Nel Lazio

A Tuscania direzioniAltre Festival 2018

Dal 15 . 06 . 2018 al 17 . 06 . 2018

Tuscania (VT)

Tre giorni all’insegna della danza e di performance urbane. Dal 15 al 17 giugno 2018 direzioniAltre Festival, kermesse diretta da Loredana Parrella, animerà il centro storico di Tuscania e i suoi spazi come il Parco di Torre Lavello, l’ExTempio Santa Croce ed il Supercinema.

In scena, oltre alla Compagnia residente Cie Twain, tre Compagnie ospiti: essevesse, aiep/Ariella Vidach e Gruppo Nanou. Il 17 giugno sarà il momento dei sei finalisti del Premio TWAIN_direzioniAltre dedicato ai giovani autori di danza contemporanea. A fine serata verrà assegnato da una Giuria di esperti presieduta da Loredana Parrella e composta da Roberta Nicolai, Alessandro Pontremoli, Simonetta Pusceddu, Silvana Barbarini, Ariella Vidach e Isabella Di Cola, il Premio TWAIN_direzioniAltre che consiste in una residenza con sostegno alla produzione e nell’inserimento di una replica a cachet nella programmazione Twain.

PROGRAMMA

venerdì 15 giugno 2018

ore 21.00, Supercinema – Ne Bouge Pas di essevesse – Creazione coreografica ispirata al romanzo Non ti Muovere di Margaret Mazzantini, lo spettacolo è pensato per tre danzatori: due uomini che simboleggiano le due anime del protagonista del romanzo e un ballerino accompagnato da una sedia rossa che rappresenta una donna misteriosa amata dal protagonista. Ne Bouge Pas fa parte di un progetto più ampio chiamato Senses, un progetto artistico basato sul lavoro della percezione da parte dei sensi a cura del coreografo Antonino Ceresia, adattabile a diversi spazi scenici.

ore 21.30, Supercinema – Temporaneo Tempobeat di aiep/Ariella Vidach – Lo spettacolo coniuga danza contemporanea, tecnologia mobile e il beat boxing, una tecnica che consiste nella capacità di riprodurre tutti i suoni di una batteria e di altri strumenti attraverso l’utilizzo della bocca e della voce. La coreografia crea un tessuto coreografico contrappuntato da fonemi e beat vocali che fondono in un unico corpo tutti gli elementi performativi. Lo spettacolo crea un happening coinvolgente ed empatico che presenta e permette uno scambio continuo di ruoli tra gli interpreti, abbinando in una forma innovativa skills vocali e di movimento. I danzatori sono autori, oltre che interpreti, di una performance intesa creata ed elaborata in tempo reale dove il corpo e la voce esprimono una condizione, uno stato intellettivo oltre che fisico.

 

sabato 16 giugno 2018

ore 19.30, Parco di Torre Lavello Alle acque di Cie Twain – Progetto che riunisce quattro pièces che indagano, in diverse direzioni, il tema del corpo in relazione all’elemento acqua. Acqua, che scorre e rumoreggia, scontrandosi con la pietra, acqua che attraversa spazi disegnando la geografia dell’esistenza umana, acqua, come elemento primordiale e fonte di vita che trova riscontro nell’elaborazione letteraria. «Alle acque mette il punto su una riflessione cruciale: l’uomo non è al di sopra della natura ma parte del suo insieme, può servirsi della scienza per accrescere la sua conoscenza e sviluppare le sue potenzialità. Osservando i diversi modi di rapportarsi con l’acqua delle diverse civiltà e culture che popolano o che hanno popolato la Terra, sembra che minore sia il grado di “sviluppo civile e sociale” di un popolo e maggiore sia il suo rispetto per l’acqua. Un proverbio Sioux dice che “la rana non si ingozza mai di tutta l’acqua dello stagno in cui vive forse perché è consapevole che se lo facesse non avrebbe più un posto dove vivere”.»

Ore 21.30, ex Tempio Santa Croce – Mappe di gruppo Nanou – Lo spazio è una mappa che il danzatore deve rispettare per ottenere quel limite capace di verificare l’evidenza del lavoro, sottolineandone i percorsi da intraprendere. Mappa come aerea e come traiettoria. La mappa è un’evidenza che permette la lettura di ciò che l’azione coreutica sta svolgendo. Compito della coreografia è evidenziare il limite per trovare le vie di fuga, per afferrarne l’incidente creativo.

 

domenica 17 giugno 2018

ore 17.30, Parco di Torre Lavello Semi – Cie Twain costruisce una performance site specific tra gli alberi del parco, in un connubio tra arte e natura ricco di fascino e potenza espressiva, con le coreografie di Loredana Parrella e Yoris Petrillo.

ore 19.30, Supercinema, Finale Premio Twain direzioni Altre. In scena i lavori dei 6 finalisti:

  • C&C company/ Carlo Diego Massari
  • Sara Angius
  • Architetture Di Corpi
  • Adriano Bolognino
  • Collettivo Munerude/Francesca Antonino, Laura Chieffo, Ilaria Quaglia
  • Natalia Vallebona.

Info: 324 6105349 – info@cietwain.com

Foto: 2.-6. Ariela Vidach AiEP, Temporaneo Tempobeat, ph. Mik Di Savino; 7.-8. Mappe di gruppo Nanou.

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