A Milano

Al Teatro alla Scala il Corpo di ballo debutta in Goldberg-Variationen di Heinz Spoerli

Dal 25 . 01 . 2018 al 22 . 03 . 2018

Milano - Teatro alla Scala

Al Teatro alla Scala di Milano, dal 25 gennaio 2018, con repliche fino al 22 marzo 2018, per la prima volta il Corpo di ballo scaligero interpreterà Goldberg-Variationen, uno dei lavori più acclamati del coreografo svizzero Heinz Spoerli, una coreografia costruita sulle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.

Goldberg-Variationen è una produzione elegante, sofisticata, profondamente ispirata, che prosegue il ciclo di balletti su musica da camera, inauguratosi nel 2015 con Cello Suites sempre di Heinz Spoerli, a testimoniare il profondo legame del coreografo con la musica di Bach” afferma il Direttore del ballo Frédéric Olivieri.

E se in Cello Suites era il violoncello solo a dialogare con i corpi dei danzatori scaligeri sulle note di Bach, in Goldberg-Variationen sarà il pianoforte a interagire con il movimento, nel dipanarsi nell’architettura delle Variazioni Goldberg di Bach attraverso soli, duetti o momenti di gruppo, in una produzione ricca di energia, dinamismo e momenti di grande lirismo.

Il balletto, creato nel  1993 a Düsseldorf, e ripreso successivamente con lo Zurich Ballet, vedrà impegnati primi ballerini, solisti e artisti di punta del Corpo di Ballo scaligero e al pianoforte Alexey Botvinov, che vanta un primato di esecuzione dal vivo delle Variazioni Goldberg, oltre le 290, compreso il balletto di Spoerli sin dalla sua creazione.

Per Spoerli le Variazioni Goldberg sono come la vita mentre passa, si creano legami, si uniscono coppie e poi via verso l’indifferenza; così nella vita incontriamo persone, poi ci si allontana, e con l’esperienza cambiano valutazioni e certezze: così il coreografo ha voluto offrire una sua riflessione, disegnando un arco coreografico dall’inizio alla fine, in una fluidità incessante, affascinante, senza connotazioni temporali, nel suo scorrere, con luci e ombre, musica e movimento. Una produzione sofisticata profondamente ispirata, una esperienza emotiva ricca e profonda, una architettura coreografica stupefacente.

Abbandonato infatti l’iniziale intento di seguire le matematiche dello spartito bachiano, Spoerli in questo lavoro si è fatto guidare dalle emozioni, cercando l’anima dentro le forme musicali bachiane, per forgiare su di esse le sue forme coreografiche. Il balletto comincia e finisce con l’Aria che vede impegnati tutti i danzatori. Tra questi due estremi le trenta variazioni, in cui coreograficamente si è affidato allo spirito della musica (veloce, lento, brillante, lirico…) e a uno sviluppo di tre pas de deux, sui tre brani con tonalità minore – un pas de deux giovanile, il secondo con un senso di mezza età   e il terzo di maturità –  il tutto accompagnato anche dalle suggestioni cromatiche dei colori dei costumi, essenziali, che danno vivacità e riflettono il colore delle diverse variazioni.

Questa produzione,  per la prima volta alla Scala, prosegue il fortunato ciclo di balletti su musica da camera, che ha approfondito un connubio di grande fascino tra strumento musicale e corpi dei danzatori, che rispondono alle sollecitazioni dei timbri e dei toni della musica per una vera opportunità creativa e artistica, che esalta partiture che si aprono a una platea ampia e sfaccettata e si visualizzano in scena amplificando atmosfere e suggestioni.

L’incontro con artisti di una nuova compagnia che interpreta questo balletto fornisce sempre al coreografo lo stimolo per adattare e rimodellare il suo lavoro lasciandosi ispirare anche dalla personalità degli interpreti, e la qualità degli artisti scaligeri è stata per Spoerli una stimolante occasione aggiuntiva nel momento in cui ha ripreso questa coreografia; alla Scala vedremo in scena oltre trentacinque artisti tra Primi Ballerini, Solisti e artisti del Corpo di Ballo: interpreti principali Claudio Coviello, Nicoletta Manni, Antonino Sutera, Marco Agostino, Antonella Albano, Francesca Podini, Virna Toppi, Vittoria Valerio, Timofej Andrijashenko, Martina Arduino, Nicola Del Freo, Walter Madau, Gioacchino Starace.

Lo spettacolo è in scena il 25, 26, 27 e 30 gennaio 2018, il 1, 7 (2 rappr.), 9 febbraio 2018 e il 2, 21, 22 marzo 2018.

www.teatroallascala.org

 

Foto: 1. Goldberg-Variationen di Heinz Spoerli, ph. Peter Schnetz; 2.-3. Goldberg-Variationen Heinz Spoerli in sala prove con i ballerini del Teatro alla Scala; 4.-11. Goldberg-Variationen di Heinz Spoerli in sala prove al Teatro alla Scala; 12. Heinz Spoerli; 13. Alexey Botvinov.

 

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