Saburo Teshigawara e Rihoko Sato in Adagio al Teatro Grande di Brescia
01 . 12 . 2022
20.00
Brescia - Teatro Grande
Giovedì 1 dicembre 2022 il Teatro Grande di Brescia ospita la prima italiana dello spettacolo Adagio, recente lavoro di Saburo Teshigawara, tra i più importanti coreografi mondiali, insignito quest’anno del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia.
Maestro del corpo, la cui danza è stata definita una scultura d’aria, di luoghi, di tempo, Saburo Teshigawara è riconosciuto non solo come coreografo e danzatore, ma anche per le sue qualità nel campo delle arti visive. I suoi lavori hanno ottenuto diversi premi prestigiosi in Giappone e nel mondo, tra i quali il Bessie Award nel 2007, la Medaglia d’Oro dell’Imperatore nel 2009, oltre alla nomina nel 2017 come Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese.
Lo spettacolo Adagio – realizzato su musiche di Mahler e Rachmaninov – è una coreografia lirica, superbamente interpretata dallo stesso Teshigawara, in coppia con la sua storica danzatrice Rihoko Sato. Tra le note del coreografo sullo spettacolo si legge: «Un adagio di Mahler, Beethoven, Mozart, Rachmaninov, Bruckner, Bach e poi largo e adagietto… Quando danzo un adagio, il mio corpo si fonde ed il mio cuore è sospeso nello spazio per dissolversi nel nulla. Le parole lentamente evaporano e quando anche la realtà ed i pensieri spariscono, sento che sto vivendo la vita e la morte».
SABURO TESHIGAWARA
Saburo Teshigawara inizia la sua carriera nel 1981, nella nativa Tokyo, dopo aver studiato arti plastiche e balletto classico. Nel 1985 con Key Miyata fonda la Compagnia KARAS, iniziando così a creare oltre che per se stesso anche per altri interpreti. Da allora è invitato con KARAS a esibirsi regolarmente nelle principali città del mondo. Nel 1994/95 è invitato da William Forsythe a creare coreografie per il Ballet Frankfurt, mentre nel 1999 realizza Le Sacre du printemps per il Bayerisches Staatsballett di Monaco e nel 2000 lavora con il Nederlands Dans Theatre. Nel febbraio del 2003 gli viene commissionata la nuova coreografia AIR da parte del Ballet de l’Opéra National de Paris. Per il Ballet du Grand Théâtre de Genève, crea Para-Dice nel 2002 e Vacant nel 2006. Nel 2010 il Teatro La Fenice di Venezia gli commissiona regia, scene e costumi dell’opera Dido and Aeneas. A Milano si esibisce al Teatro dell’Arte e al Teatro alla Scala. Dal 2006 al 2013 è professore alla St. Paul’s (Rikkyo) University in Giappone, dove insegna presso il dipartimento di Expression Studies. Dal 2014 è professore alla Tama Art University. I suoi lavori ottengono diversi premi prestigiosi in Giappone e nel mondo, tra i quali il Bessie Award (The New York Dance and Performance Awards) nel 2007 e la Medaglia d’Oro dell’Imperatore nel 2009. Nel 2017 è nominato Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal Ministero della Cultura francese e nel 2022 riceve il Leone d’Oro alla carriera dalla Biennale Danza di Venezia.
RIHOKO SATO
Rihoko Sato entra nella compagnia KARAS nel 1996 e da allora prende parte come interprete a tutte le produzioni, oltre ad assistere Saburo Teshigawara nelle sue creazioni. È riconosciuta come una delle figure centrali dell’universo creativo del grande coreografo giapponese. Segue i progetti educativi di KARAS e S.T.E.P. (Saburo Teshigawara Educational Project) e assiste il coreografo in qualità di maître de ballet in occasione di produzioni commissionate da altre compagnie. Riceve, tra i numerosi riconoscimenti, il Best Dancer Award (per il passo a due con Vaclav Kunes Scream and Whisper) a Cannes per Les Étoiles de Ballet2000 nel 2005, il Japan Dance Forum Award nel 2007 e il Premio Positano Léonide Massine per la Danza nel 2012.
Foto: Saburo Teshigawara e Rihoko Sato, Adagio di Saburo Teshigawara, ph. Akihito Abe