Please me please di Liat Waysbort e Boy oh Boy di Connor Schumacher
24 . 08 . 2014
21:00
Bassano del Grappa (VI) - CSC Garage Nardini
Il focus sulla scena olandese di B.motion, progetto di Operaestate Festival Veneto, si chiude domenica 24 agosto al CSC Garage Nardini di Bassano del Grappa con due lavori in prima nazionale: Please me please di Liat Waysbort in scena alle ore 21.00 e Boy oh Boy di Connor Schumacher in scena alle 21.20.
Con Please me please Liat Waysbort sceglie il corpo maschile di Ivan Ugrin per indagare due temi, fonte di stress quotidiani: le aspettative mancate e le relative delusioni. Ivan si presenta in scena rispondendo al bisogno di soddisfare il desiderio dell’altro: è un uomo, è una donna, è una ballerina, è una pornostar, è un giovane uomo che crea immagini e storie attraverso il suo corpo. In modo organico viaggia attraverso provocazioni estreme e gioca con le certezze.
Boy oh Boy di Connor Schumacher è un solo autobiografico, ideato da un artista gay, proveniente dalla provincia americana più fortemente religiosa e conservatrice, che ha scelto la liberale Olanda come patria di adozione. Connor entra in scena con i suoi vestiti normali poi si cambia e indossa l’abito giusto per quello che lo aspetta. Deve leggere. Il testo è un ipotetico discorso fatto da un uomo in un seminario su com’è realmente un omosessuale e su come i cristiani dovrebbero considerarlo. Terminata la lettura si infila un paio di short da ginnastica e si esibisce con una perfetta verticale mentre la sua voce registrata racconta la storia di quella volta che a causa di un incidente era finito in ospedale.
Boy oh Boy è un’opera fondata sul bisogno di essere onesti fino in fondo con se stessi e con gli altri. Un tentativo concreto per combattere gli stereotipi di genere con intelligenza e ironia, presentandosi semplicemente per come si è, senza le maschere o i filtri.
Nelle foto: 1. Boy oh Boy di Connor Schumacher; 2. Please me please di Liat Waysbort ph Klaus Dilger.