Serra di danza. Un progetto a cura di Emio Greco e Pieter C. Scholten. Workshop di selezione per danzatrici e danzatori pre-professionisti
Scadenza presentazione candidature: 10 maggio 2023.
Dal 30 . 04 . 2023 al 10 . 05 . 2023
Brindisi - Teatro Impero
Nuovo slot di laboratorio per il progetto Serra di danza, ideato e diretto dal coreografo Emio Greco e dal regista e drammaturgo Pieter C. Scholten.
Dopo i primi appuntamenti a Bari e Corigliano d’Otranto (Lecce) si apre un’ulteriore opportunità di specializzazione e lavoro dedicata a danzatrici e danzatori pre-professionisti.
Due settimane intensive di formazione dal 16 al 31 maggio 2023, presso il Teatro Impero di Brindisi finalizzate alla selezione di 6 danzatrici e danzatori da coinvolgere nelle attività 2023 e 2024 del progetto Serra di Danza.
Si cercano danzatori contemporanei con competenze tecniche (dalla danza classica all’hip hop) che siano in fase di diploma, appena diplomati o autodidatti e che siano curiosi del corpo in movimento intuitivo e aperti a nuove forme innovative nelle arti dello spettacolo.
Limite massimo di età: 25 anni.
Come candidarsi
Le application devono essere inviate alla mail selezione@serradidanza.it entro il 10 maggio 2023.
Contatti telefonici: +39 349 2561471 (Laura) / +39 392 672 0212 (Giulia)
Calendario
16-20 maggio: workshop di Victor Callens aperto a massimo 20/25 danzatori.
Durante questa settimana i partecipanti vengono introdotti al metodo di danza Double Skin/Double Mind di Greco e Scholten, che include estratti di danza del loro repertorio.
Al termine del workshop, il 20 maggio, verrà comunicata la selezione di 6 danzatrici/danzatori ai quali verrà riconosciuta una borsa di studio per proseguire il percorso formativo che prevede diverse tappe fino a dicembre 2023.
22- 31 maggio: Workshop di Victor Callens per danzatori Vivaio selezionati.
Questo workshop proseguirà avendo come base di preparazione fisica e ricerca del gesto il metodo Double Skin/Double Mind e approfondirà il lavoro sul materiale coreografico del repertorio di Greco e Scholten. Al termine del workshop ci sarà una restituzione aperta al pubblico.
Costi di partecipazione
Il workshop di selezione è finanziato dal Centro Nazionale di Produzione per la Danza Porta d’Oriente.
Per il laboratorio intensivo del 16/20 maggio è richiesta una quota di partecipazione di 200 euro.
Double Skin|Double Mind
Double Skin|Double Mind (DS|DM) è un metodo di danza sviluppato da Emio Greco e Pieter C. Scholten, coreografi e direttori dell’International Choreographic Arts Centre di Amsterdam (ICK). Double Skin|Double Mind è un metodo per preparare il corpo alla danza che collega pensiero e immaginazione.DS / DM rafforza e amplifica la presenza energetica del danzatore e attraverso l’uso del respiro riattiva e connette ogni punto del corpo facendo emanare all’esterno un movimento che nasce da dentro. Lo scopo è quello di liberarsi dalle forme accademiche e di rendere il corpo disponibile a qualsiasi impulso , ritmo e natura di movimento.Richiede un dialogo continuo con le proprie scelte, come durante i momenti dedicati all’improvvisazione quando il danzatore si trova ad interagire con altri elementi teatrali e sonori e diversi materiali coreografici. L’esperienza crea una condizione di apertura, non qualcosa fissato da regole che dicono: “è così che devi danzare”. È piuttosto il contrario, il metodo viene utilizzato e poi ci si pone in un campo aperto di scoperta e trasformazione. (Emio Greco)
La lezione
Attraverso quattro principi base: Respirazione, Rimbalzo, Espansione e Riduzione, il danzatore scopre la sensibilità del corpo e lo rende disponibile per il processo creativo della danza. La consapevolezza delle possibilità che il corpo può generare è necessaria quando si crea nuovo materiale coreografico, ma anche oltre, nella vita di tutti i giorni.
DS|DM mette in condizione i partecipanti di applicare scelte intenzionali e fisiche in risposta a indicazioni date attraverso le parole, a specifiche qualità di movimento, ai suoni, alla musica e alla presenza di altri corpi. DS|DM si concentra su come il movimento può essere definito attraverso un ambiente sinergico in cui ogni singolo corpo è conosciuto per essere autentico e può essere ricettivo a una nuova esperienza e modalità di comprensione del corpo.
DS|DM genera una qualità e una struttura di movimento in cui l’intenzione e la forma coincidono, aiutando il corpo a diventare ricettivo a una nuova esperienza fisica e mentale.
Il progetto Serra di danza
Serra di danza è insieme alla compagnia ResExtensa parte del progetto Porta d’Oriente, nuovo Centro di Produzione Nazionale per la Danza, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia. Gli obiettivi del progetto sono la realizzazione di occasioni di formazione, specializzazione e lavoro per i giovani danzatori professionisti e in generale per i professionisti che operano nel settore della danza.
I danzatori selezionati dall’esperienza laboratoriale verranno coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari (creazione, masterclass, formazione, scambi di pratica) che sarà anche messo al servizio della creatività di giovani coreografi del territorio, rispondendo a un’esigenza diffusa. Il lavoro verrà accompagnato e sollecitato dall’incontro con artisti, autori, studiosi, per una formazione integrale coerente con le modalità creative e il metodo di danza di Greco e Scholten.
Il materiale di danza sperimentato verrà utilizzato per la realizzazione di un repertorio che sarà presentato in tournée. Il progetto si configura pertanto come uno scambio di vasto respiro tra international makers, che lega Italia e Olanda partendo dalla Puglia.
EMIO GRECO | PIETER C SCHOLTEN: Emio Greco e Pieter C. Scholten lavorano insieme alla ricerca di nuove forme di danza dal 1995. Nel 1996 hanno presentato il loro primo lavoro comune: l’assolo Bianco, che è diventato la prima parte della trilogia Fra Cervello e Movimento. Oltre a creare produzioni di danza di successo internazionale, Greco e Scholten hanno spinto i confini della loro compagnia di danza con l’opera, la musica e il cinema. Hanno ricevuto diversi premi internazionali e portano in tournée i loro spettacoli in tutto il mondo. Nel 2009 Greco e Scholten hanno unito tutte le loro attività nella piattaforma internazionale di danza l’International Choreographic Arts Centre. Questa piattaforma per la danza si basa su tre pilastri inseparabili: ICK-Company, che comprende la junior company ICK-Next (che produce spettacoli di danza internazionali), ICK-Artist Space (casa di produzione per nuovi creatori) e ICK-Academy (che stimola progetti di formazione e ricerca). ICK ha sede nello Space for Dance Art, dove vengono presentati spettacoli, conferenze, workshop e simposi. Dal 2014 al 2018 sono stati anche direttori del Ballet National de Marseille (BNM), lavorando a un intenso partenariato europeo tra le due istituzioni.
Al centro del lavoro dei due direttori artistici c’è l’eloquenza del corpo che comunica con il pubblico a diversi livelli. I movimenti sono fluidi ma esigenti, la direzione dei gesti e’ proiettata dal diaframma, l’energia sembra illimitata. Greco e Scholten lavorano in modo intuitivo, ma ritmo, tempo e dinamica sono orchestrati con la precisione di un maestro d’orchestra. Fin dall’inizio della loro collaborazione i due hanno giocato con l’attrito, con i processi intermedi: tra istinto e disciplina, tra libertà e restrizione, tra la maestria della danza accademica e la deriva disinibita della carne.
VICTOR CALLENS: danzatore, insegnante, assistente artistico di Greco e Scholten da oltre un decennio, nasce in Francia e si diploma al Conservatorio di Parigi in danza contemporanea. Nominato per lo Swan Award nel 2011 collabora stabilmente con Greco e Scholten e con artisti anche in altri ambiti tra cui Jean-Paul Gauthier, Pierre Audi, Janine Jansen e Arno Dierickx.
Foto: Emio Greco e Pieter C. Scholten, ph. Ruben Timann.