Danze dal Mare 2.0 di Mvula Sungani e Mauro Palmas
Dal 02 . 08 . 2014 al 05 . 08 . 2014
21.15
2 agosto Pula (CA) Teatro Romano di Nora - 3 agosto Calasetta (CI) Cantina di Calasetta - 5 agosto Area archeologica di Tharros (OR)
Debutta il 2 agosto al Teatro Romano di Nora a Pula (CA), con repliche il 3 agosto presso la Cantina di Calasetta a Calasetta (CI) e il 5 agosto nell’Area archeologica di Tharros (OR), Danze dal Mare 2.0, nuovo spettacolo firmato nella regia e coreografia da Mvula Sungani con musiche originali di Mauro Palmas.
Dopo l’esperienza dello spettacolo Etnika, Sungani e Palmas rinnovano con Danze dal Mare 2.0 il loro sodalizio creativo portando sulla scena danza e musica eseguita dal vivo. In scena per la danza Emanuela Bianchini ed i solisti della Mvula Sungani Company Florinda Uliano, Marcella Rispoli, Giulia Isacchini, Damiano Grifoni, Raffaele Rizzo; per la musica lo stesso Mauro Palmas (mandole e liuto cantabile) e il Rigel Quartet, ossia Marcello Peghin (chitarra 10 corde, chitarra elettrica), Sabina Sanna (chitarra), Daniela Barca (chitarra), Stefano Mocciocu (chitarra) e Pietro Cernuto.
Danze dal mare ha una forte matrice antropologica, è un percorso che unisce idealmente l’Italia, dal nord al sud, dall’est all’ovest, raccontando i colori, gli usi, i costumi, gli odori ed i sapori tipici della nostra terra accarezzata quasi completamente dalle onde del mare.
Per raccontare il nostro Paese, gli autori, accumunati da una ricerca di nuove forme espressive legate alla cultura etno/popolare, contaminano arti, epoche e stili. La poetica coreografica ispirata alla tradizione popolare italiana, viene stilizzata da Mvula Sungani mediante nuove tendenze contemporanee e fusa con la Physical Dance. Il ritmo e le melodie restituiscono ai movimenti, dapprima sincopati e poi rituali, la forza evocativa delle terre di origine. Le composizioni originali di Mauro Palmas, ispirate alle musiche popolari e trasfigurate dalla sua personale scrittura, si uniscono e si fondono alle trascrizioni delle danze di origine classica e popolare, creando un rarefatto moto emotivo per tutto lo spettacolo.
I costumi dello spettacolo sono firmati da Giuseppe Tramontano.
