Il Mariinskij di San Pietroburgo chiude il Ravenna Festival

Il Corpo di ballo e l’Orchestra del Teatro Mariinskj di San Pietroburgo arriva a Ravenna con un doppio appuntamento. A settembre saranno proiettati in 3D Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci e Giselle. A ottobre la compagnia è in scena con il Lago, Giselle e un Trittico ‘900. Da non mancare.

Il Ravenna Festival chiude la sua XXV° edizione nel segno del balletto. Protagonista il Teatro Mariinski di San Pietroburgo, una delle più prestigiose compagnie di danza classica al mondo, che arriva a Ravenna con un doppio appuntamento  virtuale e reale.

A settembre il Festival propone un Aspettando il Mariinskij, tre appuntamenti al Cinema Teatro Astoria di Ravenna dove saranno proiettati, in versione 3D, Il Lago dei Cigni, Lo Schiaccianoci e Giselle.

A ottobre il Corpo di ballo e l’Orchestra del Teatro Marinskij porteranno dal vivo sul palcoscenico del Teatro Alighieri una Trilogia d’autunno, ossia tre diversi programmi in poco più di una settimana.

Apre Il lago dei cigni, in scena il 2, 3 e 7 ottobre con la coreografia di Petipa e Ivanov su musica Ciaikovsky nel noto arrangiamento di Konstantin Sergeev. Giselle, balletto romantico francese preservato dal Mariinskij grazie alle redazioni di Petipa, è in scena il 5 e il 6 ottobre. In programma anche Trittico ‘900, in scena il 4 e l’8 ottobre, un trittico che comprende Chopiniana, ossia Les Sylphides, nella coreografia di Fokine che debuttò proprio  Mariinskij, e due capolavori di Balanchine su musiche di Stravinsky: Apollo (Apollon Musagète), manifesto del neoclassicismo, e lo scintillante Rubies, gioiello della parure del balletto Jewels.

Sono questi appuntamenti da non mancare per tutti gli amanti del balletto classico.

Se volete comprendere la filosofia di questa straordinaria compagnia oggi, ascoltate questa intervista al direttore del ballo Yuri Fatayev. Nel finale spiega anche la differenza fra i due colossi russi del balletto: il Mariinskij di San Pietroburgo e il Bolshoi di Mosca.