Al Festival Danza Estate Trigger di Annamaria Ajmone e Re-Garde di Francesco Colaleo
09 . 06 . 2018
21.30
Bergamo Alta - Chiostro del Carmine, via Colleoni 21
La 30° edizione del Festival Danza Estate propone sabato 9 giugno 2018 al Chiostro del Carmine di Bergamo Alta, Trigger di e con Annamaria Ajmone su musiche di Palm Wine, e Re-Garde di Francesco Colaleo, Compagnie MF.
Trigger è un sistema mobile, che si organizza in modo differente in base al luogo in cui viene ospitato. Il sistema ridisegna la geometria degli spazi e, viceversa, lo spazio trasforma l’azione performativa.
La partitura coreografica di Annamaria Ajmone, costituita da nuclei di movimento prestabiliti, composti tra di loro in maniera istantanea, si sviluppa nell’area interna ed esterna al perimetro di un rettangolo iscritto nello spazio. Il pubblico è disposto lungo i lati del rettangolo, condividendo lo spazio scenico con la performance.
Trigger è un’esplorazione personale, orientata alla trasformazione di uno spazio in un luogo, che per un tempo limitato, diventa dimora, luogo di passaggio, tana di un corpo che, in ascolto continuo, amplifica gli spazi interni ed esterni a sé.
Re-Garde di Francesco Colaleo, anche interprete assieme a Maxime Freixas, è uno spettacolo di danza contemporanea che indaga sul senso della vista: dimensione innocente e pulita di uno sguardo che si posa sulle cose e che sa ironicamente divertirsi con la vita. Un’osservazione da fanciullo pascoliano, priva di qualsiasi condizionamento e libera di potersi esprimere ed affermare.
In scena due uomini, specchio delle loro proiezioni, sono pronti a subire o ricevere, a dare o perdere, a essere manipolati, provocati, abbandonati. Il corpo è controllato e vigile come lo sguardo, ma non rinuncia a godere di momenti di distensione e respiro. Un ipotetico ed assurdo soggetto noir che ammetta l’esistenza di un colore più gradevole, vicino alla sfera dell’umana e carnale visione della vita in tempi moderni. L’alternanza tra binomi opposti consente di valicare i delicati confini che separano la giovinezza dalla vecchiaia, in un tempo sospeso tra gesto e poesia.
“Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono tra loro, e, insieme sempre, temono, sperano, godono, piangono, si sente un palpito solo, uno strillare e un guaire solo”. Giovanni Pascoli
I due spettacoli sono anche inseriti nella rassegna Arcate d’Arte, in collaborazione con TTB Teatro Tascabile di Bergamo.
Foto: 1.-7. Re-Garde di Francesco Colaleo, Compagnie MF; 8. Trigger di Annamaria Ajmoneph. Andrea Macchia.
