A Firenze

Al Festival Costante Cambiamento il coreografo franco/algerino Faizal Zeghoudi, la tedesca Henrietta Horn e la cinese Ching-Yu Chi.

Dal 16 . 10 . 2014 al 25 . 10 . 2014

Firenze

A Firenze il Festival Costante Cambiamento focalizza l’attenzione della 18° edizione – sottotitolo Look out – su tre realtà geografiche molto vitali dal punto di vista delle arti performative contemporanee: la Francia, la Germania e la Cina.

L’inaugurazione del festival, il 16 ottobre 2014, vede protagonista il coreografo e regista franco/algerino Faizal Zeghoudi, che porta al Teatro Cantiere Florida in prima nazionale L’emu de l’horizon. Sulla scena, i danzatori Ludovic Atchy-Dalama, Assan Beyeck Rifoe e Alexandre Gbebewlooper esprimono con i gesti e il ritmo una ricerca sul tema del tempo e dell’identità da cui emerge, attraverso i linguaggi della contemporaneità, il percorso umano dell’iniziazione di un tuareg ispirato al testo Désert del Premio Nobel Jean-Marie Gustave Le Clézio.

Il 18 ottobre 2014, sempre al Teatro Cantiere Florida, è in programma la coreografa Henrietta Horn, che ha condiviso per nove anni il ruolo di co-direttrice artistica del Folkwang Tanzstudio con Pina Bausch. La Horn propone in prima nazionale Rotlicht, una performance di danza contemporanea accompagnata dalla live-music della compositrice e musicista Dorothée Hahne. La danza della Horn mantiene nel DNA la poetica di Pina Bausch, ma in qualche modo riesce a discostarsene attraverso un’interpretazione eccellente e a tratti ironica che vuole scavalcare alcune dinamiche consolidate del teatro-danza, alla ricerca di nuovi percorsi creativi personali. Lo spettacolo sarà anche l’occasione per verificare cosa sta cambiando nella realtà creativa del territorio di Essen, in Germania, sulle tracce lasciate a distanza di cinque anni dalla carismatica fondatrice  del Tanztheater. Lo spettacolo è preceduto da un incontro che si svolgerà il 17 ottobre dalle 17.00 negli spazi delle Murate. Henrietta Horn e Dorothée Hahne compositrice e  musicista incontreranno il pubblico  per discutere della loro esperienza professionale.

Negli spazi delle Murate Progetti Arte Contemporanea (23 ottobre) e della Chiesa di Santa Verdiana (24 e 25 ottobre) è protagonista la danzatrice cinese Ching-Yu Chi, interprete eccelsa per le compagnie Tai Gu Tales Dance Theatre di Taiwan e Grace Hsiao Dance Theater, Jude & Artists Dance Troupe di Taiwan, per il  Folkwang Tanzstudio di Essen e Guest dancer del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch in Le Sacre du Printemps.

La danzatrice propone un delicato passaggio che collega il Sud Est asiatico all’Europa, ospite per una settimana di residenza al Festival Costante Cambiamento con l’obiettivo di creare un ponte della coreografia internazionale tra Firenze e la Germania. Precede lo spettacolo Incontro con alcuni dei rappresentanti dell’Associazione dei giovani artisti cinesi  residenti in Italia che si svolgerà il 23 ottobre dalle 17.30 negli spazi delle Murate.

Nelle foto: 1. e 2. Henrietta Horn in Rotlicht, ph. Ursula Kaufmann; 3. Faizal Zeghoudi in L’emu de l’horizon; 4. e 5. Ching-Yu Chi, ph Georg Schreiber.

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