Audizione Alexandra Pirici per danzatrici e danzatori. Con il coordinamento di Ateliersi
Scadenza presentazione candidature: 27 luglio 2022 ore 16.00.
Dal 15 . 07 . 2022 al 27 . 07 . 2022
Bologna - MAMbo - Museo di Arte Moderna
Il progetto artistico in oggetto, creato e curato da Alexandra Pirici e coordinato da Ateliersi, si svilupperà negli spazi espositivi del MAMbo – Museo di Arte Moderna di Bologna. Diversamente da una performance singola, è pensato per essere eseguito 3 ore al giorno, diversi giorni a settimana per alcune settimane consecutive: una buona resistenza fisica è quindi ulteriore requisito. Il training sarà condotto in lingua inglese e la conoscenza di tale lingua è pertanto indispensabile.
Luogo: Bologna (non sono previsti rimborsi per trasferte)
Prove: dal 12 al 26 ottobre 2022.
Disponibilità: due diversi periodi di lavoro, il primo dal 27 ottobre ai primi di dicembre 2022, il secondo dai primi di dicembre all’8 gennaio 2023 (le date precise verranno comunicate in seguito)
Condizioni: le danzatrici e i danzatori saranno assunti da Ateliersi con contratto di scrittura artistica e riceveranno un compenso nei termini previsti dalla categoria, secondo CCNL vigente.
Iscrizioni: per candidarsi è necessario inviare una mail a silvia.guescini@ateliersi.it con i seguenti documenti:
- curriculum vitae artistico comprensivo di dati anagrafici e titoli di studio pluriennali
- ritratto fotografico a figura intera
- video di una propria performance della durata di circa 3-5 minuti, non montato (N.B.: inviare solo link online, ad es. Vimeo, assicurandosi di allegare sempre la password qualora richiesta. Si prega di non inviare file video via e-mail)
Scadenza presentazione candidature: entro e non oltre le ore 16.00 del 27 luglio 2022.
Le audizioni si svolgeranno online solo su invito e saranno gestite da Ateliersi.
Al fine di poter partecipare alla presente audizione verrà richiesta la disponibilità a filmarsi eseguendo una breve sequenza di movimenti e una specifica canzone, entrambi forniti precedentemente dall’artista.
Foto: Alexandra Pirici, ph. Emanuelle Bayart