Il Corpo di ballo del Teatro alla Scala al Teatro Arcimboldi con Variazioni di bellezza
Tra novità e repertorio il Balletto della Scala torna al TAM Teatro Arcimboldi, per 4 spettacoli dal 6 al 9 ottobre 2022, con Variazioni di bellezza, titolo che racchiude cinque coreografie tra classici, recenti creazioni e balletti di fresca acquisizione in repertorio. In scena i primi ballerini e il corpo di ballo scaligero in coreografie di András Lukács, Manuel Legris, Patrick de Bana, Natalia Horecna e Marius Petipa.
Dal 06 . 10 . 2022 al 09 . 10 . 2022
Milano - TAM Teatro Arcimboldi, Viale Dell’innovazione 20
Dal 6 al 9 ottobre 2022 il Corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano torna al TAM – Teatro Arcimboldi Milano per rinnovare la collaborazione che lo scorso anno ha visto la Compagnia scaligera tornare a danzare su questo importante palcoscenico cittadino.
In scena i primi ballerini al gran completo (Antonella Albano, Martina Arduino, Nicoletta Manni, Alice Mariani, Virna Toppi, Marco Agostino, Timofej Andrijashenko, Claudio Coviello, Nicola Del Freo), i solisti e gli artisti del Corpo di Ballo che tornano al TAM con Variazioni di bellezza: tra classici, recenti creazioni e balletti di fresca acquisizione in repertorio, un viaggio nella bellezza della danza e nelle sue variazioni stilistiche, nelle diverse anime della compagnia scaligera, che omaggia la tradizione e si apre alle più interessanti espressioni contemporanee.
Il programma si apre con Movements to Stravinsky, coreografia di András Lukács. A seguire Verdi Suite di Manuel Legris, The Labyrinth of Solitude di Patrick de Bana e Birds Walking on Water di Natalia Horecna. Chiude lo spettacolo un Divertissement dal balletto Paquita nella classica versione di Marius Petipa.
Movements to Stravinsky creato nel 2017 da András Lukács su brani da balletti e composizioni orchestrali di Igor’ Stravinskij (Pulcinella Suite, Les Cinq Doigts, Apollon Musagète, Suite Italienne) per il Wiener Staatsballett è entrata lo scorso anno nel repertorio del Balletto scaligero. Questa produzione elegante, minimalista e astratta, visivamente ispirata al Rinascimento, mantiene l’equilibrio tra balletto e danza contemporanea e ha permesso di conoscere il lavoro coreografico di Lukács, intrapreso con successo dal 1999. Diplomato all’Accademia di danza ungherese, già solista dell’Hungarian National Ballet, del Ballet Frankfurt, del Lyon Opéra Ballet e del Wiener Staatsballett, dal 2020 è direttore artistico del National Ballet of Györ. Nel passo a due centrale, sulle note di Apollon Musagète, si alterneranno, nelle diverse recite, le coppie Nicoletta Manni con Timofej Andrijashenko e Virna Toppi con Gabriele Corrado.
Da Stravinskij a Verdi, con Verdi Suite, la prima creazione di Manuel Legris per il Balletto della Scala di cui inaugurava la direzione. Concepita appositamente per l’evento …A riveder le stelle, come divertissement in omaggio alla danza e alla musica italiana, e alla tecnica degli artisti scaligeri. La coreografia prende vita sulle musiche che Giuseppe Verdi scrisse per le danze nelle sue opere I vespri siciliani, Jérusalem e la versione francese di Il trovatore. Un tessuto musicale ricco di brio ed energia che si è poi ampliato con ulteriori movimenti per il corpo di ballo su estratti dal Ballo della Regina (La Peregrina) del Don Carlos. In questo brano si alterneranno all’Arcimboldi diversi cast: nel passo a cinque Martina Arduino, Virna Toppi, Claudio Coviello, Marco Agostino, Nicola Del Freo si alterneranno con Alice Mariani, Maria Celeste Losa, Claudio Coviello, Federico Fresi, Mattia Semperboni; nel passo a due danzeranno Maria Celeste Losa con Gabriele Corrado e Caterina Bianchi con Gioacchino Starace.
Il fascino della musica barocca permea l’intensità di The labyrinth of solitude, assolo di grande forza espressiva creato da Patrick de Bana per Ivan Vasiliev nel 2011 sulla Ciaccona in sol min. di Tomaso Antonio Vitali. Alla Scala lo ha cucito sul talento di Mattia Semperboni che ora, dopo il successo del debutto, lo riporterà in scena al TAM alternandosi in una recita con Domenico Di Cristo.
Principal al Béjart Ballet e alla Compañia Nacional de Danza con Nacho Duato, Patrick de Bana è tra i più interessanti autori del panorama contemporaneo, dalla personalità unica, eclettica come il suo background, ha lavorato con grandi nomi della coreografia e creato in tutto il mondo e con grandi interpreti.
Sensibilità e modernità animano anche Birds walking on water, delicata ma potente creazione che Manuel Legris ha affidato lo scorso anno al talento originale di Natalia Horecna. Già danzatrice con Hamburg Ballett, Nederlands Dance Theatre, Scapino Ballet, si è distinta a livello internazionale come coreografa free lance, collaborando con importanti artisti e compagnie e con altrettanto importanti riconoscimenti.
Natalia Horecna ha concepito questo lavoro sulle musiche di Arvo Pärt (Darf ich…), Jean Sibelius (il secondo e terzo movimento del Concerto per violino e orchestra op. 47) e Vladimir Martynov (Come in!, primo movimento), per tre coppie principali, cinque coppie e un “leader” del gruppo. Per creare il ruolo del leader, Horecna fece tesoro della artisticità e della lunga esperienza professionale di Mick Zeni. Da poco conclusa la sua carriera scaligera di primo ballerino, per l’occasione del ritorno della Compagnia al TAM Mick Zeni tornerà come ospite in tre recite di questa produzione, mentre nella recita conclusiva il suo ruolo sarà interpretato da Fabio Saglibene.
Dal presente e futuro, le variazioni di bellezza riportano alla storia, alla tradizione, al grande repertorio. A suggellare la serata, il Divertissement da Paquita entusiasmante vetrina di grande danza, per i solisti e il corpo di ballo, nel Grand Pas (al TAM interpretato da Nicoletta Manni con Nicola Del Freo e da Alice Mariani con Timofej Andrijashenko) e nelle variazioni del secondo atto, tra i risultati più alti mai raggiunti dell’arte di Marius Petipa.
Lo spettacolo è in scena giovedì 6, venerdì 7 e sabato 8 ottobre 2022 alle ore 20.30 e domenica 9 ottobre alle ore 14.30.
www.teatroallascala.org – www.teatroarcimboldi.it
Foto: 1.-3. Verdi Suite di Manuel Legris; 4. Martina Arduino Nicola Del Freo, Verdi Suite di Manuel Legris; 5. Mattia Semperboni, Verdi Suite di Manuel Legris; 6. Nicola Del Freo, Verdi Suite di Manuel Legris; 7. Martina Arduino, Claudio Coviello, Virna Toppi, Verdi Suite di Manuel Legris; 8. Nicola Del Freo, Virna Toppi, Claudio Coviello, Martina Arduino, Marco Agostino, Verdi Suite di Manuel Legris; 9. Virna Toppi, Verdi Suite di Manuel Legris; 10. Maria Celeste Losa e Gabriele Corrado, Verdi Suite di Manuel Legris; 11. Martina Arduino, Verdi Suite di Manuel Legris, ph Brescia e Amisano, Teatro alla Scala; 12. Martina Arduino e Claudio Coviello, Verdi Suite di Manuel Legris; 13. Mattia Semperboni, Virna Toppi, Nicola Del Freo, Martina Arduino, Marco Agostino, Verdi Suite di Manuel Legris; 14.-16. Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko in Movements to Stravinsky di András Lukács; 17.-19. Movements to Stravinsky di András Lukács; 20.-21. Virna Toppi Gabriele Corrado, Movements to Stravinsky di András Lukács; 22.-28. Mattia Semperboni in The Labyrinth of Solitude di Patrick de Bana, ph. Brescia e Amisano, Teatro alla Scala; 29.-30. Birds Walking on Water di Natalia Horecna; 31.-34. Mick Zeni, Birds Walking on Water di Natalia Horecna; 35. Alice Mariani e Timofej Andrijashenko, Paquita, ph. Clelia Senzolo, Teatro alla Scala; 36.-41. Nicoletta Manni e Nicola Del Freo, Paquita; 42. Alessandra Vassallo, Paquita; 43. Marica Celeste Losa, Paquita; 43.-44. Martina Arduino, Paquita; 45. Vittoria Valerio, Paquita. Servizio fotografico di Brescia e Amisano, Teatro alla Scala.