Al Teatro alla Scala torna Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine
Dal 28 . 06 . 2017 al 22 . 07 . 2017
Milano - Teatro alla Scala
Quindici anni di successi italiani e internazionali, otto anni dall’ultima rappresentazione scaligera e sei dall’ultimo tour, nove Paesi visitati nel mondo e pronti a superare, con le prossime recite, le 100 rappresentazioni: torna al Teatro alla Scala Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine. Il balletto, ripreso da Patricia Neary, musa di Balanchine, andrà in scena il 28 giugno 2017 con repliche il 4, 7, 12, 17 e 22 luglio 2017.
Con assoluta genialità Balanchine ha concepito quasi due balletti in uno: il primo atto, narrativo, sviluppa la vicenda shakespeariana e il secondo, un lungo divertissement, esalta la sua più pura tecnica, l’assoluta musicalità e la perfezione geometrica del disegno coreografico.
Il Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine e il Balletto della Scala hanno un destino internazionale indissolubilmente legato: con questo balletto la compagnia scaligera ha fatto davvero il giro del mondo, e grazie all’interpretazione e all’allestimento scaligero, il Sogno balanchiniano è tornato a vivere più splendente che mai: non un restauro – è stato detto – ma quasi una rinascita, dalla sua prima rappresentazione nel 1962 a New York.
Presentato in debutto europeo nel 2003, con nuove scene e nuovi costumi realizzati appositamente da Luisa Spinatelli, dopo aver fatto la sua prima apparizione in Messico, Brasile, Cina, Germania, Turchia, Cipro, Grecia, Russia, Danimarca, il Sogno ritorna alla Scala con gli elfi, le fate, Titania e Oberon, gli amanti, Puck, Bottom…e la magia di una notte fatata uscita dalla fantasia di Shakespeare.
Il Sogno balanchiniano, costruito su musica di Felix Mendelssohn-Bartholdy, vede in scena i primi ballerini i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo scaligero, alcuni già interpreti nelle precedenti rappresentazioni in Italia e nel mondo e alcuni che invece per la prima volta si immergeranno nelle magiche atmosfere di questo balletto, nei numerosi ruoli che li vedranno coinvolti, da Titania (Nicoletta Manni il 28 giugno e il 4 luglio; Marta Romagna il 7 e 12 luglio; Virna Toppi il 17 e 22 luglio), Oberon (Nicola Del Freo il 28 giugno, 4, 17 e 22 luglio e Timofej Andrijashenko il 7 e 12 luglio), il Cavaliere di Titania (Marco Agostino il 28 giugno e 4 luglio; Gabriele Corrado 7, 12, 17 e 22 luglio), Puck (Antonino Sutera il 28 giugno poi 4 e 17 luglio, e Federico Fresi il 7, 12, 22 luglio). E ancora: gli amanti, Elena (Emanuela Montanari poi Alessandra Vassallo), Ermia (Mariafrancesca Garritano poi Antonella Albano), Demetrio (Maurizio Licitra e Massimo Dalla Mora), Lisandro (Alessandro Grillo poi Riccardo Massimi); Ippolita (Virna Toppi, poi Gaia Andreanò e Alessandra Vassallo), Teseo (Riccardo Massimi e Emanuele Cazzato), Bottom (Matthew Endicott), una farfalla (Antonella Albano poi Vittoria Valerio) e nel divertissement del secondo atto, dal passo a due (con Nicoletta Manni e Marco Agostino, in alternanza con Virna Toppi e Gabriele Corrado) alle sei coppie della cerimonia.
Da segnalare è il significativo coinvolgimento dell’Accademia dei Teatro alla Scala: a eseguire le musiche di Mendelssohn sarà l’Orchestra dell’Accademia del Teatro alla Scala, diretta da David Coleman, il Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala diretto da Marco De Gaspari, le Soliste del Corso di perfezionamento per cantanti lirici dell’Accademia Teatro alla Scala Ewa Tracz (soprano) e Mareike Jankowski (mezzosoprano) e nel ruolo dei ventiquattro piccoli elfi gli allievi della Scuola di Ballo dell’Accademia del Teatro alla Scala.
Precede lo spettacolo l’incontro Bene incontrati sotto la luna – Balanchine e Shakespeare condotto da Silvia Poletti che si terrà martedì 20 giugno 2017, alle ore 18 nel Ridotto dei Palchi “A. Toscanini” per il ciclo Prima delle prime Balletto organizzato dal Teatro alla Scala con Amici della Scala.
Di seguito il trailer del 2009.
Foto: dall’archivio del Teatro alla Scala alcune immagini del Sogno di una notte di mezza estate di George Balanchine con Alessandra Ferri, Roberto Bolle, Polina Semionova e Massimo Murru, Foto Marco Brescia – Teatro alla Scala.
La trama
Atto primo
Si svolge in una foresta accanto al palazzo del duca Teseo ad Atene. Oberon, Re delle Fate, e Titania, sua regina, litigano. Oberon ordina a Puck di portare il fiore trafitto dalla freccia di Cupido (che causa a chiunque cada sotto la sua influenza di innamorarsi della prima persona che gli capiti a vista),e mentre Titania è addormentata e inconsapevole, le getta addosso l’incantesimo del fiore.
Nel frattempo Elena, vagando nel bosco, s’imbatte in Demetrio che ama non essendo però ricambiata. Demetrio infatti la respinge e prosegue per la sua strada. Oberon vede l’accaduto e ordina a Puck di usare il fiore su Demetrio in modo che possa ricambiare l’affetto di Elena.
Anche un’altra coppia, Ermia e Lisandro, invece molto innamorata, sta vagando nella foresta ma viene separata. Puck, smanioso di portare a termine l’incarico affidatogli da Oberon, incanta per errore Lisandro. Appare Elena, e Lisandro, sotto l’influsso del fiore magico, le confessa immediatamente quanto la ami, suscitando in lei grande sorpresa. Ora ritorna anche Ermia.La fanciulla è stupefatta e poi costernata nel vedere che Lisandro presta attenzione solo a Elena. Puck fa in modo di irretire nell’incantesimo del fiore anche Demetrio, questa volta con grande piacere di Elena che non si cura affatto di Lisandro.
Demetrio e Lisandro, tutte e due innamorati di Elena, cominciano a litigare. Puck, su comando di Oberon, ha separato il tessitore Bottom dai suoi compagni, mutato la sua testa in quella di un asino, e lo ha anche trasportato ai piedi di Titania addormentata. Quando la regina si sveglia e vede Bottom,lo crede magnifico e gli riserva intime attenzioni amorose. Finalmente Oberon, non più arrabbiato, fa sì che Bottom venga scacciato e libera Titania dall’incantesimo subìto. Ermia non riceve attenzioni da nessuno; Elena, invece, ne riceve anche troppe. Gli uomini, completamente straniati, litigano seriamente e iniziano a combattere. Puck, con il suo potere magico, li separa; fa sì che si perdano e vaghino solitari nella foresta sinché, esausti, non si addormentano. Puck riesce a fare in modo che Elena si stenda vicino a Demetrio e che Lisandro (liberato dall’incantesimo) giaccia accanto a Ermia. Il duca Teseo e Ippolita, sua futura sposa, scoprono i giovani innamorati addormentati nella foresta, li risvegliano, si accertano che i loro problemi siano risolti e proclamano un triplo matrimonio, il loro e quello delle due coppie.
Atto secondo
Si apre nel palazzo del duca, con parate, danze e divertissements in onore delle coppie appena maritate. Al termine delle celebrazioni, quando i mortali se ne sono andati, si torna nel regno di Oberon e Titania, che ora sono riuniti e in pace. Alla fine Puck, avendo rimesso ordine nel disordine, spazza via anche ciò che resta delle imprese notturne. Le lucciole brillano nella notte e bonificano la foresta.