna, Valerio Marisca, Giulia Neri e Dennis Vizzini.

Davide Dato, principal dell’Opera di Vienna e annunciato per ricoprire il ruolo di Don José, non potrà esibirsi a causa di un infortunio.

www.anfiteatrodelvittoriale.it

Foto: Alice Firenze, ph. Massimo danza

 

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