Al Teatro dell’Opera di Roma Notre-Dame de Paris di Roland Petit
Per la prima volta sul palco del Costanzi, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma porta in scena dal 14 al 19 settembre 2021, un capolavoro del Novecento: Notre-Dame de Paris di Roland Petit. Ispirato all’omonimo romanzo di Victor Hugo, il balletto fu creato da Roland Petit nel 1965 per l’Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con scene di René Allio e i costumi di Yves Saint-Laurent. A rimontarlo per l’Opera di Roma Luigi Bonino, direttore artistico del repertorio Roland Petit.
Dal 14 . 09 . 2021 al 19 . 09 . 2021
Roma - Teatro dell'Opera, Piazza Beniamino Gigli 7
La nuova stagione del Teatro dell’Opera di Roma sarà anticipata, da una gradita sorpresa: dal 14 al 19 settembre 2021, per la prima volta sul palcoscenico del Costanzi, il Corpo del Teatro diretto da Eleonora Abbagnato, porterà in scena un capolavoro del repertorio moderno, Notre-Dame de Paris del geniale Roland Petit. Il balletto sarà ripreso da Luigi Bonino, direttore artistico del repertorio Roland Petit.
In scena, nel ruolo di Esmeralda, troviamo in tutte le recite la prima ballerina del Teatro dell’Opera di Roma Susanna Salvi. Accanto a lei nel ruolo di Quasimodo ci sarà Bakhtiyar Adamzhan, Principal Dancer dell’Astana Opera, nelle recite del 14, 15 e 16 settembre e Michele Satriano in quelle del 17, 18 e 19 settembre. Il ruolo di Phoebus arà interpretato dal giovane Simone Agró (14 e 15 settembre) , da Andrea D’Ottavio (16 settembre) e da Giacomo Castellana (17, 18 e 19 settembre). Tre gli interpreti del corpo di ballo capitolino anche per il ruolo di Frollo: Walter Maimone (14, 15 e 16 settembre), Claudio Cocino (17 e 19 settembre), Alessio Rezza (18 settembre). Il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma è il popolo francese, un vero coprotagonista, un collante per i personaggi principali.
Le musiche di Maurice Jarre, su base registrata, sono state eseguite dall’Orchestra e dal Coro del Teatro dell’Opera di Roma nel concerto trasmesso in diretta su Rai Radio3 il 17 marzo 2021, durante la chiusura al pubblico. Sul podio il maestro Kevin Rhodes.
Notre Dame de Paris è un balletto in due atti ispirato all’omonimo romanzo di Victor Hugo e fu creato da Roland Petit nel 1965 per l’Opéra di Parigi su musica di Maurice Jarre, con scene sobrie ma monumentali di René Allio e i costumi originali creati dal grande couturier Yves Saint Laurent. L’allestimento in scena al Teatro dell’Opera è proprio quello della prima.
Notre-Dame de Paris è stata la prima creazione di Roland Petit per l’Opéra di Parigi, un successo indiscusso fin dal suo debutto. Petit ne è stato protagonista, primo interprete in assoluto del ruolo di Quasimodo. Nel 1965 sul palcoscenico del Palais Garnier ha espresso la deformità di questo personaggio attraverso la danza. Con lui il celebre campanaro della cattedrale di Notre-Dame perde la gobba per trasformarsi in un ragazzo tenero e introverso, complessato perché ha subito un infortunio. Lui e gli altri due protagonisti, Esmeralda e Frollo, sono persone rifiutate dalla società perché diverse: in questo tema risiede la geniale opera di modernizzazione del coreografo francese e la drammatica attualità di questo balletto. “Racconta una bella e grande storia – diceva Petit del suo Notre-Dame de Paris – . Deliberatamente ne ho espunto l’aneddoto e la pantomima: mi auguro che svanisca il medioevo alla Viollet-le-Duc e che, per lo spettatore, resti soltanto la tensione tragica del capolavoro di Victor Hugo”.
«Per me, lo spettacolo è una creazione totale: danza, scene, costumi, partitura musicale – scriveva Roland Petit – Come librettista e coreografo, vedo i tre personaggi di questa passione fatale come creature ‘a parte’: Esmeralda – come l’amore – è zingara e quindi sospettata di essere un pò strega. Quasimodo non è un mostro, è piuttosto un individuo complessato, perché ha subìto un infortunio. Creature che vengono respinte per la loro ‘differenza’. Frollo è un uomo tormentato fra i suoi desideri e la sua coscienza, fra la carne e lo spirito. Potrebbe essere una storia di oggi».
«Il mio balletto Notre-Dame de Paris racconta una bella e grande storia – scriveva sempre Petit – Deliberatamente ne ho espunto l’aneddoto e la pantomima: mi auguro che svanisca il Medioevo alla Violet-le-Duc e che, per lo spettatore, resti soltanto la tensione tragica del capolavoro di Hugo. René Allio nelle sue scene, Yves Saint-Laurent nei suoi costumi, hanno seguito la medesima via della sobrietà».
Per entrare nello spirito di questo meraviglioso balletto vi proponiamo un filmato realizzato alla Scala di Milano in occasione dell’edizione del 2013, un’edizione andata in scena con enorme successo, che Rai 5 aveva a suo tempo trasmesso in diretta e che è ancora disponibile in DVD. In questo filmato Roberto Bolle ci fa entrare nel personaggio di Quasimodo, Natalia Osipova in quello di Esmeralda, Makhar Vaziev (allora direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala e attualmente direttore del ballo al Bolshoi) affronta il tema delle influenze tra la scuola russa, francese e italiana con riflessioni argute, il direttore d’orchestra Paul Connelly ci parla della musica di Jarre e Luigi Bonino racconta il balletto. Da notare alcune riprese d’epoca con Roland Petit nel ruolo di Quasimodo.
Notre-Dame de Paris, dopo la “prima” di martedì 14 settembre (ore 20.00), torna in scena mercoledì 15 (20.00), giovedì 16 (20.00), venerdì 17 (20.00), sabato 18 (18.00), e domenica 19 settembre 2021 (16.30).
Il Corpo di Ballo sarà poi impegnato in Giovanna d’Arco. L’opera di Verdi, secondo titolo della speciale preapertura della stagione 2021/2022, andrà in scena dal 17 al 24 ottobre in un nuovo allestimento affidato alla lettura musicale di Daniele Gatti e alla visione scenica immaginifica di Davide Livermore.
Foto: 1.-3. Aigerim Beketayeva e Bakhtiyar Adamzhan in Notre-Dame de Paris di Roland Petit con il Balletto dell’Opera di Astana. 4. -11. prove di Notre-Dame de Paris di Roland Petit, Teatro Opera Roma, ph. Fabrizio Sansoni: 4. Susanna Salvi, Luigi Bonino, Benjamin Pech e Eleonora Abbagnato; 5. Susanna Salvi; 6. Luigi Bonino e Claudio Cocino; 7. Claudio Cocino e Susanna Salvi; 8. Michele Satriano; 9. Alessio Rezza; 10. Susanna Salvi e Giacomo Castellana; 11. Claudio Cocino, Susanna Salvi e Giacomo Castellana; 12. bozzetto dei costumi di Yves Saint Laurent per Notre-Dame de Paris di Roland Petit.