A Christmas Carol con la Compagnia BIT in tour nel periodo natalizio
Dal 28 . 11 . 2018 al 05 . 01 . 2019
Dal 28 novembre al 2 dicembre 2018 Politeama Genovese di Genova; 8 e 9 dicembre 2018 Teatro Carcano di Milano; 15 dicembre 2018 Teatro Goldoni di Livorno, 16 dicembre 2018; Teatro Moderno di Grosseto; 18 dicembre 2018 Teatro San Severo di Foggia; 21 dicembre 2018 Teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine; 22 e 23 dicembre 2018 Teatro Nuovo di Verona; 25 dicembre 2018 Teatro Alfieri di Torino; 27 dicembre 2018 Teatro Alfieri di Asti; 28 dicembre 2018 Teatro Openjobmetis di Varese; 5 gennaio 2019 Teatro Coccia di Novara.
La Compagnia BIT è in tour anche quest’anno con A Christmas Carol – il Musical, spettacolo per tutta la famiglia liberamente tratto dal romanzo di Charles Dickens, scritto e diretto da Melina Pellicano, anche autrice delle coreografie, con musiche di Stefano Lori e Marco Caselle, liriche di Marco Caselle, scene di Alessandro Marrazzo e Francesco Fassone, costumi Marco Biesta. Uno spettacolo prodotto interamente in Italia e in italiano, seconda produzione originale della Compagnia Bit dopo Il Principe Ranocchio.
Lo spettacolo sarà in scena, nel periodo natalizio, in dieci prestigiosi teatri italiani:
- dal 28 novembre al 2 dicembre 2018 – Genova, Politeama Genovese
- 8 e 9 dicembre 2018 – Milano, Teatro Carcano
- 15 dicembre 2018 – Livorno, Teatro Goldoni
- 16 dicembre 2018 – Grosseto, Teatro Moderno
- 18 dicembre 2018 – Foggia, Teatro San Severo
- 21 dicembre 2018 – Udine, Teatro Nuovo Giovanni da Udine
- 22 e 23 dicembre 2018 – Verona, Teatro Nuovo
- 25 dicembre 2018 – Torino, Teatro Alfieri
- 27 dicembre 2018 – Asti, Teatro Alfieri
- 28 dicembre 2018 – Varese, Teatro Openjobmetis
- 5 gennaio 2019 – Novara, Teatro Coccia.
Questa la storia. Il vecchio Ebenezer Scrooge, dopo la morte del suo socio d’affari Jacob Marley, continua a condurre il suo banco d’affari con cinica avarizia rifuggendo da ogni rapporto umano e affamando il suo sfortunato impiegato Bob Cratchit. Scrooge odia il Natale e nemmeno l’invito a cena di suo nipote riesce a fargli cambiare idea. La notte della vigilia riceve la visita del fantasma del suo defunto socio Jacob Marley che gli annuncia la visita di tre spiriti. Lo spirito dei Natali passati gli mostra gli errori della sua vita passata, lo spirito del Natale presente gli fa vedere la felicità che il Natale genera nella gente, mentre lo spirito dei Natali futuri gli mostra il suo orrendo destino qualora non modificasse la vita che ora conduce. Dopo la visita degli spiriti Scrooge si risveglia la mattina di Natale profondamente cambiato nell’anima. D’ora in poi non mancherà mai di festeggiare il Natale e non perderà nessuna occasione per fare del bene.
Melina Pellicano, regista, coreografa e autrice del libretto dello spettacolo dichiara che nell’adattamento al musical ha voluto essere il più fedele possibile al romanzo perché la scrittura di C. Dickens è già di per sé molto teatrale.
«Certo c’è qualche differenza nella vicenda e nei personaggi – dichiara la regista – ma sempre nel rispetto del racconto originale e nello spirito di Dickens. Questo è stato voluto ed è un piccolo modo personale per rendere omaggio allo scrittore».
«Ho scelto di aprire lo spettacolo con il monologo e la canzone del piccolo Tim (il figlio piccolo di Bob Cratchit, impiegato di Scrooge), per affidare ad un bambino il compito di spiegare “come stanno le cose veramente”, per spiegare al pubblico il punto di vista di un bambino che guarda al mondo con occhi limpidi e senza giudizio. Tiny Tim racconta infatti che Scrooge “non è capace di sorridere ed è sempre in collera con chiunque gli rivolga la parola” ma che in realtà “è soltanto solo” e nessuno dovrebbe rimanere solo a Natale – sostiene Melica Pellicano – La solitudine di Scrooge e la sua ricchezza economica sono in contrapposizione con la serenità della famiglia e la modesta situazione sociale degli altri personaggi. La ricchezza d’animo e il coraggio di far fronte ad una situazione poco agiata sono la vera ricchezza. E’ un concetto vecchio ma assolutamente attuale».
Efficace è l’impatto delle scenografie il cui riferimento iconografico è quello tradizionale dickensiano: tavoli di legno, addobbi, vetrate appannate con infissi in ferro, si respira tutta l’atmosfera della Londra ottocentesca, anche i suoi odori, la sua nebbia, il clima di festa nell’aria, il calore della famiglia, il suono allegro dei bambini .
Ad arricchire il palcoscenico colorate coreografie, 150 costumi in stile, e un cast di oltre venti persone tra attori e comparse.
Lo spettacolo vede in scena Fabrizio Rizzolo (Ebenezer Scrooge), Marco Caselle (Fantasma di Jacob Marley e Ebenezer Scrooge giovane), Nicholas Rossi (Fantasma dei Natali passati e Todd), Salvo Montalto (Fantasma del Natale presente e Dick Wilkins), Stefano Saccotelli (George Fezziwig e Joe), Luisa Trompetto, Noemi Garbo, Jacopo Siccardi, Alessandro Germano, Valeria Camici, Lorenzo Penna, Gregorio Cattaneo della Volta, Iacopo Cioni, Andrea Mortarino, Francesca Canova, Alice Fanelli, Falcetti Carmen Giulia, Alexandra Romano, Vittoria Marfella, Leonardo De Martini, Filippo Soave, Francesco Saias, Maurizio Misceo, Beatrice Burelli, Gea Rambelli e la partecipazione di una trentina di bambini, scelti dopo accurate selezioni lo scorso maggio, che si alterneranno nelle varie date di tournée.