A Milano il festival Da vicino nessuno è normale 2022
Dal 12 . 06 . 2022 al 15 . 07 . 2022
Milano – TeatroLaCucina, ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Via Ippocrate 45
Olinda organizza dal 12 giugno – 15 luglio 2022 a Milano, presso il TeatroLaCucina e nel parco dell’ex Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, la XXVI edizione del Festival Da vicino nessuno è normale. In programma spettacoli di danza e teatro, incontri, eventi e restituzioni di periodi di residenza.
Scrivono gli organizzatori:
«In questo periodo di grande inquietudine, siamo tentati di chiuderci nel guscio, ognuno nel proprio mondo, noi proponiamo di tornare a far vivere la piazza del Paolo Pini, venire a teatro, mangiare al ristorante sotto gli alberi, fare incontri sorprendenti che ci aprono l’anima.
Perché la cultura è importante? È nella cultura che prendono forma e trovano nutrimento le idee del futuro, al pari di quelle che riguardano il passato.
Nel 2021 abbiamo terminato la ristrutturazione del TeatroLaCucina. Abbiamo ampliato lo spazio e contemporaneamente innovato le strategie delle azioni culturali.
Gli artisti, le compagnie e i personaggi che verranno “messi in vita” – come usa dire Marco Martinelli – nell’ambito della Da vicino nessuno è normale, esplorano la storia, ricostruiscono biografie e identità, moltiplicano le differenze, sono in relazione con l’indicibile perché sulla scena si compia un processo di osmosi con gli spettatori: i nostri corpi sono corpi poetici».
Saranno ospiti del festival: Teatro La Ribalta, Praxis, Compagnia Abbondanza/Bertoni e Nerval Teatro, StabileMobile/Linda Dalisi, Cuocolo/Bosetti, Atopos/Marcela Serli, Kepler-452, Sosta Palmizi/Elisa Pol, Rossana Gay/Paola Tintinelli, Tommaso Banfi, Teatro delle Albe, Sosta Palmizi/Olimpia Fortuni, Fanny & Alexander, Andrea Cosentino.
All’interno del programma segnaliamo i tre appuntamenti con la danza e un incontro.
sabato 18 e domenica 19 giugno ore 21.30 | TeatroLaCucina
Compagnia Abbondanza/Bertoni | Armunia/Nerval Teatro
DOPPELGÄNGER – Chi incontra il suo doppio, muore
di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli
con Francesco Mastrocinque e Filippo Porro
Premio UBU 2021 miglior spettacolo di danza. Lui e l’altro da sé. Il doppio, la dualità come differenza, l’opposto che dà origine al mistero: questo lavoro parla e dà forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti, Francesco Mastrocinque, attore con disabilità e Filippo Porro, giovane danzatore. Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti. Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilità dell’inestinguibile enigma della sospensione.
Martedì 21 giugno ore 20.00 | nel parco
LA CULTURA È TUTTA UN FESTIVAL
in occasione della pubblicazione di In giro per festival (Altreconomia) di Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino
ne discutono con gli autori Paola Dubini, Thomas Emmenegger e Rosita Volani
I festival rappresentano da anni un fenomeno innovativo e vitale della scena italiana, con una straordinaria quantità e varietà di proposte. Milano è diventata per certi aspetti una “città festival”, sia con iniziative che sono diventate ormai tradizione sia con nuove proposte. Ma qual è oggi la funzione dei festival in uno scenario in radicale cambiamento?
Giovedì 7 luglio 20.30 | nel parco
Sosta Palmizi
WALKING MEMORIES
di e con Elisa Pol
collaborazione artistica Raffaella Giordano
Walking Memories è una performance di gesti e di parole sulla montagna e sul mondo dei ricordi e della dimenticanza. La montagna richiama e richiede da sempre ascensione, silenzio e solitudine, altezza e profondità, rischio ed ebrezza, continuità fino alla scoperta di un contatto intimo tra soggetto e paesaggio che diventa luogo di metamorfosi. Come un sentiero transfrontaliero il progetto rappresenta un’incursione nei territori di confine tra teatro e danza, letteratura alpinistica e biografia con l’intento di ibridare i diversi linguaggi per creare una performance che gioca con la forma e persegue una narrazione.
Martedì 12 luglio 20.30 | nel parco
Sosta Palmizi
X
concept Olimpia Fortuni
music Katatonic Silentio
Per è uno spettacolo di danza e musica che nasce dalla collaborazione artistica tra la danzatrice e coreografa Olimpia Fortuni e la sound artist, dj, live performer Katatonic Silentio.
Prima restituzione di un processo di ricerca. La danza diventa la materializzazione visiva di una narrazione sonora complessa che il pubblico fruisce in una composizione che seppur puntualissima nei suoi appuntamenti, non si irrigidisce in una struttura assoluta, perché ogni volta cambiano spazio tempo e persone. Il suono, il movimento e le architetture naturali sono i fattori di questo complesso studio compositivo che vuole essere inteso come un dono X chi partecipa e X lo spazio ospitante.
Foto: 1. Compagnia Abbondanza Bertoni, Doppelgänger di Michele Abbondanza, Antonella Bertoni e Maurizio Lupinelli, ph. Tobia Abbondanza; 2. Elisa Pol, ph. Luca Del Pia; 3. X di Olimpia Fortuni, ph. Luca Del Pia.