Emanuel Gat Dance in LoveTrain 2020 sulle note dei Tears for Fears al Romaeuropa Festival
Dal 23 . 09 . 2021 al 25 . 09 . 2021
Roma - Teatro Argentina
Da sempre interessato al rapporto tra strutture musicali e coreografiche, Emanuel Gat torna al Romaeuropa Festival presentando in prima nazionale dal 23 al 25 settembre 2021, sul palco del Teatro Argentina, la sua nuova creazione LoveTrain 2020: un “musical” contemporaneo costruito sui successi dei Tears for Fears.
Attraverso la band culto degli anni Ottanta, icona della new wave britannica con i suoi intramontabili pezzi (Mad world, Shout, Everybody Wants to Rule The World, Change, Sowing The Seeds Of Love), il coreografo si tuffa nel “vibe” e nella spinta utopica di un’epoca ed esplora le possibilità espressive ed emotive scaturite dall’intreccio tra danza e musica pop.
In scena 14 danzatori, anche co-autori dello spettacolo, pronti ad una vera e propria esplosione di energia: Thomas Alfred Bradley, Robert Bridger, Gilad Jerusalmy, Péter Juhász, Michael Loehr, Emma Mouton, Eddie Oroyan, Genevieve Osborne, Rindra Rasoaveloson, Ichiro Sugae, Karolina Szymura, Milena Twiehaus, Sara Wilhelmsson, Jin Young Won.
Emanuel Gat
Nato in Israele nel 1969,Emanuel Gat scopre la danza a 23 anni attraverso un workshop del coreografo israeliano Nir Ben Gal. Pochi mesi più tardi entra a far parte della sua compagnia, la Liat Drod Nir Ben Gal Company, con la quale si esibisce sulle scene di tutto il mondo. Inizia la sua carriera da coreografo indipendente nel 1994. Partecipa a numerosi progetti tra i quali Al-kuds (1996- 1998) in collaborazione con il musicista e autore Mariano Weinstein, Good Year, una pièce per nove danzatori commissionata dalla Kibbutz Dance Company su una propria composizione musicale, e Two Stupid Dogs (2002), coreografia per cinque danzatori accompagnati dal gruppo rap arabo MWR e commissionata dall’Israël / Jésuralem Festival. Nel 2004 fonda la sua compagnia Emanuel Gat Dance con la quale, nel 2007, sceglie di trasferirsi in Francia alla Maison de la Danse d’Istres e per la quale crea alcuni dei sui maggiori successi internazionali come Winter Voyage e The Rite of Spring (2004), K626 (2006), sulle note del Requiem di Mozart, Silent Ballet (2008), Winter Variations (duo che lo ha visto in scena nel 2008 insieme a Roy Assaf), Brilliant Corners (2011) e ancora nel 2013 il progetto Up Close Up che include le due creazione The Goldlandbergse Corner Etudes. Dal 2013 per 3 anni Emanuel Gat è artista associato al Festival Montpellier Danse. Qui nel 2017 presenta la seconda parte del suo progetto in qualità di artista residente comprendente due produzioni: una collaborazione unica con il Balletto dell’Opera di Lione per Tenworks (for Jean-Paul), programma di 10 pièce brevi danzate da interpreti di entrambe le compagnie, e DUOS, una serie di duetti presentati in differenti location pubbliche di Montpellier. Nel 2018 Emanuel Gat collabora con il prestigioso Ensemble Modern con quale crea Story Water, esplorando la musica di Pierre Boulez. A partire dalla stagione 2018-19 e per tre anni Gat è coreografo associato al National Theater of Chaillot di Parigi. Gat è inoltre regolarmente invitato a creare o trasmettere coreografie alle maggiori formazioni di danza internazionali. Nel 2009 ha lavorato per la prima volta con il corpo di ballo del balletto dell’Opera di Parigi. Ha coreografato il Ballet du Rhin, il Ballet National de Marseille, il Ballet de Lorraine, e il corpo di ballo dell’Opera di Lione. Inoltre ha ideato coreografie per la Sydney Dance Company, per Tanztheater Bremen, per la Candoco Dance Company, per il Ballet du Grand Théâtre de Genève per la Los Angeles Dance Project su invito di Benjamin Millepied, per il Royal Swedish Ballet e altri ancora. Il suo lavoro è stato riconosciuto da importanti premi. Ha ricevuto una borsa di studio dalla Fondation du Ballet Master Albert Gaubiers nel 1995, il Premio Rosemblum nel 2003 e il Premio Landau nel 2004. Nel 2006, è stato nominato membro della Fondazione per l’eccellenza nella cultura israeliana “IcExcellence”, una delle più prestigiose istituzioni per gli artisti israeliani. Nello stesso anno, Emanuel ha ricevuto un Bessie Award per Voyage d’Hiver e Le Sacre du Printemps al Lincoln Center Festival di New York. Nel 2012, è stato nuovamente nominato per i Bessie Awards con il programma Preludes et Fugues per il Ballet du Grand Théâtre de Genève al Joyce Theatre di New York. Inoltre, Story Water, creazione 2018, è stata selezionata dalla giuria per il Premio Fedora.
Foto: Emanuel Gat Dance, LoveTrain 2020.