Al Teatro Golden di Roma lo Jas Art Ballet Junior ne Il mantello di pelle di drago di Massimiliano Volpini e in Vivaldi Reloaded di Giorgio Azzone
20 . 05 . 2019
Roma - Teatro Golden, via Taranto 36
Nell’ambito della prima edizione di Dance Junior Company, progetto organizzato e diretto da Gianni Rosaci e da Andrea Maia, è in scena lunedì 20 maggio 2019 al Teatro Golden di Roma, la Jas Art Ballet Junior compagnia diretta da Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta. In programma Dream, spettacolo che comprende in due coreografie raffinate e fiabesche: Il mantello di pelle di drago di Massimiliano Volpini e Vivaldi Reloaded di Giorgio Azzone.
Il mantello di pelle di drago è una produzione di balletto che si compone di tre semplici favole danzate, introdotte da un prologo che immerge il pubblico nell’atmosfera di una conceria magica dove si sta confezionando un incantato mantello di pelle di drago. I danzatori appaiono come elfi impegnati nella preparazione del prezioso mantello, mentre la Fata/Regina interpretata da Sabrina Brazzo, li guida nella lavorazione. Una volta pronto, il fantastico mantello attraversa tutte le storie, come pure la figura della Regina che in ogni favola accompagna il pubblico fino allo splendente epilogo.
Un balletto ricco di magia, divertente e allo stesso tempo immaginifico, con le coreografie di Massimiliano Volpini, i ricchi e colorati costumi di Erika Carretta, le videoproiezioni e un collage musicale che spazia da Šostakovič a Chačaturjan a Bizet.
Il mantello di pelle di drago ha per protagonisti Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta: coppia perfetta sul palcoscenico così come nella vita, étoile internazionale e già prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano lei, primo ballerino internazionale e ballerino del Teatro alla Scala lui. Accanto a loro i giovani talenti tutti italiani del Jas Art Ballet Junior.
Segue la suite di Vivaldi Reloaded con le coreografie di Giorgio Azzone ed un finale in chiave contemporanea composto coreograficamente dagli allievi stessi che si mettono in gioco con il pubblico portando sul palcoscenico così la loro personalità coreutica .