Aspettando il Festival del Silenzio
Favole per bambini e una chiacchierata con Chiara Bersani, Marco Cadioli, Deborah Donadio, Silvia Gribaudi, Nikita Lymar, Marco Mancuso, Rita Mazza sulle forme digitali. Fattoria Vittadini organizza una diretta Facebook sabato 23 maggio, dalle ore 16.00, per lasciare un segno dell’edizione 2020 del Festival del Silenzio annullato per Covid-19.
23 . 05 . 2020
16.00
Dal 22 al 24 maggio 2020 alla Fabbrica del Vapore di Milano avrebbe dovuto svolgersi la III edizione del Festival del Silenzio. Poi è arrivata l’emergenza Covid-19.
Fattoria Vittadini ha deciso di lasciare comunque un segno anche quest’anno andando nelle case di chi vorrà seguire un pomeriggio all’insegna dell’accessibilità, aspettando l’edizione 2021.
Il primo appuntamento è fissato per sabato 23 maggio 2020, dalle ore 16.00, con una diretta facebook e youtube.
Programma:
16:00 | Saluti di benvenuto
16:15 | Claudio Baj presenta: Favole Segnate (Cappuccetto Rosso, I tre porcellini, sorpresa) + Mini Arts&Crafts | dai 3 anni
17:00 | Verso forme digitali? chiacchierata con Chiara Bersani, Marco Cadioli, Deborah Donadio, Silvia Gribaudi, Nikita Lymar, Marco Mancuso, Rita Mazza. Modera Riccardo Olivier. Tema centrale della tavola rotonda è una riflessione aperta sulle possibilità offerte dal web e dal digitale in tempo di quarantena e sugli scenari futuri per le arti performative.
18:30 | saluti di chiusura
21:00 | Selezione Cinedeaf – #cinedeafacasatua – Segna con me di Silvia Bencivelli e Chiara Tarfano. Cinedeaf è l’unico festival internazionale di cinema sordo ideato in Italia.
Il pubblico potrà intervenire in diretta con domande e commenti.
Con l’occasione sarà lanciata una campagna di raccolta fondi per aiutare l’organizzazione nel suo impegno di riconoscere agli artisti che avrebbero dovuto esibirsi quest’anno almeno una parte del compenso concordato.
Spiega Riccardo Olivier, project manager di Fattoria Vittadini e Direttore organizzativo del Festival: “Siamo profondamente convinti che in questo momento di grave difficoltà, tutto il sistema teatrale italiano debba convergere per la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori e per il rispetto del lavoro. Per questo motivo, siamo felici e orgogliosi di annunciare che il Festival del silenzio corrisponderà a tutte le compagnie che avrebbero dovuto partecipare all’edizione 2020, una percentuale (tra il 30 e il 50%) del cachet concordato. Ci impegniamo inoltre a garantire alle stesse compagnie la riprogrammazione nell’edizione 2021 con uguali o migliori condizioni, ove possibile. Ringraziamo Fondazione Cariplo che ci sostiene in questa politica e in queste azioni, nell’ambito del progetto Pubblici del Silenzio sostenuto dal bando Partecipazione Culturale. Crediamo fortemente che questo debba essere lo spirito per garantire tutela e rispetto del lavoro degli artisti, spesso poco considerato. Lavoriamo per uscire da questa crisi migliori, più uniti, solidali e civili, riconsiderando le barriere e le modalità con cui arte e cultura vengono prodotte e promosse in Italia.”
Per seguire l’evento su Facebook cliccare QUI.