In Abruzzo

L’Aquila si veste di stelle 2024. Un Gala Internazionale di Danza per la Perdonanza Celestiniana

Eleonora Abbagnato, Iana Salenko, Maia Makhateli, Rachele Buriassi, Marlen Fuerte Castro, Marian Walter, Victor Caixeta, Esnel Ramos, Michele Satriano, Yuri Marques e Francesco Costa. Questi gli 11 protagonisti della quarta edizione del Gala Internazionale di Danza L’Aquila si veste di Stelle, a L’Aquila, il 24 agosto 2024, un evento inserito nel programma artistico della 730° edizione della Perdonanza Celestiniana. Il Gala è un omaggio alle donne e intende raccontare le varie sfumature dell’amore attraverso la danza classica, alternando pas de deux tratti dai capolavori del repertorio dell’Ottocento e del Novecento, a cammei coreografici firmati dai alcuni fra i più geniali coreografi contemporanei. Presenta la serata Paola Saluzzi.

24 . 08 . 2024

ore 21.30

L'Aquila - Scalinata di San Bernardino

Le stelle tornano a brillare sotto il cielo di L’Aquila per la quarta edizione del Gala Internazionale di Danza L’Aquila si veste di Stelle, un evento inserito nel programma artistico della 730° edizione della Perdonanza Celestiniana.

Sul palco montato ai piedi della scalinata della Basilica di San Bernardino, a L’Aquilasabato 24 agosto 2024, si esibiranno stelle di prima grandezza nel panorama della danza internazionale, a partire dalla madrina dell’evento, Eleonora Abbagnato, prima italiana ad essere nominata étoile dell’Opéra national de Paris, dal 2015 Direttrice del Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma e da due anni anche direttrice della scuola di ballo della fondazione capitolina.

Eleonora Abbagnato quest’anno renderà omaggio alle donne e alla coreografia italiana, interpretando due figure femminili iconiche, due donne che hanno subito la morte per il loro pensiero e il loro modo di vivere, due donne forti, indomabili, che hanno lottato per la libertà consapevoli dell’ineluttabilità del loro destino.
Sarà Giovanna d’Arco, in un solo creato per lei quest’anno da Ermanno Sbezzo sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, un assolo che racconta una storia di amore, forza e resilienza, qualità che il coreografo vede sia nella paladina di Francia che nell’étoile Eleonora Abbagnato.
Sarà Carmen, sensuale, spavalda, sfrontata, selvaggia, ribelle, nell’intenso passo a due d’amore ballato in coppia con il primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma Michele Satriano, un passo a due tratto dalla splendida versione coreografica creata da Amedeo Amodio nel 1995 per Aterballetto e riallestita con lei come protagonista proprio 10 anni fa al Teatro Massimo di Palermo. In questo passo a due Don José, appena uscito di prigione, e la bella e ammaliante sigaraia di Merimée, cedono alla passione legando in modo indissolubile le loro vite in un unico destino.

Accanto a Eleonora Abbagnato, étoile ricercate e applaudite in tutto il mondo per la prima volta a L’Aquila come Yana Salenko e Marian Walter, entrambi già Principal Dancers Opera di Berlino e insigniti del titolo onorifico di Berlin Chamber Dancer dal Senato di Berlino, Maia Makhateli e il brasiliano Victor Caixeta, entrambi Principal Dancers del Dutch National Ballet di Amsterdam, l’italiana Rachele Buriassi e il cubano Esnel Ramos, entrambi étoile de Les Grands Ballets Canadiens, la cubana Marlen Fuerte Castro, étoile de l’Opéra national du Capitole, in coppia con il brasiliano Yuri Marques, solista dello Scottish Ballet, e l’italiano Francesco Costa, già solista del Teatro dell’Opera di Vienna e oggi freelance.

Ricco il programma del Gala che racconta i sentimenti umani e le varie sfumature dell’amore attraverso la danza classica, alternando pas de deux virtuosistici tratti dai capolavori del repertorio ballettistico dell’Ottocento e del Novecento, a cammei coreografici firmati dai alcuni fra i più geniali coreografi contemporanei, autori che hanno saputo piegare e modellare il linguaggio della danza classica in forme autorali personali, assolutamente contemporanee.

Yana Salenko, certamente tra le stelle più splendenti nel panorama della danza mondiale, si esibirà in coppia con Marian Walter, nel celeberrimo passo a due classico del Cigno nero, dal balletto Il Lago dei Cigni, un pas de deux dove il virtuosismo si coniuga con la seduzione, e in Not any more, un duetto creato per loro nel 2009 dal coreografo tedesco Raimondo Rebeck che racconta le difficoltà di una coppia e l’impossibilità di stare ancora assieme sulle note del brano El Dieserto della cantautrice Lhasae De Sela.

Maia Makhateli, tra le più straordinarie étoile del panorama della danza internazionale, ospite dei più grandi teatri in tutto il mondo, e il brasiliano Victor Caixeta che, dopo aver ballato al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, da due anni è principal del Dutch National Ballet, porteranno in scena Shelter, un passo a due delicato e sognante creato dal brasiliano Guilherme Maciel sulle note de Il Cigno di Camille Saint-Saëns, e un vero e proprio gioiello coreografico: il passo a due Rubies (Rubini) tratto dal balletto Jewels, capolavoro coreografico firmato nel 1967 da George Balanchine che sarà presente nel programma del Gala grazie a un accordo sottoscritto con il George Balanchine Trust di New York.

Rachele Buriassi, ligure di nascita e dal 2019 étoile de Les Grands Ballets Canadiens, grande compagnia con sede a Montreal, in coppia con il cubano Esnel Ramos, anche lui étoile de Les Grands Ballets Canadiens, regaleranno al pubblico due toccanti pas de deux d’amore tratti dal repertorio classico: Talisman e Spartacus.
Talisman, è un passo a due scandito da un crescendo di virtuosismi maschili e femminili composto nel Novecento rimescolando vari momenti del balletto coreografato da Marius Petipa nel 1889 per i Balletti Imperiali di San Pietroburgo. Questo passo a due sintetizza l’incontro e la passione dei due protagonisti del balletto di Patipa: Niriti, dea bella e delicata, e il giovane e potente maharajah Noureddin.
Di Spartacus verrà presentato lo struggente pas de deux d’amore tratto dall’ultimo atto del balletto di Yury Grigorovich. Il passo a due racconta l’ultimo saluto del gladiatore e condottiero Spartaco alla sua amata moglie Flavia, prima dell’ultima battaglia che porrà fine alla terza rivolta servile.

Marlen Fuerte Castro, cubana di nascita, oggi étoile in Francia all’Opéra national du Capitole a Tolosa e con un passato da étoile a Cuba, al Balletto Victor Ullate di Madrid e all’Opera Nizza, in coppia con Yuri Marques, brasiliano di nascita, formatosi in Nuova Zelanda e da due anni solista dello Scottish Ballet, saranno in scena con un passo a due tratto dal balletto Perpetuum mobile. Questa coreografia, creata nel 1997 per l’English National Ballet dal coreografo inglese Christopher Hampson, dal 2012 direttore artistico dello Scottish Ballet, è permeata da uno squisito gusto inglese e miscela il classicismo della tecnica accademica a inedite e musicali dinamiche costruite sulle note del Concerto per violino in mi maggiore di Bach.

Francesco Costa, diplomato alla Scuola del Teatro dell’Opera di Roma, diventato solista al Teatro dell’Opera di Vienna, e attualmente ospite in teatri in tutta Europa, si esibirà in due ironici assoli: il celebre e scanzonato Les Bourgeois, coreografato nel 2003 dal belga Ben Van Cauwenbergh sulle note dell’omonima canzone di Jacques Brel, e Moscato, un divertente assolo creato per lui dal coreografo siciliano Alessio di Stefano e che gli ha fatto ottenere il Premio di Varna 2016 come migliore artista.

Il Gala, con la direzione artistica di Ornella Cerroni del Centro Danza Art Nouveau de L’Aquila e la consulenza della giornalista e critico di danza Francesca Bernabini, sarà presentato da dalla nota giornalista e conduttrice televisiva Paola Saluzzi, una vera amante e conoscitrice della danza, che introdurrà artisti e coreografie raccontando curiosità e aneddoti. Il disegno luci dello spettacolo è firmato anche quest’anno dal noto lighting designer Carlo Cerri.

«Questa quarta edizione del Gala propone stelle che brillano in tutto il mondo e che per la prima volta si esibiranno a L’Aquila lasciandosi applaudire da un pubblico sempre più colto ed amante del balletto ad alti livelli – afferma Ornella Cerroni – E’ una gran soddisfazione leggere, nelle relazioni intercorse con gli artisti, la stima e la voglia di essere a L’Aquila per la Perdonanza Celestiniana. Stelle di tale grandezza non ballano ovunque. I sold out e il calore del pubblico delle precedenti edizioni, l’accoglienza della città, l’organizzazione attenta e puntuale, ha dato i suoi frutti innescando un passaparola positivo tra gli artisti che ci permette di presentare un Gala con un cast artistico straordinario, con grandi Étoile provenienti da alcune tra le più prestigiose compagnie di danza nel mondo, e che riporta in Italia alcune stelle italiane della danza che, come la nostra madrina Eleonora Abbagnato, sono diventate celebri oltralpe.
Grande attenzione è stata posta al programma del Gala, un programma adatto a pubblico eterogeneo, non solo di settore, che alterna passi a due del repertorio classico, a coreografie di autori contemporanei, anche italiani, che utilizzano in modo originale e personale il vocabolario della la danza classica per raccontarci storie bellissime.
Ringrazio la giornalista e critica di danza Francesca Bernabini, che da tre anni mi accompagna nelle scelte e nelle relazioni internazionali, una spalla fondamentale per tutta l’organizzazione.
Ringrazio il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, il Vicesindaco Raffaele Daniele e il direttore artistico della Perdonanza, Leonardo De Amicis per continuare ad alimentare e sostenere l’arte e la danza di alto livello».

I biglietti del Gala (tra i 10 e i 15 euro) saranno disponibili da martedì 13 agosto 2024 sul circuito Ciaoticket. Per l’acquisto cliccare QUI.

Per info e biglietti: www.perdonanza-celestiniana.it

Foto: 2.-3. Eleonora Abbagnato e Michele Satriano in Carmen di Amedeo Amodio, ph. Enrico Ripari; 4.-5. Eleonora Abbagnato e Michele Satriano in Carmen di Amedeo Amodio, ph. Guerzoni; 6. Eleonora Abbagnato in Carmen di Amedeo Amodio, ph. Antonelli; 7. -8. Eleonora Abbagnato Carmen coreografia Amedo Amodio ph. Franco Lanno, Teatro Massimo; 9. Iana Salenko, ph. Enrico Nawrath; 10. Marian Walter, ph. Enrico Nawrath; 11.-14. Iana Salenko e Marian Walter, Lago dei Cigni, ph. Tarkan Serengül; 15. Maia Makhateli ph. Altin Kaftira; 16. Victor Caixeta; 17. Maia Makhateli, Bella Addormentata, ph. Marc Haegeman; 18. Maia Makhateli, Lago dei cigni ph. Altin Kaftira; 19.-20. Victor Caixeta e Maia Makhateli in prova ph. Altin Kaftira; 21. Victor Caixeta ph. Leszek Januszewski; 22.-23.  Victor Caixeta; 24. Rachele Buriassi; 25. Esnel Ramos; 26.-27. Rachele Buriassi e Esnel Ramos, Spartacus; 28.-30. Rachele Buriassi e Esnel Ramos, Talisman; 31. Francesco Costa; 32. Francesco Costa, Les Bourgeois di Ben Van Cauwenbergh; 33. Paola Saluzzi.

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