La brasiliana São Paulo Companhia de Dança apre Bolzano Danza
14 . 07 . 2014
21:00
Bolzano - Teatro Comunale, Sala Grande
Ad aprire la 30° edizione di Bolzano Danza è lunedì 14 luglio 2014 la São Paulo Companhia de Dança, eccellenza del panorama sudamericano. La compagnia propone nella Sala Grande del Teatro Comunale un trittico composta da Peekaboo novità del tedesco Marco Goecke, l’intramontabile In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe con le ballerine in punta e i suoni deflagranti di Thom Willems, e il sensuale, avvolto di misticismo, Gnawa di Nacho Duato.
Fondata nel gennaio 2008 per volontà del Governo dello Stato di São Paulo (Brasile), la São Paulo Companhia de Dança (SPDC) è diretta dalla sua fondazione da Inês Bogéa, Ph.D in Arte, scrittrice, filmmaker nonché ex ballerina del brasiliano Grupo Corpo. In pochi anni la compagnia ha acquisito un vasto repertorio che spazia dai grandi classici della tradizione ballettistica al contemporaneo.
Al Festival presentano un trittico di lavori che testimonia la loro versatilità stilistica e interpretativa. Peekaboo, creazione originale per SPDC di Marco Goecke del 2013, si ispira al gioco infantile di sparizione/apparizione improvvisa che tradotto in danza si rivela un’alternanza di assoli, duetti, trii e momenti corali sulle note di Benjamin Britten (Simple Symphony) con estro abbinate alle voci del coro finlandese Huutajat.
Cameo centrale della serata Gnawa di Nacho Duato. Qui il coreografo spagnolo – futuro direttore del Balletto dell’Opera di Berlino – rievoca le atmosfere della città natale, Valencia, gli aromi e la luce del paesaggio mediterraneo a lui cari. Tutto il brano è inoltre attraversato da un ‘senso religioso’ che la scelta musicale riflette nel suo orientarsi alla trance, a cui il titolo fa riferimento: Gnawa è infatti il nome di una comunità mistica islamica.
Chiude In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe, capolavoro del coreografo americano, creato nel 1987 per il Ballet de l’Opéra de Paris e in repertorio nelle più prestigiose compagnie di balletto internazionali. Virtuosismo, velocità esecutiva, punte e disequilibri concepiti da Forsythe come sfida possibile al codice accademico sui suoni elettronici deflagranti del fedele collaboratore Thom Willems. Il titolo, Nel mezzo, qualcosa di sollevato, rimanda alle due ciliegine dorate sospese al centro del palcoscenico, unico elemento scenografico con il significato simbolico del riflesso e del doppio.