Ad Arezzo Orbita di Fabrizio Favale per Invito di Sosta
24 . 01 . 2016
18.15
Arezzo - Teatro Mecenate, Viale Dante
L’VIII edizione di Invito di Sosta Appuntamenti con la danza contemporanea d’autore, rassegna organizzata dall’Associazione Sosta Palmizi, presenta domenica 24 gennaio 2016 al Teatro Mecenate di Arezzo sarà la volta di Fabrizio Favale con il suo Orbita.
“Come in un’orbita chiusa questo lavoro presenta la costruzione d’un mantra, dunque d’una formula incantatoria, che tende all’infinito. I danzatori in cerchio si radunano e si separano incessantemente, come a lasciar intendere che già la ripetitività del girare attorno è un tentativo di annodare uno spazio. Dove si radunano intessono complicatissime figure dinamiche, in un’intelligenza che non sappiamo, che forse, ancor più che a un linguaggio, somiglia all’arte di fare nodi. Così s’intrecciano in un unico corpo, che si volta e si rivolta a lasciar emergere ora una figurazione di grana tellurica, ora forme rarefatte, tenui, discontinue, che volano addirittura, come fate”.
“In quest’alternanza di incontro e separazione lo spazio è vuoto, ma appare vivente, leggero, cangiante, e nell’attesa d’un nuovo incontro, si riscalda e s’incendia del desiderio di ciò che verrà. Ma come in un orbita aperta l’astrazione di questo lavoro si pone in fuga dal mondano, come a dire che sì, ci riguarda, ma solo per superarci, di sfuggita. Senza effetto boomerang ci abbandona con un diluvio, che in India segna sempre la fine di un’era, e qui, spegnendo l’incantesimo, si scaglia nello spazio siderale per non tornare mai più”.
Le ricerche e la coreografia è di Fabrizio Favale. Danzano Daniele Bianco, Vincenzo Cappuccio, Francesco Leone e Davide Valrosso. Musiche originali di Mountains (USA).
Al termine di ogni spettacolo il pubblico potrà confrontarsi con gli artisti, partecipando a preziosi momenti di conoscenza e approfondimento, importanti sia per spettatori e per gli stessi artisti.
Grazie al contributo del Progetto Regionale a sostegno delle Residenze Artistiche, l’iniziativa rientra fra le attività volte a sostenere, nel territorio aretino, la conoscenza e la sensibilità verso la danza contemporanea d’autore.
Foto di A. Anceschi.